Sirtori: presentato (e benedetto) il cantiere della nuova scuola dell'infanzia
Un libro dei sogni che si sta pian piano realizzando. E' questa l'immagine scelta stamani dal sindaco di Sirtori, Matteo Rosa, per illustrare il progetto della nuova scuola dell'infanzia di Via Pineta, della quale è stata simbolicamente posata la prima pietra.
Alla presenza di autorità, rappresentanti delle associazioni e studenti della primaria Modesto Negri, sono stati infatti presentati i lavori che consentiranno al piccolo comune, entro il 2025, di disporre di un nuovo edificio dedicato ai bambini della materna, in sostituzione dell'attuale di Via Prevosti, da tempo sottodimensionato rispetto alle esigenze del territorio.
Un'opera resa possibile grazie ad un contributo statale - nell'ambito del PNRR - pari a 2milioni e 600mila euro, che ha consentito di trasformare il progetto in realtà. ''Un passo significativo verso un futuro più promettente per i nostri bambini e per l'intera comunità'' ha detto Rosa, ricordando la scelta di candidarsi ed una necessità chiara, da attuare in caso di vittoria: realizzare la nuova scuola dell'infanzia, attesa da circa quarant'anni. A questo proposito il sindaco sirtorese non ha mancato di evidenziare come il suo gruppo sia riuscito nell'obiettivo, ''fallito dalla precedente amministrazione, con almeno due progetti andati nel nulla per gravi errori di valutazione''.
''Finalmente oggi siamo emozionati ed orgogliosi di poter dare inizio ai lavori. La nuova scuola dell'infanzia sarà uno spazio di crescita, apprendimento e gioco per le giovani menti che scelgono di affrontare il loro primo passo nel mondo dell'educazione. Sarà un ambiente sicuro e stimolante, dotato di strutture all'avanguardia e di un corpo docente altamente qualificato'' ha proseguito il sindaco, affiancato dagli assessori Tiziano Paschetto e Ferruccio Oldani e dai consiglieri Romana Spreafico e Paolo Belletti. ''Questo progetto rappresenta non solo un investimento nella nostra istruzione, ma anche una dimostrazione tangibile dell'impegno del nostro governo e della nostra comunità nel garantire un futuro migliore per le generazioni future. L'educazione è la chiave che apre le porte del successo e del progresso''.
Erano in tanti stamani riuniti nel cortile della scuola primaria Negri, accanto alla quale sorgerà appunto il nuovo edificio: oltre ai rappresentanti della politica non mancavano gli esponenti delle associazioni, dell'Arma, degli Alpini e dell'ANC, l'associazione nazionale carabinieri con sede a Missaglia, ma anche semplici cittadini.
Nel ringraziare i parlamentari europei Fidanza e Fiocchi (FdI) - non riusciti a presenziare per concomitanti impegni politici- per il sostegno, Rosa ha ceduto la parola al sottosegretario Paola Frassinetti, ospite d'onore della mattinata. L'esponente del Governo Meloni si è congratulata con il Comune di Sirtori per l'opera, importante poichè rivolta alle giovanissime generazioni e al mondo dell'istruzione, esprimendo orgoglio per il contributo statale, giunto dal PNRR. ''Per arrivare qui sono sicura che c'è stato molto lavoro: spero di poter tornare presto per inaugurare la scuola'' ha detto Frassinetti, per la quale ogni nuovo edificio scolastico inaugurato deve significare un motivo di orgoglio per la comunità.
''Solo insieme si riesce a costruire qualcosa che dura nel tempo'' le parole del consigliere regionale Giacomo Zamperini, che ha evidenziato la funzionalità del nuovo edificio, ''green'' poichè improntato al risparmio energetico. ''Se c'è la volontà, si possono costruire cose grandi'' ha concluso l'esponente del Pirellone.
Al suo intervento hanno fatto seguito i saluti del già senatore Paolo Arrigoni, oggi presidente del GSE (Gestore servizi energetici) e di Stefano Simonetti in rappresentanza della Provincia di Lecco; quest'ultimo ha ritenuto importante la mattinata odierna.
