La 76°Coppa Agostoni vinta dal veronese Formolo. Il resoconto della gara
Grande successo di pubblico per la settantaseiesima Coppa Agostoni che ieri si è corsa da Lissone a Lissone rendendo il nostro territorio protagonista di una bella giornata all’insegna dalle sport.
I numerosi atleti in gruppo - provenienti da tutte le parti del mondo - hanno percorso circa 196 km dandosi battaglia senza esclusione di colpi e proprio nel casatese e nel meratese ha visto il suo punto nevralgico. A Lissone ha alzato le braccia al cielo l’ex campione italiano Davide Formolo che aveva messo a segno il suo attacco proprio sul Lissolo.
Lo stabilimento della Cleaf della città brianzola è stato animato fin dalla mattina da tanti tifosi e appassionati giunti per applaudire i propri beniamini. Tra i partenti c’era anche il campione italiano Simone Velasco e chi corre letteralmente in casa come il monticellese Giacomo Villa che con la sua Biesse Carrera ha affrontato la seconda Coppa Agostoni della carriera. Il via ufficiale è stato dato intorno alle 11.30 e subito in gruppo è iniziata la lotta per andare in fuga.
Dopo l’uscita da Lissone la carovana ha pedalato nei comuni attraverso i comuni di Albiate, Carate Brianza, Briosco e Renate per poi entrare nella provincia di Lecco dopo una ventina di chilometri. I territori del casatese e del meratese sono stati i veri protagonisti della competizione perché hanno ospitato il circuito del Lissolo, dopo i primi 67 chilometri in linea, infatti, il gruppo ha affrontato per 4 volte un tracciato di 24 chilometri che comprendeva le salite di Sirtori, Colle Brianza e Lissolo. A più riprese sono stati attraversati i comuni di Barzanò, Sirtori, Perego, Castello Brianza, Santa Maria Hoè e Olgiate Molgora, mentre l’intera carovana è passata per ben due volte nel centro di Missaglia per poi dirigersi verso Lissone per l’arrivo.
Gran parte della corsa è stata caratterizzata dal tentativo di attacco di un quintetto composto da Quinten Hermans (Alpecin Deceuninck), Maxime Bouet (Arkea Samsic), Oscar Rodriguez (Movistar Team), Matteo Vercher (Total Energies) e da Marco Tizza (Bingoal WB) originario dei territori della coppa Agstoni e che ogni anno è accolto dal suo fanclub. Tantissima la gente sulla strada riunitasi nella zona antistante il cimitero di Castello Brianza e soprattutto al Lissolo dove è andata in scena una vera e propria festa.
Birra, Salamelle, striscioni e tanto divertimento hanno accolto i fuggitivi e il gruppo trasformando così una semplice giornata infrasettimanale in un evento davvero speciale. Dopo 3 giri che hanno visto i protagonisti i 5 battistrada la corsa è letteralmente scoppiata per merito della Uae Team che ha mandato all’attacco tutte le sue punte disintegrando il gruppo principale.
Davanti alla corsa si forma un plotoncino che è riuscito a guadagnare un bel margine di vantaggio sotto la spinta di Davide Formolo ed è stato proprio il veronese che a 11 km dal traguardo ha salutato la compagnia gettandosi in un’azione solitaria. A Lissone il campione italiano del 2018 è arrivto a braccia alzate accolto dal tantissimo pubblico presente, alle sue spalle lo svizzero Marc Hirschi ha completato la festa del team Uae, terza posizione per il francese Victor Lafay. Da segnalare anche l’ottimo trentaduesimo posto del giovanissimo Giacomo Villa che è riuscito a concludere una corsa veramente difficile.
''E’ bellissimo vincere qui, la Coppa Agostoni è una corsa storica dal percorso veramente imprevedibile. Una volta entrati nel circuito non si ha un attimo di respiro, c’è una salita dopo l’altra e nonostante l’ultima scalata sia piuttosto lontana dal traguardo è capace di fare la differenza. Questa mattina il capitano designato della squadra era Marc Hirschi, aveva un ottimo stato di forma ed era giusto che lavorassimo tutti per lui. Nel corso dell’ultimo giro però si è creata la situazione perfetta per la nostra squadra: Marc ed io eravamo nel gruppo di testa mentre Diego Ulissi era lanciato da solo all’inseguimento''.
''Mi sono guardato intorno, sentivo di stare bene, ho avuto il via libero e ho giocato le mie carte. Essendo uno scalatore il finale non era per nulla adatto alle mie caratteristiche, ma ho stretto i denti ed ora sono felicissimo. La mia ultima vittoria è stata nel 2020 al giro del Delfinato, in questi tre anni ho lavorato molto per la squadra aiutando proprio Marc e devo dire che questa volta lui mi ha ripagato di tutto'' ha spiegato Davide Formolo che nei prossimi giorni sarà al via anche della Coppa Bernocchi e della Tre Valli Varesine che con la Coppa Agostoni costituiscono le tre prove del trittico lombardo.
