Missaglia: NO alla violenza sulla donna. Uno striscione grazie alle volontarie de Il Ritrovo
Un piccolo segno, frutto di un lavoro corale fatto di impegno e passione, per lanciare un messaggio importante: fermiamo la violenza sulla donna.
Anticipando la ricorrenza del 25 novembre - giornata in cui si ricordano le vittime del grave e purtroppo sempre più attuale fenomeno - stamani le volontarie dell'associazione Il Ritrovo di Missaglia si sono riunite in Via Papa Giovanni XXIII, a pochi passi dalla baita degli alpini.
Qui, alla presenza delle rappresentanti dell'amministrazione comunale e dell'associazione meratese L'altra metà del cielo, hanno presentato il risultato del lavoro degli ultimi mesi: uno striscione fatto di quadrotti realizzati a maglia, bianchi e rossi. Fra una scritta ed un ricamo, c'erano i nomi di molte donne, vittime di efferata violenza, che hanno pagato tutto questo con la loro vita.
Ad introdurre il breve ma significativo momento è stata Laura Pozzi, oggi presidente de Il Ritrovo ma già amministratrice comunale che si era spesa particolarmente sul tema. La volontaria ha raccontato il lavoro realizzato da molte ''colleghe'' presso la sede dell'associazione, a Contra, evidenziando quanto sia importante lanciare messaggi chiari contro gli episodi di violenza e attivare una costante azione per sensibilizzare sul tema, sempre più attuale.
''Questo striscione sta a significare che la comunità è attenta a questo problema'' le parole del vicesindaco Donatella Diacci. ''Come amministrazione cerchiamo di portarlo avanti attraverso iniziative ad hoc''. Il 24 novembre al Teodolinda è in programma un concerto alla presenza di un coro di voci femminili ''per esprimere gioia, ma anche la consapevolezza di essere donne''. Già previste ulteriori iniziative per il mese di marzo, legate al mondo femminile in altre culture: molte giovani o meno giovani, sono spesso impossibilitate ad esprimere la propria libertà e a vivere quelli che dovrebbero essere i normali diritti.
La collega di giunta Daniela Valagussa, nel congratularsi con le volontarie per il bellissimo striscione, ha messo in evidenza i dettagli che lo caratterizzano, quelli che fanno la differenza e ci spingono a riflettere su ''un problema reale e attuale che va affrontato''.
''Sono stata fortunata: sono cresciuta in un contesto familiare e di amicizie in cui l'essere donna non è mai stato un problema e dal mio punto di vista non ci sarebbe nemmeno bisogno di evidenziare l'importanza delle quote rosa. I nomi che leggiamo qui, quelli di donne vittime di violenza, ci fanno però capire che siamo ancora molto indietro'' ha detto l'assessore Valagussa.
Spazio poi agli interventi di Piera Comi e Gloria Brivio, consigliere comunali. La prima ha sottolineato la differenza fra amore e gelosia, ritenendo importante lavorare molto sull'educazione affettiva. ''Niente può giustificare la violenza: amore è rispetto della libertà e questo è un messaggio indispensabile'' ha detto l'esponente del gruppo di minoranza Centrodestra Unito.
''L'affetto è più importante della violenza. Dobbiamo tutte prenderci l'impegno di sensibilizzare su questo tema'' le parole della giovane collega del gruppo Più Missaglia.
Agli interventi delle amministratrici è seguito quello di Amalia Bonfanti, presidente de L'altra metà del cielo che ha ringraziato Il Ritrovo per il bellissimo lavoro. Molte sono state le associazioni che in queste settimane hanno realizzato dei quadrotti a maglia: saranno esposti il prossimo 18 e 19 novembre a Lecco in occasione di Viva Vittoria, un'iniziativa pensata per sensibilizzare sul tema della violenza di genere.
''Il ricavato andrà alla nostra realtà'' ha detto la volontaria, precisando che il denaro sarà utilizzato per le donne vittime di violenza che danno inizio ad un percorso di emancipazione, alla ricerca di casa e lavoro. ''Sono state almeno quattro-cinque quest'anno ad aver lasciato la loro casa per cominciare un nuovo percorso'' ha detto Amalia Bonfanti. ''Più di tredici, fra Lecco e Merate, sono invece le donne fuggite da contesti di violenza. I soldi ci serviranno anche per acquistare generi alimentari e strumenti per le nostre case rifugio''.
Le donne de Il Ritrovo, una dopo l'altra, hanno dato lettura dei nomi delle donne vittime di violenza, con le date del loro tragico decesso; a questo proposito l'ex presidente del sodalizio Roberta Fumagalli, ha condiviso il ricordo di una giovane conoscente, uccisa tempo fa dall'ex marito che non accettava la sua richiesta di separazione. Un applauso condito da grande emozione ha chiuso il significativo momento, con le volontarie che hanno offerto cioccolatini e the caldo a tutte le partecipanti.