''Il sindaco ha saputo creare un gruppo di lavoro e raggiungere l'obiettivo. La costruzione di una scuola equivale ad un investimento per il futuro'' ha detto, portando i saluti della presidente Alessandra Hofmann. Arrigoni invece, ha pubblicamente offerto al Comune di Sirtori il sostegno della società municipalizzata che rappresenta nel ''progettare la riqualificazione energetica. C'è tanto da fare e noi siamo a disposizione''.
Prima del taglio del nastro, con la presentazione del cantiere e l'avvio simbolico delle opere - affidate all'impresa Coprima srl di Desio - il vicesindaco Tiziano Paschetto ha fornito qualche dato sui lavori che hanno richiesto all'amministrazione un contributo aggiuntivo ad integrazione dei fondi PNRR ottenuti. ''C'è stata la massima attenzione nella scelta dei materiali: la nuova scuola avrà un parco fotovoltaico ed è previsto anche il recupero delle acque chiare in maniera scenografica. Da ogni punto della struttura ci sarà una veduta a 360 gradi degli spazi verdi circostanti'' ha detto, precisando che l'edificio si comporrà di quattro aule con servizi igienici ed ampie aree per momenti ludico-educativi.
Un bel dono alla comunità e all'istituto comprensivo di cui la scuola dell'infanzia sirtorese fa parte. Lo ha evidenziato anche Daniele Sciabica, intervenuto per conto della dirigente Viviana Patricelli. ''Oggi vediamo qualcosa di concreto dopo tanti anni di attesa'' ha detto il referente dell'IC, evidenziando il coraggio dell'amministrazione. ''Oggi non è facile trovare qualcuno disposto ad investire nella cultura. Grazie anche per aver ascoltato i nostri suggerimenti''.
Le parole di Isabel, sindaco dei ragazzi e la benedizione di Padre Alberto Origgi - a taglio del nastro avvenuto - hanno chiuso la mattinata odierna; non prima di una foto di gruppo con le autorità intervenute.
Le autorità intervenute alla cerimonia odierna davanti al cantiere
Alla presenza di autorità, rappresentanti delle associazioni e studenti della primaria Modesto Negri, sono stati infatti presentati i lavori che consentiranno al piccolo comune, entro il 2025, di disporre di un nuovo edificio dedicato ai bambini della materna, in sostituzione dell'attuale di Via Prevosti, da tempo sottodimensionato rispetto alle esigenze del territorio.
Un'opera resa possibile grazie ad un contributo statale - nell'ambito del PNRR - pari a 2milioni e 600mila euro, che ha consentito di trasformare il progetto in realtà. ''Un passo significativo verso un futuro più promettente per i nostri bambini e per l'intera comunità'' ha detto Rosa, ricordando la scelta di candidarsi ed una necessità chiara, da attuare in caso di vittoria: realizzare la nuova scuola dell'infanzia, attesa da circa quarant'anni. A questo proposito il sindaco sirtorese non ha mancato di evidenziare come il suo gruppo sia riuscito nell'obiettivo, ''fallito dalla precedente amministrazione, con almeno due progetti andati nel nulla per gravi errori di valutazione''.
Il consigliere provinciale Simonetti e il sottosegretario Frassinetti
''Finalmente oggi siamo emozionati ed orgogliosi di poter dare inizio ai lavori. La nuova scuola dell'infanzia sarà uno spazio di crescita, apprendimento e gioco per le giovani menti che scelgono di affrontare il loro primo passo nel mondo dell'educazione. Sarà un ambiente sicuro e stimolante, dotato di strutture all'avanguardia e di un corpo docente altamente qualificato'' ha proseguito il sindaco, affiancato dagli assessori Tiziano Paschetto e Ferruccio Oldani e dai consiglieri Romana Spreafico e Paolo Belletti. ''Questo progetto rappresenta non solo un investimento nella nostra istruzione, ma anche una dimostrazione tangibile dell'impegno del nostro governo e della nostra comunità nel garantire un futuro migliore per le generazioni future. L'educazione è la chiave che apre le porte del successo e del progresso''.