Dopo il grande successo della settantaseiesima Coppa Agostoni si guarda già al futuro, sono tante le iniziative messe in campo dalla Società Ciclistica Mobili Lissone come sempre mosse da grande passione e con l’obiettivo di mettere al centro il territorio.
I numerosi atleti in gruppo - provenienti da tutte le parti del mondo - hanno percorso circa 196 km dandosi battaglia senza esclusione di colpi e proprio nel casatese e nel meratese ha visto il suo punto nevralgico. A Lissone ha alzato le braccia al cielo l’ex campione italiano Davide Formolo che aveva messo a segno il suo attacco proprio sul Lissolo.
Lo stabilimento della Cleaf della città brianzola è stato animato fin dalla mattina da tanti tifosi e appassionati giunti per applaudire i propri beniamini. Tra i partenti c’era anche il campione italiano Simone Velasco e chi corre letteralmente in casa come il monticellese Giacomo Villa che con la sua Biesse Carrera ha affrontato la seconda Coppa Agostoni della carriera. Il via ufficiale è stato dato intorno alle 11.30 e subito in gruppo è iniziata la lotta per andare in fuga.
Dopo l’uscita da Lissone la carovana ha pedalato nei comuni attraverso i comuni di Albiate, Carate Brianza, Briosco e Renate per poi entrare nella provincia di Lecco dopo una ventina di chilometri. I territori del casatese e del meratese sono stati i veri protagonisti della competizione perché hanno ospitato il circuito del Lissolo, dopo i primi 67 chilometri in linea, infatti, il gruppo ha affrontato per 4 volte un tracciato di 24 chilometri che comprendeva le salite di Sirtori, Colle Brianza e Lissolo. A più riprese sono stati attraversati i comuni di Barzanò, Sirtori, Perego, Castello Brianza, Santa Maria Hoè e Olgiate Molgora, mentre l’intera carovana è passata per ben due volte nel centro di Missaglia per poi dirigersi verso Lissone per l’arrivo.
Gran parte della corsa è stata caratterizzata dal tentativo di attacco di un quintetto composto da Quinten Hermans (Alpecin Deceuninck), Maxime Bouet (Arkea Samsic), Oscar Rodriguez (Movistar Team), Matteo Vercher (Total Energies) e da Marco Tizza (Bingoal WB) originario dei territori della coppa Agstoni e che ogni anno è accolto dal suo fanclub. Tantissima la gente sulla strada riunitasi nella zona antistante il cimitero di Castello Brianza e soprattutto al Lissolo dove è andata in scena una vera e propria festa.
Birra, Salamelle, striscioni e tanto divertimento hanno accolto i fuggitivi e il gruppo trasformando così una semplice giornata infrasettimanale in un evento davvero speciale. Dopo 3 giri che hanno visto i protagonisti i 5 battistrada la corsa è letteralmente scoppiata per merito della Uae Team che ha mandato all’attacco tutte le sue punte disintegrando il gruppo principale.
Davanti alla corsa si forma un plotoncino che è riuscito a guadagnare un bel margine di vantaggio sotto la spinta di Davide Formolo ed è stato proprio il veronese che a 11 km dal traguardo ha salutato la compagnia gettandosi in un’azione solitaria. A Lissone il campione italiano del 2018 è arrivto a braccia alzate accolto dal tantissimo pubblico presente, alle sue spalle lo svizzero Marc Hirschi ha completato la festa del team Uae, terza posizione per il francese Victor Lafay. Da segnalare anche l’ottimo trentaduesimo posto del giovanissimo Giacomo Villa che è riuscito a concludere una corsa veramente difficile.
''E’ bellissimo vincere qui, la Coppa Agostoni è una corsa storica dal percorso veramente imprevedibile. Una volta entrati nel circuito non si ha un attimo di respiro, c’è una salita dopo l’altra e nonostante l’ultima scalata sia piuttosto lontana dal traguardo è capace di fare la differenza. Questa mattina il capitano designato della squadra era Marc Hirschi, aveva un ottimo stato di forma ed era giusto che lavorassimo tutti per lui. Nel corso dell’ultimo giro però si è creata la situazione perfetta per la nostra squadra: Marc ed io eravamo nel gruppo di testa mentre Diego Ulissi era lanciato da solo all’inseguimento''.
''Mi sono guardato intorno, sentivo di stare bene, ho avuto il via libero e ho giocato le mie carte. Essendo uno scalatore il finale non era per nulla adatto alle mie caratteristiche, ma ho stretto i denti ed ora sono felicissimo. La mia ultima vittoria è stata nel 2020 al giro del Delfinato, in questi tre anni ho lavorato molto per la squadra aiutando proprio Marc e devo dire che questa volta lui mi ha ripagato di tutto'' ha spiegato Davide Formolo che nei prossimi giorni sarà al via anche della Coppa Bernocchi e della Tre Valli Varesine che con la Coppa Agostoni costituiscono le tre prove del trittico lombardo.
Dopo il grande successo della settantaseiesima Coppa Agostoni si guarda già al futuro, sono tante le iniziative messe in campo dalla Società Ciclistica Mobili Lissone come sempre mosse da grande passione e con l’obiettivo di mettere al centro il territorio.
G.M.