Colle B.za: stanziati 142mila euro per eliminare i rischi di allagamento in zona Ravellino

Attraverso una variazione apportata al bilancio comunale l'amministrazione di Colle Brianza ha stanziato nuove risorse destinate a salvaguardare il territorio dal rischio idrogeologico. 142mila euro saranno infatti destinati a risolvere una problematica avvertita in località Ravellino. Nell’area boschiva ai margini del centro abitato scorre un torrente facente parte del reticolo idrico minore. In occasione di forti piogge sussiste il rischio di esondazione dello stesso torrente e di conseguente allagamento sia della Strada Provinciale 58 che della parte centrale dell’abitato di Ravellino.
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Il vicesindaco Ettore Anghileri

''A seguito di un sopralluogo che abbiamo realizzato con un geologo abbiamo deciso di approfondire la situazione del rischio idrogeologico nell’area'' ha spiegato Ettore Anghileri , vicesindaco di Colle Brianza con delega ai Lavori Pubblici. ''Abbiamo deciso di approfondire la situazione anche a seguito di un lavoro coordinato con la Protezione Civile che ha portato all’elaborazione del nuovo piano comunale di emergenza. In questa fase è stata evidenziata la situazione di fatto e lo stato di cose e l'amministrazione ha pensato ad un intervento risolutivo''.
Per portare avanti questo intervento di messa in sicurezza del corso d’acqua la stessa amministrazione comunale ha partecipato a un bando della Comunità Montana. Il progetto sottoposto all’Ente è risultato fra quelli ammissibili di finanziamento e il Comune ha ricevuto un contributo a fondo perduto pari a 100mila euro.
Per recuperare le altre risorse necessarie ad eseguire i lavori l'amministrazione comunale ha applicato una variazione di bilancio destinando ulteriori 42mila euro al finanziamento del progetto di messa in sicurezza portando lo stanziamento complessivo a 142mila euro.
L’intervento che sarà realizzato nei prossimi mesi dovrebbe essere risolutivo andando a superare definitivamente la problematica e il rischio di esondazioni. ''Il torrente appartenente al reticolo idrico minore, in quell’area, scorre con una pendenza molto importante. In passato sono stati fatti degli interventi per mitigare il rischio, con l’installazione di griglie per rallentare il deflusso delle acque, ma non sono stati risolutivi. Questo perché i detriti trasportati in occasione di forti piogge possono anche finire per ostruire le griglie stesse favorendo poi l’esondazione delle acque'' ha ricordato Anghileri. ''L’intervento prevede la realizzazione di un nuovo sistema di regimentazione del torrente con la sistemazione delle sponde e delle balze che rallenteranno il deflusso delle acque''.
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