Viganò fa festa a don Marco, nominato parroco della comunità
''Ama e capirai perché''. Queste le parole che hanno accompagnato i viganesi nella grande giornata di festa per la parrocchia di San Vincenzo che, nel pomeriggio di domenica 12 novembre, ha accolto ufficialmente il nuovo parroco don Marco Galli.
I festeggiamenti per l’ingresso del sacerdote hanno preso il via già nella serata di sabato, quando la chiesa del paese ha ospitato un’elevazione musicale alla presenza di musicisti e cantori viganesi in seguito alla messa delle ore 20. Certamente però, le iniziative ''in grande stile'' sono entrate nel vivo nella giornata di domenica quando piazza Cesare Battisti, colma di fedeli e autorità, ha accolto don Marco giunto a bordo di una vettura bianca, tra gli applausi dei presenti.
Uno striscione con scritto ''Benvenuto don Marco'' e un vero e proprio arco realizzato per l’occasione hanno dato il via ad un pomeriggio di festa, che ha emozionato i viganesi presenti. Ad aprire la cerimonia le parole del sindaco Fabio Bertarini che, rivolgendosi direttamente a don Marco, ha voluto augurargli il meglio per la sua esperienza.
''La figura del parroco in una realtà piccola come la nostra è un punto di riferimento importante. Siamo convinti che la sua esperienza saprà guidare e far crescere la nostra comunità'' ha esordito il primo cittadino. ''Viganò è un paese ricco di storia e tradizioni, composto da persone generose e disponibili; le nostre associazioni operano con entusiasmo e sanno organizzare tanti momenti di incontro: in un ambiente così positivo don Marco sarà sicuramente una guida capace di valorizzare le risorse e guidare i giovani e le famiglie'' ha continuato Bertarini.
Un pensiero è stato dunque rivolto a don Enrico Baramani, che per più diciotto anni è stato parroco di Viganò. ''Don Enrico ha occupato e sempre occuperà una fetta del nostro cuore'' ha affermato. ''Lascia una comunità gioiosa e affettuosa, che è tale anche grazie a lui'' ha concluso, tra gli applausi dei presenti.
Importante ricordare infatti come don Marco, dopo ventitre anni di sacerdozio di cui quattro alla guida di Villa Sacro Cuore a Triuggio, sia giunto a Viganò circa un anno fa, accolto subito con grande affetto dai viganesi ai quali mancava una figura di riferimento date le complesse condizioni fisiche dell’ormai ex parroco don Enrico.
Presenti dunque nel corso dell’iniziativa, anche il maresciallo Ezio Riboldi comandante della stazione CC di Cremella, il capogruppo degli alpini di Viganò Mauro Fumagalli e diversi rappresentanti delle realtà associative del paese, tra cui Avis, Aido e Scuola dell’Infanzia, ciascuna con il proprio gagliardetto.
''Sono contento di poter iniziare una collaborazione proficua con don Marco, che sarà sicuramente un punto di riferimento importante per Viganò'' ha affermato il maresciallo Riboldi in conclusione del momento di saluto.
Al termine, dunque, il corteo composto dai fedeli e dalle autorità religiose e civili si è dunque diretto verso la parrocchia di San Vincenzo, accompagnato dalla musica del Corpo Musicale di Santa Cecilia di Besana e dalle sbandieratrici, facendo dunque tappa alla Casa di Riposo per un saluto agli anziani.
Ad attendere don Marco sul piazzale della chiesa, poi, Monsignor Gianni Cesana e diversi altri parroci delle parrocchie circostanti, tra cui il decano e responsabile della comunità pastorale di Casatenovo don Antonio Bonacina.
Dopo il momento ufficiale con il decreto di nomina a cura di Monsignor Cesana, don Marco Galli ha voluto condividere con i presenti alcuni pensieri. ''Ci tengo a ricordare, rifacendomi alle parole del Vangelo secondo Marco di oggi, come io sia venuto qui a Viganò per servire questa parrocchia, senza alcun tipo di smania di protagonismo e senza sentirmi un messia, bensì un servo del Signore'' ha affermato.
''Fino ad ora vi ho servito senza tanta responsabilità, perché questa ricade solitamente sul parroco. Spero che il nostro rapporto diventi da oggi ancora più profondo: inizia per noi una fase nuova nel corso della quale il bene che riceveremo e che faremo insieme e il male che dovremo sopportare ci veda uniti tra di noi e con il Signore'' ha concluso il religioso.
Sul finire della cerimonia, infine, don Marco ha voluto rivolgere alcuni pensieri e ringraziamenti a coloro che hanno camminato al suo fianco nella vita ecclesiastica e non. ''Ringrazio il Signore che mi ha portato fino a qui, i miei genitori, i miei famigliari, don Enrico Baramani e Santina, i fedeli qui presenti che negli scorsi giorni hanno lavorato tanto per la realizzazione di questa iniziativa, le autorità e tutti coloro che camminano vicino a me'' ha affermato il sacerdote.
Tutti i presenti, al termine della cerimonia, si sono dunque portati nei saloni dell’oratorio per festeggiare nuovamente con un ricco rinfresco a base di panini, pizzette, spumante e casoncelli.
D’ora in poi, la comunità di San Vincenzo avrà modo di entrare ancora più in contatto con il nuovo parroco don Marco Galli, portandolo alla scoperta delle tradizioni del paese e della parrocchia, tra tutte quella della Fiera di Sant’Apollonia con la preparazione dei tradizionali ravioli dolci.
