Molteno, Dolzago e Sirone: tentativi di truffa con i (finti) cartelli del Ministero

Truffatori in azione nell'oggionese. L'attenzione è massima in questi giorni tra Molteno, Dolzago e Sirone dove si sono verificati nuovi tentativi di truffa ai danni dei cittadini, dopo il caso dei finti tecnici idrici che la scorsa settimana avevano derubato un anziano a Bulciago e un altro ancora a Casatenovo. 
A Molteno due individui hanno tentato di introdursi nelle abitazioni, spacciandosi per venditori porta a porta. Nel caso specifico, i malfattori volevano persuadere due cittadini ad aprire loro le porte di casa affinché potessero presentare il loro prodotto: si dichiaravano venditori di un noto marchio di scopa elettrica ma, alla richiesta dei residenti moltenesi di esibire il cartellino identificativo, non avevano nulla tra le mani e sono stati prontamente allontanati. A seguito di quest’episodio, dal Comune è stata diramata una comunicazione rivolta ai cittadini per invitarli a tenere sempre gli occhi ben aperti.
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A Sirone invece, la tecnica utilizzata è diversa, ma pur sempre di tentativo di truffa si tratta, tanto che anche in questo caso la segnalazione è stata diffusa dal Comune all’intera cittadinanza attraverso i canali istituzionali. ''Nei giorni scorsi sono stati rinvenuti sulla porta di alcune abitazioni, dei volantini come quello qui in parte allegato. Si tratta di un tentativo di truffa. Diffidate sempre di persone sconosciute e nel caso abbiate dubbi contattate subito le Forze dell'Ordine''.
Nel territorio sironese sono stati affissi alle abitazioni dei finti volantini recanti l’iscrizione del dipartimento della pubblica sicurezza del Ministero dell’Interno che invitano i non residenti a ''lasciare le abitazioni ospitanti per rientrare nel loro domicilio di residenza'' ai sensi dell’articolo 650 del Codice penale (truffa). Le vittime sono pertanto ravvisabili in coloro che abitano il condominio, vale a dire i condomini che si vedono data una comunicazione falsa da parte della autorità con lo scopo di intimorire coloro che non abbiano la residenza nello stabile condominiale per costringerli ad abbandonare l’abitazione, lasciandola vuota.
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Si legge ancora sulla finta circolare, diffusa anche nella vicina Dolzago: ''Le autorità svolgeranno controlli nei condomini e nelle abitazioni private. Si prega alla richiesta di presentare i seguenti documenti: documento d’identità con foto e specificato indirizzo di residenza, documento di locazione o contratto d’affitto e altri documenti che comprovino la presenza in domicilio differente dal proprio di residenza per gravi motivi di necessità quali malattia, assistenza agli anziani (approvata da certificazione medica), motivi inderogabili di lavoro che rientri nella relativa categoria Ateco''. E poi l’avviso: ''Tutte le presenze non giustificate verranno denunciate ai sensi dell’art. 1 C1 dell’8/20 disposto dall’art. 3 comma 4 del 23/20, art. 6 art. 4 comma 2 che prevede ammenda fino a 206 euro, arresto fino a 3 mesi, reclusione da 3 a 12 anni nei casi più gravi''

Si tratta di circolari che sono già state segnalate in altre zone di Italia ed erano particolarmente diffuse in periodo pandemico. Oggi sembrano tornare in voga da parte dei malintenzionati che provano a colpire questa parte di territorio oggionese: la Polizia di Stato aveva a suo tempo confermato che si tratta di un volantino falso, invitando i cittadini a darne segnalazione. I condomini possono denunciare il fatto alle Forze dell’Ordine al fine di tutelare se stessi e tutti coloro che rischiano, loro malgrado, di finire vittime di questi raggiri.
M.Mau.
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