L'interpellanza sulla scuola legittima ma strumentale. Da subito ho cercato il confronto
Nel primo pomeriggio di martedì 19 settembre ho ricevuto, l’interpellanza del gruppo di minoranza Vivere Monticello in merito alla scuola secondaria di primo grado G. Casati, che dallo stesso gruppo è immediatamente stata trasmessa agli organi di stampa.
Mi duole constatare che questa situazione sia diventata per il gruppo di minoranza un mero strumento per attestarsi visibilità politica e fare campagna elettorale.
La minoranza mi ha motivato questa interpellanza per poter dare risposte alle sollecitazioni che a loro dire hanno ricevuto da più parti. L’interpellanza è del tutto legittima e nel gioco delle parti consigliari avevo io stessa preventivato sarebbe pervenuta, ma richiede una risposta (che puntualmente daremo) al prossimo Consiglio comunale, la cui data di convocazione non è ancora stata fissata; sono le modalità ed i tempi che portano a pensare ad una ricerca di consenso.
Il Consigliere Best aveva partecipato come pubblico al Consiglio di Istituto convocato urgentemente per il venerdì, dove il Dirigente Scolastico mi ha dato la possibilità di spiegare nel dettaglio situazione ed insieme dare motivazione di richiesta di spostamento al plesso di Missaglia. Il sabato ho contattato il capogruppo di minoranza invitandoli ad un incontro per la serata di martedì 19 settembre per condividere con tutte le parti del Consiglio comunale quanto stavamo facendo; non avendo riscontro, ho sollecitato, proponendo anche un incontro telefonico, ricevendo però una risposta negativa poiché il gruppo preferiva presentare una interpellanza. Sarebbe stato molto più utile e tempestivo partecipare all’incontro e confrontarsi per avere tutte le risposte, un diniego alla disponibilità dell’amministrazione alla condivisione, indica chiaramente una volontà di strumentalizzazione; l’interpellanza avrebbe potuto essere presentata successivamente.
Per questa amministrazione è fondamentale affrontare le situazioni di criticità con concretezza e in questo particolare caso trovare le soluzioni necessarie a limitare i disagi alle famiglie, ai nostri ragazzi e a tutto il personale scolastico.
Mi duole constatare che questa situazione sia diventata per il gruppo di minoranza un mero strumento per attestarsi visibilità politica e fare campagna elettorale.
La minoranza mi ha motivato questa interpellanza per poter dare risposte alle sollecitazioni che a loro dire hanno ricevuto da più parti. L’interpellanza è del tutto legittima e nel gioco delle parti consigliari avevo io stessa preventivato sarebbe pervenuta, ma richiede una risposta (che puntualmente daremo) al prossimo Consiglio comunale, la cui data di convocazione non è ancora stata fissata; sono le modalità ed i tempi che portano a pensare ad una ricerca di consenso.
Il Consigliere Best aveva partecipato come pubblico al Consiglio di Istituto convocato urgentemente per il venerdì, dove il Dirigente Scolastico mi ha dato la possibilità di spiegare nel dettaglio situazione ed insieme dare motivazione di richiesta di spostamento al plesso di Missaglia. Il sabato ho contattato il capogruppo di minoranza invitandoli ad un incontro per la serata di martedì 19 settembre per condividere con tutte le parti del Consiglio comunale quanto stavamo facendo; non avendo riscontro, ho sollecitato, proponendo anche un incontro telefonico, ricevendo però una risposta negativa poiché il gruppo preferiva presentare una interpellanza. Sarebbe stato molto più utile e tempestivo partecipare all’incontro e confrontarsi per avere tutte le risposte, un diniego alla disponibilità dell’amministrazione alla condivisione, indica chiaramente una volontà di strumentalizzazione; l’interpellanza avrebbe potuto essere presentata successivamente.
Per questa amministrazione è fondamentale affrontare le situazioni di criticità con concretezza e in questo particolare caso trovare le soluzioni necessarie a limitare i disagi alle famiglie, ai nostri ragazzi e a tutto il personale scolastico.
Alessandra Hofmann - Sindaco di Monticello