Missaglia: anche i ragazzi delle medie avranno il loro consiglio comunale
Sostenere gli studenti della scuola secondaria di primo grado in un importante progetto di educazione civica. E' quanto ha stabilito nella serata di ieri - all'unanimità - il consiglio comunale di Missaglia andando ad approvare il regolamento che disciplina un'iniziativa analoga condotta da insegnanti ed alunni dell'istituto comprensivo Rita Levi Montalcini.
Il punto all'ordine del giorno è stato illustrato dal sindaco Paolo Redaelli che ha spiegato ai colleghi la finalità del progetto; il consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze (CCRR) vuole infatti promuovere il senso di cittadinanza e piena appartenenza alla comunità, affidando ai giovani studenti le competenze di alcuni temi: politica ambientale, sport, tempo libero e rapporti con l’associazionismo, cultura e spettacolo, pubblica istruzione, assistenza ai giovani e anziani.
Almeno una volta l’anno sarà organizzato un confronto con il consiglio comunale di Missaglia (quello degli adulti); un momento che - come ha precisato il primo cittadino - rappresenterà per entrambi l’occasione per illustrare il lavoro svolto. I ragazzi potranno essere ascoltati sulle argomentazioni da loro presentate e per gli amministratori sarà un’ulteriore presa di coscienza delle risorse da questi messe in campo.
''Questo passo è in linea con la deliberazione del giugno scorso con cui abbiamo aderito all’associazione Avviso Pubblico'' ha aggiunto Redaelli. ''Quel giorno, introducendo il punto, dissi che il primo passo che vogliamo fare a Missaglia sarebbe stato l’avvio di un progetto con la scuola secondaria di I grado (medie) per educare alla legalità e alla cittadinanza: un progetto di educazione civica per realizzare il consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze. Un compito di realtà, odierna modalità di apprendimento e di formazione''.
Già definito il percorso: il prossimo 6 ottobre il sindaco incontrerà le 12 classi medie poi la scuola si organizzerà promuovendo percorsi di educazione alla cittadinanza per arrivare alle elezioni dei 24 rappresentanti del CCRR. Ogni classe eleggerà 2 rappresentanti fra i propri candidati. I 24 eletti voteranno il sindaco che sarà il rappresentante che ha ottenuto il numero maggiore di voti: ogni eletto potrà esprimere, nella seconda votazione, un solo nominativo. Il secondo in ordine di preferenza sarà vice-sindaco; si nominerà anche un verbalizzante.
Il sindaco rappresenterà il CCRR in occasione delle principali manifestazioni pubbliche civiche e/o comunali (di persona o tramite un delegato); coadiuvato e in accordo con i/le docenti referenti, avrà il compito di convocare, presiedere e disciplinare le sedute del consiglio dei ragazzi e delle ragazze. La proclamazione del sindaco sarà fatta nel consiglio comunale del 21 dicembre che si svolgerà presso Palazzina Teodolinda.
Terminata l'illustrazione del sindaco, spazio al confronto. A prendere la parola per primo è stato il consigliere di minoranza Riccardo Meregalli che pur anticipando il voto favorevole del proprio gruppo ha voluto assicurarsi che la scelta di prendere parte al progetto possa avvenire liberamente da parte dei ragazzi e delle loro famiglie. Per il resto l'esponente di Centrodestra Unito ha ritenuto l'iniziativa ''uno strumento utile per avvicinare i ragazzi alla vita amministrativa'' ricordando la bassa affluenza - soprattutto da parte dei giovani - alle urne in occasione delle ultime elezioni nel 2022.
Il collega Vittorio Duvia ha invece espresso qualche riserva per il clima di competizione che potrebbe innescarsi fra i ragazzi che dovranno ''battersi'' in una sorta di competizione elettorale vera e propria, invitando il sindaco e l'assessore all'istruzione a ''vigilare'' anche su questo aspetto.
Invito raccolto da Diego Benfatto che ha però ricordato il ruolo principale della scuola e dei docenti in particolare, in questo progetto, ritenuto uno stimolo positivo per i ragazzi stessi. ''Ho piena fiducia negli insegnanti'' le parole del primo cittadino.
Un plauso al progetto è invece arrivato dal capogruppo di maggioranza Bruno Crippa: ''si tratta di realizzare un percorso di educazione civica con funzioni propositive e consultive''. Un'esercizio di democrazia per i più giovani insomma, secondo l'ex sindaco, che va sostenuto sulla scorta di quanto già avviene in altri comuni.
