Casatenovo: con l'Archivio comunale si fa 'luce' sul passato delle società sportive
Nella mattinata di domenica 8 ottobre è stato presentato il secondo inventario redatto dal professor Sandro Pirovano alla cui memoria è intitolato l’Archivio Comunale di Casatenovo di cui si era preso cura con dedizione e impegno per ricostruire la storia del nostro territorio.
Questo secondo appuntamento ha avuto come tema il passato delle società sportive del paese, portando alla luce documenti del periodo tra il 1898 e il 1949 di cui Pirovano aveva fatto l’inventario, a cui se ne sono aggiunti altri più recenti.
Quest'oggi è stato quindi presentato il lavoro che ha visto la collaborazione dell’Amministrazione comunale, degli archivisti del CAeB e di cinque associazioni del territorio, ovvero Casatesport, Unione Sportiva Cascina de Bracchi, la Casatese, Bike Action e GSO Casatenovo; inoltre, per questa occasione, sono stati esposti documenti messi a disposizione dalla famiglia Penati.
Il primo a intervenire è stato il sindaco Filippo Galbiati che ha salutato i presenti e in particolare i congiunti e la moglie di Pirovano, sottolineando l’importanza di quanto è stato fatto finora per valorizzare sia il lavoro meticoloso svolto dal professore, sia la storia del nostro territorio che è essenziale far conoscere alle generazioni più giovani affinché siano consapevoli delle proprie radici e possano così agire nel presente e costruire il futuro.
Il sindaco ha ricordato anche le grandi sfide e i drammi che proprio in questi giorni stanno accadendo nel mondo, per cui è ancora più cruciale fare memoria del nostro passato per saperci orientare nel mondo odierno, coscienti della nostra identità.
Successivamente Fabio Crippa, membro dell’Amministrazione comunale e moderatore dell’incontro di presentazione svolto in Municipio, ha sottolineato che recentemente è stato modificato l’art. 33 della Costituzione introducendo il seguente comma: «La Repubblica riconosce il valore educativo, sociale e di promozione del benessere psicofisico dell'attività sportiva in tutte le sue forme»; questo avvalora l’importanza del tema dei documenti che sono stati riportati alla luce e che saranno visibili al pubblico.
Anche Lucia Ronchetti, rappresentante della Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Lombardia, ha posto l’attenzione sull’importanza dello sport nella società di ieri e di oggi, come strumento che educa i giovani alla fatica, al rispetto delle regole e dell’altro. Il tema è anche molto attuale viste le prossime Olimpiadi di Milano e Cortina del 2026, per le quali si sta lavorando anche per valorizzare gli archivi sportivi.
La bellezza di questa iniziativa casatese – che si inserisce nell’evento più ampio della Domenica di Carta 2023, promosso dal Ministero della cultura per la valorizzazione del patrimonio archivistico e librario nazionale – sta nella collaborazione nata tra il Comune, le società sportive e il CAeB: “Un lavoro corale – ha ricordato Crippa – e vorremmo che si continuasse così, che ci fosse un dialogo tra gli archivi del nostro ente, delle società sportive e delle famiglie del territorio per creare una rete di relazioni che sono fondamentali per mantenere viva la nostra identità collettiva”.
Anche Gabriele Locatelli, collaboratore del CAeB, ha sottolineato che gli archivi sono fatti dalle comunità, dalle persone che li hanno costruiti e custoditi. Locatelli si è occupato delle scelte all’interno di quello casatese e ha mantenuto i rapporti con le società sportive, di cui sono intervenuti durante la presentazione Christian Perego di Casatesport e Marcello Paleari dell’Unione Sportiva Cascina de Bracchi, oltre che consiglieri comunali.
Entrambi hanno posto l’attenzione sulla bellezza e l’importanza di questo lavoro che ha portato a collaborare i fondatori delle società con i nuovi membri, condividendo tempo e impegno nel far riemergere la propria storia e creare un ponte tra il passato e il presente, così importante per i giovani. L’attenzione ai ragazzi e la necessità di un sempre maggior coinvolgimento delle realtà scolastiche del territorio è stata al centro anche dell’intervento di Rosa Adele Galbiati, presidente della Pro Loco di Casatenovo, che insieme a Enrica Baio ha contribuito a organizzare questo evento.
Infine Giusy Galatà, membro del CAeB, ha passato in rassegna i documenti presenti nell’archivio, facendone emergere la straordinaria poliedricità e descrivendo in particolare, a proposito di sport, un documento di un motoraduno organizzato per il Giubileo del 1950.
Questo lavoro costituisce solo il punto di partenza, e l’obiettivo per il futuro è quello di poter digitalizzare l’archivio rendendolo così facilmente fruibile per le ricerche storiche, ma soprattutto, come già è emerso in questa occasione, la volontà è quella di coinvolgere sempre di più enti esterni e i cittadini affinché possano condividere i documenti legati alla propria storia e così arricchire di nuovi tasselli la ricostruzione del passato del nostro territorio. A questo scopo, come ulteriore contributo, il sindaco ha invitato a pensare alla possibilità di costituire anche un archivio fotografico.
