Oggiono: il concerto di Natale apre il ricco calendario di iniziative per le festività
Hanno preso il via con il concerto per coro e voce recitante ''Quella bellezza chiamata Maria'', venerdì 8 dicembre, gli appuntamenti natalizi a Oggiono. Con il patrocinio del Comune, tutta la comunità è stata invitata alle 18 nell'auditorium della scuola media per una tradizione che accompagna il periodo di feste. Il coro, composto da nove coriste, guidate dal Maestro Giancarlo Buccino e dal Maestro Fiorenzo Longoni, hanno proposto diversi canti incentrati sulla figura di Maria. Ogni tema, introdotto dalla voce recitante Marcella Lamberti, ha toccato diversi spunti della vita della Vergine, simbolo della Creazione.
''Cogliamo l’occasione per inaugurare i giorni della festività natalizia scaldati dalla voce di un coro, tradizione che portiamo insieme all’associazione Vocis Musicae Studium'' ha esordito l’assessore all’istruzione e alla cultura, Giovanni Corti. ''In questi anni lo abbiamo proposto in diversi luoghi, dalla Sala Consiliare alla Chiesa di Sant’Eufemia, ma per questa edizione vogliamo sperimentare questo spazio, che nasce come aula magna della scuola e, dopo la ristrutturazione, anche come auditorium. Questo ambiente, inoltre, rappresenta una continuità importante: proprio qui era stata esposta la mostra della ''Madonna del Latte'' di Marco d’Oggiono, immagine presente anche sul volantino con il programma, dedicato anche all’8 dicembre. Ringrazio molto il pubblico per essere presente, il Maestro Longoni e il Maestro Buccino e le coriste, vanto importante per la città''.
Accompagnata dall’ingresso delle protagoniste della serata, ha preso parola Marcella Lamberti. ''Maria ispira da sempre composizioni di autori: la musica ha lodato, esaltato e celebrato nei secoli una fanciulla cattedrale del silenzio. Contemplata anche attraverso il linguaggio universale delle note, intorno a Lei è stata ricamata una straordinaria storia artistica, ricca di immagini, parole e musica. Questo testimonia la forza attrattiva della Madonna; anche i grandi autori, compresi quelli scettici o non segnati da una particolare sensibilità religiosa, sono rimasti colpiti da questa figura, icona suprema della donna, della femminilità e della maternità''.
Con lo stesso animo che ha ispirato questi artisti, anche il coro ha cercato di infondere questa vocazione attraverso non solo canti d’autore, ma anche popolari. ''Queste preghiere - ha proseguito Lamberti - presentano anche una forte impronta legata alla tradizione popolare, da cui derivano i Canti Mariani. Il nostro concerto inizia proprio da qui e ci conduce, attraverso mondi musicali differenti, un percorso che celebra Maria, come Vergine Madre, Figlia del Tuo Figlio ed Eterno Consiglio. Prima di lasciarvi ai canti, vorrei ringraziarvi per la presenza e l’attenzione''.
Guidati all’interno di questo viaggio musicale e artistico, il pubblico è stato sorpreso allietati dall’atmosfera calda e accogliente creata dal canto.
''Cogliamo l’occasione per inaugurare i giorni della festività natalizia scaldati dalla voce di un coro, tradizione che portiamo insieme all’associazione Vocis Musicae Studium'' ha esordito l’assessore all’istruzione e alla cultura, Giovanni Corti. ''In questi anni lo abbiamo proposto in diversi luoghi, dalla Sala Consiliare alla Chiesa di Sant’Eufemia, ma per questa edizione vogliamo sperimentare questo spazio, che nasce come aula magna della scuola e, dopo la ristrutturazione, anche come auditorium. Questo ambiente, inoltre, rappresenta una continuità importante: proprio qui era stata esposta la mostra della ''Madonna del Latte'' di Marco d’Oggiono, immagine presente anche sul volantino con il programma, dedicato anche all’8 dicembre. Ringrazio molto il pubblico per essere presente, il Maestro Longoni e il Maestro Buccino e le coriste, vanto importante per la città''.
Accompagnata dall’ingresso delle protagoniste della serata, ha preso parola Marcella Lamberti. ''Maria ispira da sempre composizioni di autori: la musica ha lodato, esaltato e celebrato nei secoli una fanciulla cattedrale del silenzio. Contemplata anche attraverso il linguaggio universale delle note, intorno a Lei è stata ricamata una straordinaria storia artistica, ricca di immagini, parole e musica. Questo testimonia la forza attrattiva della Madonna; anche i grandi autori, compresi quelli scettici o non segnati da una particolare sensibilità religiosa, sono rimasti colpiti da questa figura, icona suprema della donna, della femminilità e della maternità''.
Con lo stesso animo che ha ispirato questi artisti, anche il coro ha cercato di infondere questa vocazione attraverso non solo canti d’autore, ma anche popolari. ''Queste preghiere - ha proseguito Lamberti - presentano anche una forte impronta legata alla tradizione popolare, da cui derivano i Canti Mariani. Il nostro concerto inizia proprio da qui e ci conduce, attraverso mondi musicali differenti, un percorso che celebra Maria, come Vergine Madre, Figlia del Tuo Figlio ed Eterno Consiglio. Prima di lasciarvi ai canti, vorrei ringraziarvi per la presenza e l’attenzione''.
Guidati all’interno di questo viaggio musicale e artistico, il pubblico è stato sorpreso allietati dall’atmosfera calda e accogliente creata dal canto.
V.I.