Campofiorenzo: accendono un braciere in casa. Tre adulti e due bambini al PS per una intossicazione da monossido
Sono stati trasportati in ospedale per essere sottoposti ad ulteriori accertamenti, i cinque componenti della famiglia di origine senegalese rimasti coinvolti in una sospetta intossicazione da monossido di carbonio. L'episodio risale alla serata odierna quando i tre adulti e i due bambini si trovavano nell'appartamento in cui risiedono, a Campofiorenzo di Casatenovo.
Dal braciere acceso all'interno di uno dei locali, probabilmente per scaldarsi dalle rigide temperature di questi giorni, si sarebbero infatti liberate nell'aria le esalazioni che in pochi minuti avrebbero causato nei cinque pericolosi sintomi. Colpiti da mal di testa, capogiri e da sensazioni simili ad una sorta di ''annebbiamento'', sono fortunatamente riusciti a chiedere aiuto: il capofamiglia ha infatti composto il 112, facendo così scattare poco dopo le 19 la macchina dei soccorsi.
In Via De Gasperi, a pochi passi dalla stazione di benzina che si affaccia sulla SP51, si sono portati i vigili del fuoco del distaccamento di Merate, oltre alle ambulanze di Croce Rossa, Croce Bianca e al personale medico. Intervenuti anche i carabinieri della stazione di Casatenovo, con il luogotenente Christian Cucciniello, per tutte le verifiche del caso. I coinvolti sono stati prelevati dall'appartamento al primo piano nel quale si trovavano e accompagnati di sotto, nel vicino negozio di frutta e verdura.
Qui ad adulti e bambini - al riparo dal freddo e dalla pioggia che cadeva all'esterno - sono state prestate le prime cure necessarie.
Nessuno di loro verserebbe in pericolo di vita, ma al termine degli accertamenti effettuati in loco sono stati condotti presso gli ospedali di Monza e Vimercate per ulteriori controlli. Sul posto, allertato dell'accaduto, anche il sindaco Filippo Galbiati.
Dal braciere acceso all'interno di uno dei locali, probabilmente per scaldarsi dalle rigide temperature di questi giorni, si sarebbero infatti liberate nell'aria le esalazioni che in pochi minuti avrebbero causato nei cinque pericolosi sintomi. Colpiti da mal di testa, capogiri e da sensazioni simili ad una sorta di ''annebbiamento'', sono fortunatamente riusciti a chiedere aiuto: il capofamiglia ha infatti composto il 112, facendo così scattare poco dopo le 19 la macchina dei soccorsi.
In Via De Gasperi, a pochi passi dalla stazione di benzina che si affaccia sulla SP51, si sono portati i vigili del fuoco del distaccamento di Merate, oltre alle ambulanze di Croce Rossa, Croce Bianca e al personale medico. Intervenuti anche i carabinieri della stazione di Casatenovo, con il luogotenente Christian Cucciniello, per tutte le verifiche del caso. I coinvolti sono stati prelevati dall'appartamento al primo piano nel quale si trovavano e accompagnati di sotto, nel vicino negozio di frutta e verdura.
Qui ad adulti e bambini - al riparo dal freddo e dalla pioggia che cadeva all'esterno - sono state prestate le prime cure necessarie.
Nessuno di loro verserebbe in pericolo di vita, ma al termine degli accertamenti effettuati in loco sono stati condotti presso gli ospedali di Monza e Vimercate per ulteriori controlli. Sul posto, allertato dell'accaduto, anche il sindaco Filippo Galbiati.
G.C.