Oggiono: ''Il calendario delle meraviglie'', corso di Parente
''Ci concentreremo su un’opera poco conosciuta, che è legata a un libro miniato, con le miniature fra le più belle al mondo, conservato in Francia''. Paolo Parente, esperto di storia dell’arte e, a sua volta, artista, terrà un nuovo corso in cinque incontri a Oggiono, intitolato ''Il calendario delle Meraviglie, un viaggio culturale avventuroso nel tempo e nello spazio''.
Come egli stesso ha avuto modo di spiegarci, la sua nuova proposta sarà incentrata sul calendario. Prenderà spunto dal libro ''Très riches heures du Duc de Berry'' conservato presso lo chateau di Chantilly, all’interno del museo Condé.
Come è solito fare, Parente partirà dall’analisi di un’opera, in questo caso il libro realizzato dai fratelli Limbourg, per spaziare poi fra pittura, scultura, musica e letteratura. ''Il tema del corso – spiega Parente – sarà il calendario, un oggetto forse oggi caduto un po’ in disuso, a favore delle nuove tecnologie digitali. Nel passato i calendari erano ricchi di bellezza, oggetti ricercati, realizzati da artisti''.
Esattamente come il calendario contenuto nelle prime pagine di ''Très riches heures du Duc de Berry'', dove le miniature realizzate dagli artisti fiamminghi sono ricchissime di dettagli e offrono uno splendore eccezionale grazie ai loro colori.
''Dall’idea – prosegue Parente – di riscoprire le immagini e le bellezze del calendario, il corso si estenderà all’analisi della rappresentazione del tempo cronologico, ma anche del tempo meteorologico, legato alle stagioni. Periodi che, una volta, dettavano il ritmo dei lavori e della vita dell’uomo durante l’anno''.
Come egli stesso ha avuto modo di spiegarci, la sua nuova proposta sarà incentrata sul calendario. Prenderà spunto dal libro ''Très riches heures du Duc de Berry'' conservato presso lo chateau di Chantilly, all’interno del museo Condé.
Come è solito fare, Parente partirà dall’analisi di un’opera, in questo caso il libro realizzato dai fratelli Limbourg, per spaziare poi fra pittura, scultura, musica e letteratura. ''Il tema del corso – spiega Parente – sarà il calendario, un oggetto forse oggi caduto un po’ in disuso, a favore delle nuove tecnologie digitali. Nel passato i calendari erano ricchi di bellezza, oggetti ricercati, realizzati da artisti''.
Esattamente come il calendario contenuto nelle prime pagine di ''Très riches heures du Duc de Berry'', dove le miniature realizzate dagli artisti fiamminghi sono ricchissime di dettagli e offrono uno splendore eccezionale grazie ai loro colori.
''Dall’idea – prosegue Parente – di riscoprire le immagini e le bellezze del calendario, il corso si estenderà all’analisi della rappresentazione del tempo cronologico, ma anche del tempo meteorologico, legato alle stagioni. Periodi che, una volta, dettavano il ritmo dei lavori e della vita dell’uomo durante l’anno''.
Con molte curiosità. ''Ad esempio – racconta Parente – noi oggi guardiamo l’oroscopo in modo un po’ frivolo; invece, vedremo come i segni zodiacali siano presenti nelle cattedrali, in sculture importanti, capiremo che anche l’oroscopo non è sempre stato legato a qualcosa di frivolo come oggi. Nel mondo dell’arte spesso ci si imbatte in opere che non si pensava nemmeno che esistessero''.
Parente ha già organizzato in passato numerosi corsi d’arte e storia di questo genere, in particolare nell’oggionese. Con la sua nuova proposta ''Il calendario delle meraviglie'' punta ad approfondire ulteriormente aspetti dell’arte con un pubblico che si è già dimostrato, in passato, molto attento e interessato.
Il corso inizierà il prossimo martedì 14 novembre e, articolato in cinque lezioni, terminerà martedì 12 dicembre.