Durante la tarda mattinata e il pomeriggio le persone interessate hanno potuto essere accompagnate nella conoscenza di alcuni documenti selezionati ed esposti per questa occasione.
Questo secondo appuntamento ha avuto come tema il passato delle società sportive del paese, portando alla luce documenti del periodo tra il 1898 e il 1949 di cui Pirovano aveva fatto l’inventario, a cui se ne sono aggiunti altri più recenti.
Quest'oggi è stato quindi presentato il lavoro che ha visto la collaborazione dell’Amministrazione comunale, degli archivisti del CAeB e di cinque associazioni del territorio, ovvero Casatesport, Unione Sportiva Cascina de Bracchi, la Casatese, Bike Action e GSO Casatenovo; inoltre, per questa occasione, sono stati esposti documenti messi a disposizione dalla famiglia Penati.
Il primo a intervenire è stato il sindaco Filippo Galbiati che ha salutato i presenti e in particolare i congiunti e la moglie di Pirovano, sottolineando l’importanza di quanto è stato fatto finora per valorizzare sia il lavoro meticoloso svolto dal professore, sia la storia del nostro territorio che è essenziale far conoscere alle generazioni più giovani affinché siano consapevoli delle proprie radici e possano così agire nel presente e costruire il futuro.
Il sindaco ha ricordato anche le grandi sfide e i drammi che proprio in questi giorni stanno accadendo nel mondo, per cui è ancora più cruciale fare memoria del nostro passato per saperci orientare nel mondo odierno, coscienti della nostra identità.
Successivamente Fabio Crippa, membro dell’Amministrazione comunale e moderatore dell’incontro di presentazione svolto in Municipio, ha sottolineato che recentemente è stato modificato l’art. 33 della Costituzione introducendo il seguente comma: «La Repubblica riconosce il valore educativo, sociale e di promozione del benessere psicofisico dell'attività sportiva in tutte le sue forme»; questo avvalora l’importanza del tema dei documenti che sono stati riportati alla luce e che saranno visibili al pubblico.
Anche Lucia Ronchetti, rappresentante della Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Lombardia, ha posto l’attenzione sull’importanza dello sport nella società di ieri e di oggi, come strumento che educa i giovani alla fatica, al rispetto delle regole e dell’altro. Il tema è anche molto attuale viste le prossime Olimpiadi di Milano e Cortina del 2026, per le quali si sta lavorando anche per valorizzare gli archivi sportivi.
La bellezza di questa iniziativa casatese – che si inserisce nell’evento più ampio della Domenica di Carta 2023, promosso dal Ministero della cultura per la valorizzazione del patrimonio archivistico e librario nazionale – sta nella collaborazione nata tra il Comune, le società sportive e il CAeB: “Un lavoro corale – ha ricordato Crippa – e vorremmo che si continuasse così, che ci fosse un dialogo tra gli archivi del nostro ente, delle società sportive e delle famiglie del territorio per creare una rete di relazioni che sono fondamentali per mantenere viva la nostra identità collettiva”.
Anche Gabriele Locatelli, collaboratore del CAeB, ha sottolineato che gli archivi sono fatti dalle comunità, dalle persone che li hanno costruiti e custoditi. Locatelli si è occupato delle scelte all’interno di quello casatese e ha mantenuto i rapporti con le società sportive, di cui sono intervenuti durante la presentazione Christian Perego di Casatesport e Marcello Paleari dell’Unione Sportiva Cascina de Bracchi, oltre che consiglieri comunali.
Entrambi hanno posto l’attenzione sulla bellezza e l’importanza di questo lavoro che ha portato a collaborare i fondatori delle società con i nuovi membri, condividendo tempo e impegno nel far riemergere la propria storia e creare un ponte tra il passato e il presente, così importante per i giovani. L’attenzione ai ragazzi e la necessità di un sempre maggior coinvolgimento delle realtà scolastiche del territorio è stata al centro anche dell’intervento di Rosa Adele Galbiati, presidente della Pro Loco di Casatenovo, che insieme a Enrica Baio ha contribuito a organizzare questo evento.
Infine Giusy Galatà, membro del CAeB, ha passato in rassegna i documenti presenti nell’archivio, facendone emergere la straordinaria poliedricità e descrivendo in particolare, a proposito di sport, un documento di un motoraduno organizzato per il Giubileo del 1950.
Questo lavoro costituisce solo il punto di partenza, e l’obiettivo per il futuro è quello di poter digitalizzare l’archivio rendendolo così facilmente fruibile per le ricerche storiche, ma soprattutto, come già è emerso in questa occasione, la volontà è quella di coinvolgere sempre di più enti esterni e i cittadini affinché possano condividere i documenti legati alla propria storia e così arricchire di nuovi tasselli la ricostruzione del passato del nostro territorio. A questo scopo, come ulteriore contributo, il sindaco ha invitato a pensare alla possibilità di costituire anche un archivio fotografico.
Durante la tarda mattinata e il pomeriggio le persone interessate hanno potuto essere accompagnate nella conoscenza di alcuni documenti selezionati ed esposti per questa occasione.
C.F.