Casatenovo: all'INRCA arriva un Parco per la riabilitazione rivolto ai più fragili. Il progetto

architettomagni_02.jpg (455 KB)
 In un rendering uno scorcio del Parco Terapeutico previsto all'INRCA

''Entro fine anno presenteremo la pratica paesaggistica presso il Comune di Casatenovo''. Così l’architetto Michele Magni si è espresso a proposito del progetto che il suo studio, avente sede a Missaglia, sta portando avanti presso il Parco dell’Istituto IRCSS - INRCA di Monteregio a Casatenovo. ''L’obiettivo è quello di costruire un Parco Terapeutico rivolto al mondo della fragilità e finalizzato a promuovere e migliorare il benessere delle persone. I primi fruitori saranno chiaramente gli ospiti dell’Istituto dedicato allo studio e alla cura delle broncopneumopatie. Nel progetto esecutivo sono previste quattro aree tematiche dove i pazienti potranno svolgere un percorso di riabilitazione fisica e cognitiva'' ha aggiunto Magni.
architettomagni_01.jpg (386 KB)
Il Parco Terapeutico, lo ricordiamo, fa parte del progetto ''ActivE3- Everyone, eveerywhere, everyday'', selezionato e finanziato da Fondazione Cariplo e Regione Lombardia con un contributo totale di 3,5 milioni di euro. ''La prima area in progetto sarà dedicata al tema della didattica. Sono previste delle panchine per facilitare la socializzazione degli utenti e un totem, realizzato in collaborazione con il Politecnico, attraverso il quale sarà possibile valutare diversi parametri medici dei fruitori del Parco. La seconda area sarà invece incentrata sull’allenamento dei cinque sensi'' ha proseguito l’architetto Magni. ''La terza e la quarta, infine, saranno dedicate al movimento e all’aggregazione con spazi per la ginnastica dolce, lo yoga all’aperto e delle attrezzature per movimentare gli arti. Tutte le varie zone saranno collegate tra loro da percorsi pedonali, studiati nei particolari per rispettare le presenze arboree di pregio presenti nel comparto. Nel complesso, il parco avrà un’estensione di 3mila 500 metri quadrati''.
architettomagni_03.jpg (134 KB)
Negli ultimi sei mesi, i due professionisti hanno condotto vari sopralluoghi sul campo tesi allo svolgimento di verifiche di carattere botanico, rilievi altimetrici, analisi delle impiantistiche esistenti nonché di eventuali problematiche legate a ingressi e uscite. ''Dopodiché abbiamo rielaborato tutte le bozze assieme all’ingegner Madeo, funzionario dell’ufficio tecnico dell’INRCA di Ancona, e soprattutto al team guidato dai dottori Daniele Colombo e Alessia Fumagalli. Abbiamo partecipato a questo Bando di progettazione e poi , a seguito della vittoria, intrapreso con molto entusiasmo questo incarico sia per l’importanza del tema trattato e sia per un senso di riconoscenza civica verso l’impegno profuso dai due pneumologi durante la pandemia'' ha sottolineato l’architetto Daniela Mauri, socia dello studio di architetti associati Magni e Mauri.Non è la prima volta che i due professionisti sono impegnati in un progetto di forte rilevanza sociale.
architettomagni_04.jpg (302 KB)
 Il team dello studio Magni-Mauri di Missaglia

Tra le ultime iniziative, per esempio, ricordiamo il progetto di efficientamento energetico di Cascina Butto nel Parco di Montevecchia. ''Entro fine anno presenteremo la pratica paesaggistica e ambientale presso gli uffici competenti del comune di Casatenovo. Dopodiché, il dossier dovrà essere inviato in Soprintendenza a Milano. Ipotizziamo che tale iter possa terminare entro quattro/cinque mesi. Una volta iniziato il cantiere, serviranno altrettanti mesi per eseguire i lavori'' ha concluso l’architetto Michele Magni. ''In prima battuta il parco sarà strettamente legato all’aspetto terapeutico e riabilitativo. Tuttavia, se in futuro le varie anime della comunità, dalle istituzioni alle associazioni fino agli imprenditori, dovessero dimostrarsi interessate, si potrebbe anche pensare di aprirlo al pubblico e di implementarlo con ulteriori nuove attrezzature''.
A.Bes.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.