Galbiate: al MEAB incontro sulla cultura popolare
Domenica 1° ottobre 2023 alle 15.30 al Museo Etnografico dell’Alta Brianza Località Camporeso – Galbiate
La categoria di cultura popolare ha avuto un’ampia fortuna in Italia nella seconda metà del Novecento, grazie agli studiosi del folklore che hanno riconosciuto dignità e importanza alle classi subalterne e ai loro saperi, oltre che al loro ruolo storico. Con il diffondersi dei consumi culturali di massa si è assistito all’apparente scomparsa del popolo e delle sue culture, il che ci interroga anche sul senso che gran parte dei musei etnografici possono avere nella società contemporanea.
Fabio Dei insegna Antropologia Culturale presso l’Università di Pisa. Si occupa di antropologia della violenza e delle forme della cultura popolare e di massa in Italia, a cui ha dedicato in particolare il volume Cultura popolare in Italia. Da Gramsci all’Unesco (2018).
Dirige le riviste Lares e Rivista di antropologia contemporanea. Fra le sue pubblicazioni più recenti: Terrore suicida. Religione, politica e violenza nelle culture del martirio (2016), Antropologia culturale (2016), James G. Frazer e la cultura del Novecento. Antropologia, psicoanalisi, letteratura (2021). Con Caterina Di Pasquale ha curato i volumi Stato, violenza, libertà. La critica del potere e l’antropologia contemporanea (2017) e Rievocare il passato. Memoria culturale e identità territoriali (2017); con L. Quarta il volume Sulla svolta ontologica. Prospettive e rappresentazioni tra antropologia e filosofia (2021).
Che fine ha fatto la cultura popolare?
Tra tradizioni e cultura di massa
con Fabio Dei
antropologo dell’Università di Pisa
La categoria di cultura popolare ha avuto un’ampia fortuna in Italia nella seconda metà del Novecento, grazie agli studiosi del folklore che hanno riconosciuto dignità e importanza alle classi subalterne e ai loro saperi, oltre che al loro ruolo storico. Con il diffondersi dei consumi culturali di massa si è assistito all’apparente scomparsa del popolo e delle sue culture, il che ci interroga anche sul senso che gran parte dei musei etnografici possono avere nella società contemporanea.
Fabio Dei insegna Antropologia Culturale presso l’Università di Pisa. Si occupa di antropologia della violenza e delle forme della cultura popolare e di massa in Italia, a cui ha dedicato in particolare il volume Cultura popolare in Italia. Da Gramsci all’Unesco (2018).
Dirige le riviste Lares e Rivista di antropologia contemporanea. Fra le sue pubblicazioni più recenti: Terrore suicida. Religione, politica e violenza nelle culture del martirio (2016), Antropologia culturale (2016), James G. Frazer e la cultura del Novecento. Antropologia, psicoanalisi, letteratura (2021). Con Caterina Di Pasquale ha curato i volumi Stato, violenza, libertà. La critica del potere e l’antropologia contemporanea (2017) e Rievocare il passato. Memoria culturale e identità territoriali (2017); con L. Quarta il volume Sulla svolta ontologica. Prospettive e rappresentazioni tra antropologia e filosofia (2021).