Bosisio: protezione civile di Croce Verde impegnata nell'alluvione in Toscana
Alluvione in Toscana. Servono forze per la gestione dell’emergenza e il gruppo di protezione civile di Croce Verde Bosisio risponde alla chiamata. La zona della Val di Bisenzio, come si ricorderà, lo scorso 2 novembre è stata colpita da un'ondata di maltempo che ha provocato gravi danni sul territorio.
A seguito dell’allertamento emesso da Anpas venerdì 10 novembre, il corpo di protezione civile in seno a Croce Verde Bosisio è partito dalla Brianza sabato 11e ha fatto rientro qualche giorno più tardi, mercoledì 15 novembre per la precisione.
Due volontari si sono uniti al terzo contingente Lombardia diretto a Firenze Campi Bisenzio con le attrezzature necessarie all’intervento: oltre al fuoristrada Defender, i volontari hanno portato con sé idrovore, carrello, tanica 1.000 litri per lavaggio strade con manichette e strumenti per spalare.
L’area dedicata all’intervento è stata la zona sud della città, denominata area ''G'' dove ci sono palazzine e scantinati ancora sommersi da fango e acqua. L’obiettivo della squadra lombarda, composta da dieci volontari, è stato quello di rendere agibile e pulita la zona, casa per casa e via per via salendo verso il centro città.
L’operazione è terminata lunedì 13 novembre con il supporto di camion adibiti a spurghi e lavaggio e i volontari si sono in seguito spostati nelle zone più centrali della città con operazioni analoghe.
Nei giorni successivi la squadra si è portata nelle aree più vicine alla zona di esondazione del fiume Bisenzio, ancora gravemente invase da acqua e fango, nonostante siano ormai trascorsi una dozzina di giorni dall’evento.
Anche in questo caso i lavori sono consistiti in spurghi, rimozione fango, pulizia e messa in sicurezza di edifici e strade con supporto dell’Aviazione Militare, volontari di Valle D’Aosta, Liguria e Trentino e volontari delle Misericordie.
''Siamo orgogliosi di aver partecipato ed aver dato un po’ di supporto alle persone che si sono viste devastare dalla forza dell’acqua le loro abitazioni. Siamo soddisfatti del lavoro svolto e della collaborazione che con gli altri volontari: questa unità di intenti ci ha dato ulteriore forza per continuare a lavorare nonostante la stanchezza e gli inevitabili problemi che abbiamo incontrato nel nostro lavoro'' ha commentato il responsabile del gruppo Protezione civile di Croce Verde, Mauro Frigerio.
A seguito dell’allertamento emesso da Anpas venerdì 10 novembre, il corpo di protezione civile in seno a Croce Verde Bosisio è partito dalla Brianza sabato 11e ha fatto rientro qualche giorno più tardi, mercoledì 15 novembre per la precisione.
Due volontari si sono uniti al terzo contingente Lombardia diretto a Firenze Campi Bisenzio con le attrezzature necessarie all’intervento: oltre al fuoristrada Defender, i volontari hanno portato con sé idrovore, carrello, tanica 1.000 litri per lavaggio strade con manichette e strumenti per spalare.
L’area dedicata all’intervento è stata la zona sud della città, denominata area ''G'' dove ci sono palazzine e scantinati ancora sommersi da fango e acqua. L’obiettivo della squadra lombarda, composta da dieci volontari, è stato quello di rendere agibile e pulita la zona, casa per casa e via per via salendo verso il centro città.
L’operazione è terminata lunedì 13 novembre con il supporto di camion adibiti a spurghi e lavaggio e i volontari si sono in seguito spostati nelle zone più centrali della città con operazioni analoghe.
Nei giorni successivi la squadra si è portata nelle aree più vicine alla zona di esondazione del fiume Bisenzio, ancora gravemente invase da acqua e fango, nonostante siano ormai trascorsi una dozzina di giorni dall’evento.
Anche in questo caso i lavori sono consistiti in spurghi, rimozione fango, pulizia e messa in sicurezza di edifici e strade con supporto dell’Aviazione Militare, volontari di Valle D’Aosta, Liguria e Trentino e volontari delle Misericordie.
''Siamo orgogliosi di aver partecipato ed aver dato un po’ di supporto alle persone che si sono viste devastare dalla forza dell’acqua le loro abitazioni. Siamo soddisfatti del lavoro svolto e della collaborazione che con gli altri volontari: questa unità di intenti ci ha dato ulteriore forza per continuare a lavorare nonostante la stanchezza e gli inevitabili problemi che abbiamo incontrato nel nostro lavoro'' ha commentato il responsabile del gruppo Protezione civile di Croce Verde, Mauro Frigerio.
M.Mau.