Oggiono: Mattia Conti al Bachelet premia gli alunni eccellenti
Eccellenze scolastiche all’istituto Bachelet di Oggiono. Come ogni anno, in prossimità delle feste natalizie, la scuola organizza un’occasione di incontro e riflessione per gli studenti che, nell’anno precedente, si sono distinti per meriti scolastici e di comportamento.
L’ospite intervenuto quest’anno è Mattia Conti, classe 1989, originario di Molteno e apprezzato scrittore. Nel 2005 ha pubblicato la prima raccolta di poesie "Il moto delle onde" e nel 2011 ha vinto il premio Campiello Giovani con il racconto "Pelle di Legno". Nel 2013 il suo racconto "Gli occhi di Malarico'' ha ottenuto il premio Prada Journal, mentre nel 2021 con la casa editrice Solferino ha pubblicato il romanzo ''Gli amanti sommersi''.
Mattia ha raccontato il suo percorso, descrivendo il suo approccio alla scrittura e fornendo qualche suggerimento ai giovani studenti in platea. ''Ho cominciato a scrivere poesie nei primi anni di liceo perché la scrittura nasceva dall’esigenza di esprimere le emozioni che provavo. Attraverso le parole, che nella poesia vanno accuratamente selezionate, provavo a comporre qualcosa che potesse raccontare una parte più profonda di me - ha affermato - Ora, nella prosa, attraverso i personaggi, strutturo un vissuto di me stesso e del mondo che mi circonda. É come se delegassi ai personaggi la parte più profonda di me. La scrittura permette di liberare parti di te che metti a tacere e questo è un modo per lavorare sulle emozioni. Ogni pagina deve avere una sua musicalità, un ritmo, una cadenza''.
L’autore ha poi fornito alcuni spunti per chi vuole provare a misurarsi con l’arte della scrittura, ma anche per un approccio selettivo della pubblicazione dei propri testi. ''Per diventare scrittori vi invito a leggere perché entrate in contatto con persone vissute prima di voi, in continenti lontani che hanno qualcosa da dirvi - ha detto - Quando in una pagina trovate uno sguardo, succede una magia, un piccolo miracolo, come se le persone lontane e vicine si mettessero in contatto. Leggendo potrete inoltre lavorare alla formazione del vostro gusto. Il secondo consiglio è quello di scrivere, anche quando sembra che la scrittura non funzioni oppure che non avete niente da dire. Il motore non è tanto l’atto creativo, quanto la costanza''.
Lo scrittore ha estrapolato quelle che, a suo giudizio, sono le migliori tra le caratteristiche della letteratura indicate da Italo Calvino nel volume ''Lezioni americane''. ''Per me la prima è la leggerezza. Siamo in un mondo molto conflittuale, come se il linguaggio ci facesse scontrare in continuazione. La leggerezza che ci chiede Calvino è quella del pensiero. Mettendo in discussione le vostre certezze, vi aiuta ad allenare il pensiero critico. Le seconda è l’esattezza: viviamo in un mondo che ci chiede di avere un linguaggio approssimativo, che si è impoverito in maniera significativa: cercate il lessico appropriato, la sfumatura delle parole. Cercate un linguaggio che sia preciso, corretto, che dia forma al vostro pensiero. La scrittura, in questo, è una ottimo allenamento: puoi rivedere la frase, la parola fino a quando sarai soddisfatto''.
L’autore moltenese ha concluso con un augurio che prende spunto dalle parole di José Saramago: ''Allenandovi a pensare, a tenere occhi fissi su obiettivo, riuscirete a raggiungere l’altra sponda. Cercate di tenere gli occhi sugli obiettivi, su quello che volete fare: vi troverete spesso nella condizione di non trovare tempo per ciò che amate. Tenendo sempre lo sguardo puntato verso la direzione, il destino che volete costruirvi, riuscirete a raggiungere un obiettivo. Le parole di un autore, le frasi di un romanzo possono portarci sull’altra riva, quella del profondo di noi stessi''.
La dirigente scolastica ha ringraziato Mattia per la disponibilità e l’empatia con la quale comunica, passando poi alla consegna dei libri donati agli studenti brillanti dell’istituto, mentre altri giovani hanno accompagnato l’incontro con intermezzi musicali. ''Il criterio con cui abbiamo selezionato i ragazzi è legato al profitto e quindi diamo un riconoscimenti ai ragazzi che lo scorso anno scolastico hanno ottenuto la media più alta in tutte le materie e hanno le migliori valutazioni comportamentali'' ha spiegato la dirigente stocastica Anna Panzeri.
''Ringrazio le professoressa Margherita Taiana, responsabile del BSB band e la professoressa Elena Agliati, artefici e registe di questo momento. Rinnovo ai ragazzi il messaggio di continuare a leggere, a faticare con amore perché, come ci ha ricordato Mattia, la determinazione e l’impegno sono vincenti rispetto ai sogni che vogliamo vedere realizzate e spero che voi ne abbiate tanti da realizzare'' ha concluso.
