Rogeno, 25 novembre: una panchina rossa per dire NO alla violenza sulle donne
Una panchina rossa per dire NO alla violenza sulle donne. E' stato inaugurato nella mattinata di oggi, sabato 25 novembre, Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, l'oggetto simbolico fortemente voluto dall'amministrazione comunale di Rogeno.
Presenti al taglio del nastro il sindaco Matteo Redaelli e il consigliere con delega all’istruzione Monica Beretta. La ''panchina rossa'', che negli ultimi anni è diventata un vero e proprio simbolo, è stata posizionata lungo Viale Piave, in un punto molto visibile.
''Questa panchina deve essere un segno tangibile per dire NO alla violenza sulle donne'' ha spiegato Monica Beretta . ''Abbiamo scelto appositamente un punto di forte passaggio lungo Viale Piave, anche nelle vicinanze della stazione ferroviaria per essere da monito a tutti i cittadini, specialmente ai più giovani. Stiamo portando avanti diversi progetti per sensibilizzare al fenomeno della violenza sulla donne: proprio a ottobre abbiamo avviato un laboratorio nell’ambito del post scuola della primaria con un focus proprio sul rispetto''.
''La violenza non è mai amore – In memoria di tutte le donne morte per mano violenta di chi diceva di amarle, perché le loro storie non affondino nel silenzio ma risveglino le coscienze e civiltà'' la frase riportata sulla targa affissa alla “panchina rossa” e che vuole far risvegliare le coscienze di tutti.
Al taglio del nastro non è mancato un pensiero per Giulia Cecchettin, la studentessa veneta 22enne assassinata dall'ex fidanzato. ''Abbiamo voluto appendere dei palloncini rossi dedicati a Giulia, per non dimenticare quanto le è accaduto''.
Infine un ringraziamento da parte dell’amministrazione al concittadino Alberto Conti che si è reso disponibile a dipingere di rosso la panchina.
Presenti al taglio del nastro il sindaco Matteo Redaelli e il consigliere con delega all’istruzione Monica Beretta. La ''panchina rossa'', che negli ultimi anni è diventata un vero e proprio simbolo, è stata posizionata lungo Viale Piave, in un punto molto visibile.
''Questa panchina deve essere un segno tangibile per dire NO alla violenza sulle donne'' ha spiegato Monica Beretta . ''Abbiamo scelto appositamente un punto di forte passaggio lungo Viale Piave, anche nelle vicinanze della stazione ferroviaria per essere da monito a tutti i cittadini, specialmente ai più giovani. Stiamo portando avanti diversi progetti per sensibilizzare al fenomeno della violenza sulla donne: proprio a ottobre abbiamo avviato un laboratorio nell’ambito del post scuola della primaria con un focus proprio sul rispetto''.
''La violenza non è mai amore – In memoria di tutte le donne morte per mano violenta di chi diceva di amarle, perché le loro storie non affondino nel silenzio ma risveglino le coscienze e civiltà'' la frase riportata sulla targa affissa alla “panchina rossa” e che vuole far risvegliare le coscienze di tutti.
Al taglio del nastro non è mancato un pensiero per Giulia Cecchettin, la studentessa veneta 22enne assassinata dall'ex fidanzato. ''Abbiamo voluto appendere dei palloncini rossi dedicati a Giulia, per non dimenticare quanto le è accaduto''.
Infine un ringraziamento da parte dell’amministrazione al concittadino Alberto Conti che si è reso disponibile a dipingere di rosso la panchina.