Oggiono, Madonna del Latte: proroga per la mostra. 8500 i visitatori

I numeri sono quelli di un successo con pochi precedenti, oltre 8mila e 500 persone hanno visitato la mostra dedicata alla Madonna del Latte dipinta da Marco d’Oggiono. Sicuramente la storia del quadro, andato perduto per decenni e solo recentemente ritrovato, ha avuto un ruolo nel determinare un così alto interesse.

Senza ombra di dubbio, anche il legame stretto con il territorio – la famiglia di Marco d’Oggiono aveva le sue origini in città – ha avuto un ruolo importante. Così come l’ottima organizzazione predisposta dall’amministrazione comunale e il fondamentale impegno della Fondazione Costruiamo il Futuro.
OGGIONO_MADONNA_LATTE_3.jpg (259 KB)
''Questa mostra – ha spiegato Giovanni Corti, assessore alla cultura – ha rappresentato un’occasione straordinaria e straordinario è stato l’afflusso di visitatori venuti ad ammirare l’opera, i numeri parlano chiaro''.

Effettivamente gli oltre 8mila e 500 visitatori, per una città che supera di poco i 9mila abitanti, rappresentano un traguardo che forse, agli inizi, non era immaginabile nemmeno dagli stessi organizzatori.

''Questa mostra è stata un’opportunità per valorizzare l’intera città'' ha dichiarato Corti precisando: ''l’afflusso dei visitatori è stato in forte aumento anche al Battistero, alla Chiesa di Sant’Eufemia che custodisce le opere di Marco d’Oggiono e al Museo Urbano Diffuso. È stata un successo anche dal punto di vista turistico''.
OGGIONO_MADONNA_3.jpg (115 KB)
Nella giornata di domenica 5 novembre sono stati ancora oltre 700 gli ingressi effettuati dalle persone interessate a vedere il quadro dipinto da Marco d’Oggiono, appartenente alla Pinacoteca Ambrosiana e, solo in via del tutto eccezionale, trasferito in città a pochi anni dal suo ritrovamento. Un’esposizione voluta anche per rinsaldare un legame fra la storia del pittore, la sua città di origine e il territorio oggionese.

Proprio sul territorio di Oggiono, i visitatori, giunti in alcuni casi anche da Veneto e Piemonte, hanno potuto trovare un forte legame fra la mostra e la città. ''Il Museo Urbano Diffuso (Mud) ha avuto un ruolo importante perché chi è venuto a visitare la mostra della Madonna del Latte ha potuto poi constatare il forte legame che la città ha con Marco d’Oggiono, proseguendo alla scoperta delle opere di questo pittore e della sua storia fra le vie del centro'' ha spiegato Corti sottolineando come questo ''progetto culturale'' abbia finito per promuovere la conoscenza della città anche ''da un punto di vista turistico''. Aspetto sul quale l’assessore ha creduto e puntato fin dai primi mesi dopo il suo insediamento.

Un risultato che ha spinto oggi gli organizzatori a prorogare la durata della mostra. Inaugurata lo scorso 7 novembre, alla presenza dell’onorevole Maurizio Lupi – presidente della Fondazione Costruiamo il Futuro - e del sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi, la mostra avrebbe dovuto chiudere i battenti lunedì 6 novembre.
OGGIONO_MADONNA_7.jpg (224 KB)
Considerato l’importante afflusso di pubblico, ancora nelle scorse ore, la Fondazione Costruiamo il Futuro, la Pinacoteca Ambrosiana e l’Amministrazione comunale hanno raggiunto un accordo che ha permesso di prorogare la mostra di un’altra settimana, fino a lunedì 13 novembre. La Madonna del Latte di Marco d’Oggiono resterà ancora per alcuni giorni in città. Un’occasione rinnovata per ammirare la bellezza del quadro realizzato dall’allievo di Leonardo da Vinci.

''È stata una proposta che noi abbiamo accettato volentieri, vista la forte affluenza registrata ancora negli scorsi giorni. Una decisione che ha testimoniato il successo ottenuto'' ha spiegato Corti proseguendo: ''fondamentale è il contributo della Fondazione Costruiamo il Futuro, della Pinacoteca Ambrosiana ma, anche il supporto offerto dalle numerose associazioni oggionesi con oltre un centinaio di volontari impegnati nel garantire una presenza costante''.
OGGIONO_MADONNA_1.jpg (169 KB)
La visita del ministro della cultura Gennaro Sangiuliano alla mostra era stata preannunciata già alcuni mesi fa, in sede di presentazione dell’iniziativa. Per impegni, l’esponente del Governo non aveva potuto essere presente in fase di inaugurazione. Non è escluso che la visita in città del ministro possa avvenire proprio durante la prossima settimana di apertura ''straordinaria'' della mostra.
L.A.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.