Missaglia, Monticello: gli studenti di terza media a lezione di sport e disabilità
È stata celebrata in modo speciale la Giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità, che ricorre ogni anno il 3 dicembre, dagli studenti di terza media dell’Istituto Comprensivo Rita Levi Montalcini. Le sei classi dell’istituto, che comprende le scuole secondarie di primo grado di Missaglia e Monticello, hanno infatti avuto modo di prendere parte - nella giornata di sabato 2 dicembre - a diverse testimonianze di persone con disabilità che si sono distinte nel panorama nazionale in diversi ambiti sportivi. Come ci hanno spiegato le referenti della commissione per l’inclusione dell’istituto, le docenti Gisella Bolotta e Francesca Mantonico, hanno preso parte alla seconda edizione dell’iniziativa tre personalità forti e piene di tenacia, ovvero Roberta Amadeo, Alessandro Briganti e Valentina Vignali.
Roberta, architetto di 53 anni, è una campionessa plurimedagliata di Handbike, una specialità che prevede l’utilizzo della bicicletta tramite la forza delle braccia, che è stata colpita a soli 22 anni dalla sclerosi multipla. Come ci hanno raccontato le referenti, l’atleta nel 2008 è stata insignita dell’onorificenza di Cavaliere al merito, ottenendo nel corso degli anni tantissimi riconoscimenti e medaglie e partecipando a gare in tutto il mondo.
Alessandro Briganti, di soli quindici anni, è invece un giovane con Sindrome di down, appassionato tra le altre cose di nuoto, sport che pratica a livello agonistico. ''Alessandro ha preso parte anche lo scorso anno a questa iniziativa ed è stato contattato da diversi istituti della zona per condividere la sua testimonianza'' ci ha raccontato la referente Bolotta. ''Ormai è diventato un esperto nel raccontare la sua vita e le peripezie quotidiane che deve affrontare''.
Infine, ha preso parte all’iniziativa in collegamento via Internet anche la giovane pattinatrice Valentina Vignali, affetta da sindrome di Alstrom, una malattia degenerativa che colpisce sistema uditivo e visivo. Il dialogo tra i giovani studenti e l’atleta è stato mediato da Angela Sorrentino, che li ha guidati alla scoperta di questa malattia rara ma anche della vita di tutti i giorni di Valentina, tra difficoltà e punti di forza.
Ampio spazio, nel corso dell’iniziativa, è stato inoltre dedicato ad attività pratiche. Gli studenti hanno avuto modo infatti di prendere parte ad un’iniziativa proposta dalla Nazionale maschile di Sitting Volley di Missaglia, che ha accompagnato i giovani alla scoperta di uno sport completamente inclusivo che permette anche alle persone su sedia a rotelle di mostrare le loro doti nella pallavolo, giocando dunque seduti. Come ci ha raccontato Gisella, la realtà del Sitting Volley è guidata da alcuni anni da Massimo Beretta e lo sport sta crescendo sempre di più a livello nazionale. ''Gli studenti, attraverso l’attività proposta da Massimo, hanno avuto modo di scoprire cosa voglia dire giocare a pallavolo in un modo speciale e alternativo'' ha concluso.
La giornata all’insegna dell’acquisizione di consapevolezza da parte dei presenti di che cosa voglia dire convivere con una disabilità, si è infine conclusa con un breve lavoro presentato dagli studenti stessi. ''Ogni classe, nel corso di queste settimane, si è occupata di leggere un libro che fosse legato al tema, per poi condividere con i compagni delle altre sezioni la lettura scelta'' ci ha detto infine la docente Francesca Mantonico.
L’iniziativa che si è svolta nella giornata di sabato, dunque, è un tassello che si inserisce all’interno dell’ampio progetto portato avanti dall’Istituto Rita Levi Montalcini, che da anni dedica particolare attenzione al tema della disabilità e dell’inclusione, tanto che dal 2019 la realtà missagliese vanta un progetto di educativa con riconoscimenti anche europei. Importante ricordare anche il progetto Gears, in collaborazione con lo Specchio Magico, che punta anch’esso all’inclusione e alla creazione di gruppi di tutoraggio alla pari.
Roberta, architetto di 53 anni, è una campionessa plurimedagliata di Handbike, una specialità che prevede l’utilizzo della bicicletta tramite la forza delle braccia, che è stata colpita a soli 22 anni dalla sclerosi multipla. Come ci hanno raccontato le referenti, l’atleta nel 2008 è stata insignita dell’onorificenza di Cavaliere al merito, ottenendo nel corso degli anni tantissimi riconoscimenti e medaglie e partecipando a gare in tutto il mondo.
Alessandro Briganti, di soli quindici anni, è invece un giovane con Sindrome di down, appassionato tra le altre cose di nuoto, sport che pratica a livello agonistico. ''Alessandro ha preso parte anche lo scorso anno a questa iniziativa ed è stato contattato da diversi istituti della zona per condividere la sua testimonianza'' ci ha raccontato la referente Bolotta. ''Ormai è diventato un esperto nel raccontare la sua vita e le peripezie quotidiane che deve affrontare''.
Infine, ha preso parte all’iniziativa in collegamento via Internet anche la giovane pattinatrice Valentina Vignali, affetta da sindrome di Alstrom, una malattia degenerativa che colpisce sistema uditivo e visivo. Il dialogo tra i giovani studenti e l’atleta è stato mediato da Angela Sorrentino, che li ha guidati alla scoperta di questa malattia rara ma anche della vita di tutti i giorni di Valentina, tra difficoltà e punti di forza.
Ampio spazio, nel corso dell’iniziativa, è stato inoltre dedicato ad attività pratiche. Gli studenti hanno avuto modo infatti di prendere parte ad un’iniziativa proposta dalla Nazionale maschile di Sitting Volley di Missaglia, che ha accompagnato i giovani alla scoperta di uno sport completamente inclusivo che permette anche alle persone su sedia a rotelle di mostrare le loro doti nella pallavolo, giocando dunque seduti. Come ci ha raccontato Gisella, la realtà del Sitting Volley è guidata da alcuni anni da Massimo Beretta e lo sport sta crescendo sempre di più a livello nazionale. ''Gli studenti, attraverso l’attività proposta da Massimo, hanno avuto modo di scoprire cosa voglia dire giocare a pallavolo in un modo speciale e alternativo'' ha concluso.
La giornata all’insegna dell’acquisizione di consapevolezza da parte dei presenti di che cosa voglia dire convivere con una disabilità, si è infine conclusa con un breve lavoro presentato dagli studenti stessi. ''Ogni classe, nel corso di queste settimane, si è occupata di leggere un libro che fosse legato al tema, per poi condividere con i compagni delle altre sezioni la lettura scelta'' ci ha detto infine la docente Francesca Mantonico.
L’iniziativa che si è svolta nella giornata di sabato, dunque, è un tassello che si inserisce all’interno dell’ampio progetto portato avanti dall’Istituto Rita Levi Montalcini, che da anni dedica particolare attenzione al tema della disabilità e dell’inclusione, tanto che dal 2019 la realtà missagliese vanta un progetto di educativa con riconoscimenti anche europei. Importante ricordare anche il progetto Gears, in collaborazione con lo Specchio Magico, che punta anch’esso all’inclusione e alla creazione di gruppi di tutoraggio alla pari.
S.L.F.