I festeggiamenti per l’ingresso del sacerdote hanno preso il via già nella serata di sabato, quando la chiesa del paese ha ospitato un’elevazione musicale alla presenza di musicisti e cantori viganesi in seguito alla messa delle ore 20. Certamente però, le iniziative ''in grande stile'' sono entrate nel vivo nella giornata di domenica quando piazza Cesare Battisti, colma di fedeli e autorità, ha accolto don Marco giunto a bordo di una vettura bianca, tra gli applausi dei presenti.
Uno striscione con scritto ''Benvenuto don Marco'' e un vero e proprio arco realizzato per l’occasione hanno dato il via ad un pomeriggio di festa, che ha emozionato i viganesi presenti. Ad aprire la cerimonia le parole del sindaco Fabio Bertarini che, rivolgendosi direttamente a don Marco, ha voluto augurargli il meglio per la sua esperienza.
''La figura del parroco in una realtà piccola come la nostra è un punto di riferimento importante. Siamo convinti che la sua esperienza saprà guidare e far crescere la nostra comunità'' ha esordito il primo cittadino. ''Viganò è un paese ricco di storia e tradizioni, composto da persone generose e disponibili; le nostre associazioni operano con entusiasmo e sanno organizzare tanti momenti di incontro: in un ambiente così positivo don Marco sarà sicuramente una guida capace di valorizzare le risorse e guidare i giovani e le famiglie'' ha continuato Bertarini.
Un pensiero è stato dunque rivolto a don Enrico Baramani, che per più diciotto anni è stato parroco di Viganò. ''Don Enrico ha occupato e sempre occuperà una fetta del nostro cuore'' ha affermato. ''Lascia una comunità gioiosa e affettuosa, che è tale anche grazie a lui'' ha concluso, tra gli applausi dei presenti.
Importante ricordare infatti come don Marco, dopo ventitre anni di sacerdozio di cui quattro alla guida di Villa Sacro Cuore a Triuggio, sia giunto a Viganò circa un anno fa, accolto subito con grande affetto dai viganesi ai quali mancava una figura di riferimento date le complesse condizioni fisiche dell’ormai ex parroco don Enrico.
Presenti dunque nel corso dell’iniziativa, anche il maresciallo Ezio Riboldi comandante della stazione CC di Cremella, il capogruppo degli alpini di Viganò Mauro Fumagalli e diversi rappresentanti delle realtà associative del paese, tra cui Avis, Aido e Scuola dell’Infanzia, ciascuna con il proprio gagliardetto.
''Sono contento di poter iniziare una collaborazione proficua con don Marco, che sarà sicuramente un punto di riferimento importante per Viganò'' ha affermato il maresciallo Riboldi in conclusione del momento di saluto.
Al termine, dunque, il corteo composto dai fedeli e dalle autorità religiose e civili si è dunque diretto verso la parrocchia di San Vincenzo, accompagnato dalla musica del Corpo Musicale di Santa Cecilia di Besana e dalle sbandieratrici, facendo dunque tappa alla Casa di Riposo per un saluto agli anziani.
Ad attendere don Marco sul piazzale della chiesa, poi, Monsignor Gianni Cesana e diversi altri parroci delle parrocchie circostanti, tra cui il decano e responsabile della comunità pastorale di Casatenovo don Antonio Bonacina.
Dopo il momento ufficiale con il decreto di nomina a cura di Monsignor Cesana, don Marco Galli ha voluto condividere con i presenti alcuni pensieri. ''Ci tengo a ricordare, rifacendomi alle parole del Vangelo secondo Marco di oggi, come io sia venuto qui a Viganò per servire questa parrocchia, senza alcun tipo di smania di protagonismo e senza sentirmi un messia, bensì un servo del Signore'' ha affermato.
''Fino ad ora vi ho servito senza tanta responsabilità, perché questa ricade solitamente sul parroco. Spero che il nostro rapporto diventi da oggi ancora più profondo: inizia per noi una fase nuova nel corso della quale il bene che riceveremo e che faremo insieme e il male che dovremo sopportare ci veda uniti tra di noi e con il Signore'' ha concluso il religioso.
Sul finire della cerimonia, infine, don Marco ha voluto rivolgere alcuni pensieri e ringraziamenti a coloro che hanno camminato al suo fianco nella vita ecclesiastica e non. ''Ringrazio il Signore che mi ha portato fino a qui, i miei genitori, i miei famigliari, don Enrico Baramani e Santina, i fedeli qui presenti che negli scorsi giorni hanno lavorato tanto per la realizzazione di questa iniziativa, le autorità e tutti coloro che camminano vicino a me'' ha affermato il sacerdote.
Tutti i presenti, al termine della cerimonia, si sono dunque portati nei saloni dell’oratorio per festeggiare nuovamente con un ricco rinfresco a base di panini, pizzette, spumante e casoncelli.
D’ora in poi, la comunità di San Vincenzo avrà modo di entrare ancora più in contatto con il nuovo parroco don Marco Galli, portandolo alla scoperta delle tradizioni del paese e della parrocchia, tra tutte quella della Fiera di Sant’Apollonia con la preparazione dei tradizionali ravioli dolci.
S.L.F.