Il progetto ha dunque ottenuto il via libera da parte dell'intero consiglio.
Il punto all'ordine del giorno è stato illustrato dal sindaco Paolo Redaelli che ha spiegato ai colleghi la finalità del progetto; il consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze (CCRR) vuole infatti promuovere il senso di cittadinanza e piena appartenenza alla comunità, affidando ai giovani studenti le competenze di alcuni temi: politica ambientale, sport, tempo libero e rapporti con l’associazionismo, cultura e spettacolo, pubblica istruzione, assistenza ai giovani e anziani.
Il sindaco Paolo Redaelli
Almeno una volta l’anno sarà organizzato un confronto con il consiglio comunale di Missaglia (quello degli adulti); un momento che - come ha precisato il primo cittadino - rappresenterà per entrambi l’occasione per illustrare il lavoro svolto. I ragazzi potranno essere ascoltati sulle argomentazioni da loro presentate e per gli amministratori sarà un’ulteriore presa di coscienza delle risorse da questi messe in campo.
''Questo passo è in linea con la deliberazione del giugno scorso con cui abbiamo aderito all’associazione Avviso Pubblico'' ha aggiunto Redaelli. ''Quel giorno, introducendo il punto, dissi che il primo passo che vogliamo fare a Missaglia sarebbe stato l’avvio di un progetto con la scuola secondaria di I grado (medie) per educare alla legalità e alla cittadinanza: un progetto di educazione civica per realizzare il consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze. Un compito di realtà, odierna modalità di apprendimento e di formazione''.
La minoranza. Da sinistra Rossano Casiraghi, Vittorio Duvia, Piera Comi, Riccardo Meregalli
Già definito il percorso: il prossimo 6 ottobre il sindaco incontrerà le 12 classi medie poi la scuola si organizzerà promuovendo percorsi di educazione alla cittadinanza per arrivare alle elezioni dei 24 rappresentanti del CCRR. Ogni classe eleggerà 2 rappresentanti fra i propri candidati. I 24 eletti voteranno il sindaco che sarà il rappresentante che ha ottenuto il numero maggiore di voti: ogni eletto potrà esprimere, nella seconda votazione, un solo nominativo. Il secondo in ordine di preferenza sarà vice-sindaco; si nominerà anche un verbalizzante.
Il sindaco rappresenterà il CCRR in occasione delle principali manifestazioni pubbliche civiche e/o comunali (di persona o tramite un delegato); coadiuvato e in accordo con i/le docenti referenti, avrà il compito di convocare, presiedere e disciplinare le sedute del consiglio dei ragazzi e delle ragazze. La proclamazione del sindaco sarà fatta nel consiglio comunale del 21 dicembre che si svolgerà presso Palazzina Teodolinda.
Riccardo Meregalli, capogruppo di Centrodestra Unito
Terminata l'illustrazione del sindaco, spazio al confronto. A prendere la parola per primo è stato il consigliere di minoranza Riccardo Meregalli che pur anticipando il voto favorevole del proprio gruppo ha voluto assicurarsi che la scelta di prendere parte al progetto possa avvenire liberamente da parte dei ragazzi e delle loro famiglie. Per il resto l'esponente di Centrodestra Unito ha ritenuto l'iniziativa ''uno strumento utile per avvicinare i ragazzi alla vita amministrativa'' ricordando la bassa affluenza - soprattutto da parte dei giovani - alle urne in occasione delle ultime elezioni nel 2022.
Il collega Vittorio Duvia ha invece espresso qualche riserva per il clima di competizione che potrebbe innescarsi fra i ragazzi che dovranno ''battersi'' in una sorta di competizione elettorale vera e propria, invitando il sindaco e l'assessore all'istruzione a ''vigilare'' anche su questo aspetto.
L'assessore all'istruzione Diego Benfatto
Invito raccolto da Diego Benfatto che ha però ricordato il ruolo principale della scuola e dei docenti in particolare, in questo progetto, ritenuto uno stimolo positivo per i ragazzi stessi. ''Ho piena fiducia negli insegnanti'' le parole del primo cittadino.
Un plauso al progetto è invece arrivato dal capogruppo di maggioranza Bruno Crippa: ''si tratta di realizzare un percorso di educazione civica con funzioni propositive e consultive''. Un'esercizio di democrazia per i più giovani insomma, secondo l'ex sindaco, che va sostenuto sulla scorta di quanto già avviene in altri comuni.
Il progetto ha dunque ottenuto il via libera da parte dell'intero consiglio.
G.C.