Al microfono il consigliere regionale Giacomo Zamperini e il vicesindaco Tiziano Paschetto
Erano in tanti stamani riuniti nel cortile della scuola primaria Negri, accanto alla quale sorgerà appunto il nuovo edificio: oltre ai rappresentanti della politica non mancavano gli esponenti delle associazioni, dell'Arma, degli Alpini e dell'ANC, l'associazione nazionale carabinieri con sede a Missaglia, ma anche semplici cittadini.
Il momento della benedizione e del taglio del nastro
Nel ringraziare i parlamentari europei Fidanza e Fiocchi (FdI) - non riusciti a presenziare per concomitanti impegni politici- per il sostegno, Rosa ha ceduto la parola al sottosegretario Paola Frassinetti, ospite d'onore della mattinata. L'esponente del Governo Meloni si è congratulata con il Comune di Sirtori per l'opera, importante poichè rivolta alle giovanissime generazioni e al mondo dell'istruzione, esprimendo orgoglio per il contributo statale, giunto dal PNRR. ''Per arrivare qui sono sicura che c'è stato molto lavoro: spero di poter tornare presto per inaugurare la scuola'' ha detto Frassinetti, per la quale ogni nuovo edificio scolastico inaugurato deve significare un motivo di orgoglio per la comunità.
Il sindaco Matteo Rosa
''Solo insieme si riesce a costruire qualcosa che dura nel tempo'' le parole del consigliere regionale Giacomo Zamperini, che ha evidenziato la funzionalità del nuovo edificio, ''green'' poichè improntato al risparmio energetico. ''Se c'è la volontà, si possono costruire cose grandi'' ha concluso l'esponente del Pirellone.
Al suo intervento hanno fatto seguito i saluti del già senatore Paolo Arrigoni, oggi presidente del GSE (Gestore servizi energetici) e di Stefano Simonetti in rappresentanza della Provincia di Lecco; quest'ultimo ha ritenuto importante la mattinata odierna.
Il presidente del GSE, Paolo Arrigoni
''Il sindaco ha saputo creare un gruppo di lavoro e raggiungere l'obiettivo. La costruzione di una scuola equivale ad un investimento per il futuro'' ha detto, portando i saluti della presidente Alessandra Hofmann. Arrigoni invece, ha pubblicamente offerto al Comune di Sirtori il sostegno della società municipalizzata che rappresenta nel ''progettare la riqualificazione energetica. C'è tanto da fare e noi siamo a disposizione''.
L'assessore e vicesindaco Tiziano Paschetto
Prima del taglio del nastro, con la presentazione del cantiere e l'avvio simbolico delle opere - affidate all'impresa Coprima srl di Desio - il vicesindaco Tiziano Paschetto ha fornito qualche dato sui lavori che hanno richiesto all'amministrazione un contributo aggiuntivo ad integrazione dei fondi PNRR ottenuti. ''C'è stata la massima attenzione nella scelta dei materiali: la nuova scuola avrà un parco fotovoltaico ed è previsto anche il recupero delle acque chiare in maniera scenografica. Da ogni punto della struttura ci sarà una veduta a 360 gradi degli spazi verdi circostanti'' ha detto, precisando che l'edificio si comporrà di quattro aule con servizi igienici ed ampie aree per momenti ludico-educativi.
Al microfono Daniele Sciabica dell'IC Barzanò
Un bel dono alla comunità e all'istituto comprensivo di cui la scuola dell'infanzia sirtorese fa parte. Lo ha evidenziato anche Daniele Sciabica, intervenuto per conto della dirigente Viviana Patricelli. ''Oggi vediamo qualcosa di concreto dopo tanti anni di attesa'' ha detto il referente dell'IC, evidenziando il coraggio dell'amministrazione. ''Oggi non è facile trovare qualcuno disposto ad investire nella cultura. Grazie anche per aver ascoltato i nostri suggerimenti''.
Le parole di Isabel, sindaco dei ragazzi e la benedizione di Padre Alberto Origgi - a taglio del nastro avvenuto - hanno chiuso la mattinata odierna; non prima di una foto di gruppo con le autorità intervenute.
G.C.