Anticipando la ricorrenza del 25 novembre - giornata in cui si ricordano le vittime del grave e purtroppo sempre più attuale fenomeno - stamani le volontarie dell'associazione Il Ritrovo di Missaglia si sono riunite in Via Papa Giovanni XXIII, a pochi passi dalla baita degli alpini.
Le volontarie de Il Ritrovo con l'assessore Diacci e Amalia Bonfanti de L'altra metà del cielo
Qui, alla presenza delle rappresentanti dell'amministrazione comunale e dell'associazione meratese L'altra metà del cielo, hanno presentato il risultato del lavoro degli ultimi mesi: uno striscione fatto di quadrotti realizzati a maglia, bianchi e rossi. Fra una scritta ed un ricamo, c'erano i nomi di molte donne, vittime di efferata violenza, che hanno pagato tutto questo con la loro vita.
Ad introdurre il breve ma significativo momento è stata Laura Pozzi, oggi presidente de Il Ritrovo ma già amministratrice comunale che si era spesa particolarmente sul tema. La volontaria ha raccontato il lavoro realizzato da molte ''colleghe'' presso la sede dell'associazione, a Contra, evidenziando quanto sia importante lanciare messaggi chiari contro gli episodi di violenza e attivare una costante azione per sensibilizzare sul tema, sempre più attuale.
Laura Pozzi, presidente de Il Ritrovo
''Questo striscione sta a significare che la comunità è attenta a questo problema'' le parole del vicesindaco Donatella Diacci. ''Come amministrazione cerchiamo di portarlo avanti attraverso iniziative ad hoc''. Il 24 novembre al Teodolinda è in programma un concerto alla presenza di un coro di voci femminili ''per esprimere gioia, ma anche la consapevolezza di essere donne''. Già previste ulteriori iniziative per il mese di marzo, legate al mondo femminile in altre culture: molte giovani o meno giovani, sono spesso impossibilitate ad esprimere la propria libertà e a vivere quelli che dovrebbero essere i normali diritti.
L'assessore e vicesindaco Donatella Diacci
La collega di giunta Daniela Valagussa, nel congratularsi con le volontarie per il bellissimo striscione, ha messo in evidenza i dettagli che lo caratterizzano, quelli che fanno la differenza e ci spingono a riflettere su ''un problema reale e attuale che va affrontato''.
Al microfono il consigliere Piera Comi
''Sono stata fortunata: sono cresciuta in un contesto familiare e di amicizie in cui l'essere donna non è mai stato un problema e dal mio punto di vista non ci sarebbe nemmeno bisogno di evidenziare l'importanza delle quote rosa. I nomi che leggiamo qui, quelli di donne vittime di violenza, ci fanno però capire che siamo ancora molto indietro'' ha detto l'assessore Valagussa.
Roberta Fumagalli fra l'assessore Daniela Valagussa e il consigliere Gloria Brivio
Spazio poi agli interventi di Piera Comi e Gloria Brivio, consigliere comunali. La prima ha sottolineato la differenza fra amore e gelosia, ritenendo importante lavorare molto sull'educazione affettiva. ''Niente può giustificare la violenza: amore è rispetto della libertà e questo è un messaggio indispensabile'' ha detto l'esponente del gruppo di minoranza Centrodestra Unito.
''L'affetto è più importante della violenza. Dobbiamo tutte prenderci l'impegno di sensibilizzare su questo tema'' le parole della giovane collega del gruppo Più Missaglia.
Amalia Bonfanti
Agli interventi delle amministratrici è seguito quello di Amalia Bonfanti, presidente de L'altra metà del cielo che ha ringraziato Il Ritrovo per il bellissimo lavoro. Molte sono state le associazioni che in queste settimane hanno realizzato dei quadrotti a maglia: saranno esposti il prossimo 18 e 19 novembre a Lecco in occasione di Viva Vittoria, un'iniziativa pensata per sensibilizzare sul tema della violenza di genere.
''Il ricavato andrà alla nostra realtà'' ha detto la volontaria, precisando che il denaro sarà utilizzato per le donne vittime di violenza che danno inizio ad un percorso di emancipazione, alla ricerca di casa e lavoro. ''Sono state almeno quattro-cinque quest'anno ad aver lasciato la loro casa per cominciare un nuovo percorso'' ha detto Amalia Bonfanti. ''Più di tredici, fra Lecco e Merate, sono invece le donne fuggite da contesti di violenza. I soldi ci serviranno anche per acquistare generi alimentari e strumenti per le nostre case rifugio''.
Le donne de Il Ritrovo, una dopo l'altra, hanno dato lettura dei nomi delle donne vittime di violenza, con le date del loro tragico decesso; a questo proposito l'ex presidente del sodalizio Roberta Fumagalli, ha condiviso il ricordo di una giovane conoscente, uccisa tempo fa dall'ex marito che non accettava la sua richiesta di separazione. Un applauso condito da grande emozione ha chiuso il significativo momento, con le volontarie che hanno offerto cioccolatini e the caldo a tutte le partecipanti.
G.C.