Missaglia: il Patto di Comunità Educante perde un pezzo. Se ne va...la Parrocchia

Il Patto di Comunità Educante siglato nel marzo 2022 a Missaglia, quale atto di intenti fra amministrazione comunale, istituto comprensivo, parrocchie, oltre ad associazioni ed enti del terzo settore....perde un importante pezzo. Attraverso una nota condivisa sul notiziario parrocchiale distribuito questo fine settimana, il vicario per la pastorale giovanile, don Andrea Scaltritti, ha reso nota ai fedeli la decisione di ''uscire da questo tavolo''. A detta del sacerdote infatti, nell'ultimo anno sarebbero venute meno ''le premesse sottoscritte, non sono stati perseguiti gli obiettivi, le finalità e soprattutto le modalità di lavoro e verifica che erano stati decisi''. Insomma...un bilancio negativo sotto ogni profilo.
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I firmatari del Patto di Comunità Educante

Una scelta forte quella assunta dal rappresentante degli oratori della Comunità Pastorale Maria Ss. Regina dei Martiri che si è detto tuttavia disponibile ad eventuali collaborazioni ''se le riterremo opportune e buone, e se verremo interpellati in merito''. 
La decisione palesata pubblicamente da don Andrea attraverso la comunicazione ai fedeli, era già stata anticipata in consiglio pastorale e all'amministrazione comunale del sindaco Paolo Redaelli con una nota da parte della Parrocchia stessa. Uno strappo tuttavia per nulla indolore, che appare - perlomeno all'esterno - come la rottura di una collaborazione formalizzata un anno e mezzo fa. Era stata la precedente giunta Crippa, in particolare l'assessore ai servizi alla persona Laura Pozzi, a proporre di mettere ''nero su bianco'' questa sinergia, tanto che il 19 marzo 2022 gli attori coinvolti si erano riuniti a Palazzo Belgiglio, siglando il patto. L'obiettivo era quello di ''attuare iniziative di coordinamento e cooperazione fra gli attori educativi del territorio in un'ottica di sistema, con l'intento di realizzare progetti formativi nel rispetto e nella valorizzazione della storia e delle esperienze consolidate di ognuno dei soggetti aderenti''.
In quell'occasione don Andrea aveva sottolineato come prima dell'avvio della collaborazione ci fossero tanti ambiti, tutti separati fra loro, ma che con il patto era stato possibile unirle, creando un filo rosso che li collegasse, come se si trattasse di piccole agenzie educative. ''Stare insieme ha generato cose belle e fattibili. Andiamo avanti con lo stesso entusiasmo perchè così possiamo fare del bene'' aveva aggiunto don Andrea, con grande entusiasmo.
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L'assessore Laura Pozzi, il sindaco Bruno Crippa e don Andrea Scaltritti
alla firma del patto nel marzo 2022

Un tavolo che effettivamente avrebbe perso di continuità, come ha confermato lo stesso sindaco, Paolo Redaelli, evidenziando tuttavia l'interesse al tema della propria amministrazione. ''Purtroppo non è successo per cattiva volontà, ma come Servizi alla Persona io e l'assessore Diego Benfatto ci siamo trovati a dover affrontare argomenti più contingenti. Ciò non significa che il tema non ci sia caro, anzi'' ha detto il primo cittadino. ''Io da insegnante credo tantissimo in questa collaborazione perchè il mondo dei ragazzi presenta diverse criticità ed è importante lavorare insieme. Dispiace per questa decisione, unilaterale, della Parrocchia''.
Chissà se lo strappo potrà essere ricucito....
G.C.
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