La mattinata si è conclusa con i saluti dell’assessore a cultura e istruzione di Oggiono Giovanni Corti: ''Il regalo più bello, anche quando cresciamo, rimane il libro. Noi a Oggiono siamo una ''città che legge'': un titolo onorifico ma che ci impone di tenere alto il valore della lettura. Sono orgoglioso di questa scuola che è un fiore all’occhiello, molto ambita sul territorio. Oggi ci sono qui i migliori: non bisogna fermarsi e il premio vi deve incentivare per il futuro''.
Attuali classi seconde e terze
Ravasi Sara
Sala Tommaso
Lanfranchi Lorenzo
Bertella Matilde
Bidoia Claudio
Frigerio Luca
Rusconi Francesco
Boldetti Leonardo
Fumagalli Lorenzo
Arduini Leonardo
Corbetta Luca
Petrolo Samuele
Longoni Stefano
Molteni Viola
Valsecchi Ludovica
Di Santo Alice
Loria Matilde
Airoldi Thomas
Gjeci Elio
Ongania Gaia
Masud Ramin
Classi quinte
Salaris Marco
Arrigoni Mattia
Villa Olga
Riva Elia
Macheda Mattia
Scaccabarozzi Viola
Meneghello Ilaria
Guastamacchia Riccardo
Perego Simone
Giordani Alice
Rigamonti Leonardo
Brambilla Anna
Tajocchi Cristina
Brivio Sofia
Brenna Alessia
Menga Aurora
Salpietro Cecilia
Salvaggio Simona
Crippa Sara
Gusmeroli Arianna
Rigamonti Gaia
Pizzagalli Giorgia
Caredda Anna Eleonora
Redaelli Matteo
Ridaoui Yasmine
Rusconi Alice
L’ospite intervenuto quest’anno è Mattia Conti, classe 1989, originario di Molteno e apprezzato scrittore. Nel 2005 ha pubblicato la prima raccolta di poesie "Il moto delle onde" e nel 2011 ha vinto il premio Campiello Giovani con il racconto "Pelle di Legno". Nel 2013 il suo racconto "Gli occhi di Malarico'' ha ottenuto il premio Prada Journal, mentre nel 2021 con la casa editrice Solferino ha pubblicato il romanzo ''Gli amanti sommersi''.
Mattia ha raccontato il suo percorso, descrivendo il suo approccio alla scrittura e fornendo qualche suggerimento ai giovani studenti in platea. ''Ho cominciato a scrivere poesie nei primi anni di liceo perché la scrittura nasceva dall’esigenza di esprimere le emozioni che provavo. Attraverso le parole, che nella poesia vanno accuratamente selezionate, provavo a comporre qualcosa che potesse raccontare una parte più profonda di me - ha affermato - Ora, nella prosa, attraverso i personaggi, strutturo un vissuto di me stesso e del mondo che mi circonda. É come se delegassi ai personaggi la parte più profonda di me. La scrittura permette di liberare parti di te che metti a tacere e questo è un modo per lavorare sulle emozioni. Ogni pagina deve avere una sua musicalità, un ritmo, una cadenza''.
L’autore ha poi fornito alcuni spunti per chi vuole provare a misurarsi con l’arte della scrittura, ma anche per un approccio selettivo della pubblicazione dei propri testi. ''Per diventare scrittori vi invito a leggere perché entrate in contatto con persone vissute prima di voi, in continenti lontani che hanno qualcosa da dirvi - ha detto - Quando in una pagina trovate uno sguardo, succede una magia, un piccolo miracolo, come se le persone lontane e vicine si mettessero in contatto. Leggendo potrete inoltre lavorare alla formazione del vostro gusto. Il secondo consiglio è quello di scrivere, anche quando sembra che la scrittura non funzioni oppure che non avete niente da dire. Il motore non è tanto l’atto creativo, quanto la costanza''.
Lo scrittore ha estrapolato quelle che, a suo giudizio, sono le migliori tra le caratteristiche della letteratura indicate da Italo Calvino nel volume ''Lezioni americane''. ''Per me la prima è la leggerezza. Siamo in un mondo molto conflittuale, come se il linguaggio ci facesse scontrare in continuazione. La leggerezza che ci chiede Calvino è quella del pensiero. Mettendo in discussione le vostre certezze, vi aiuta ad allenare il pensiero critico. Le seconda è l’esattezza: viviamo in un mondo che ci chiede di avere un linguaggio approssimativo, che si è impoverito in maniera significativa: cercate il lessico appropriato, la sfumatura delle parole. Cercate un linguaggio che sia preciso, corretto, che dia forma al vostro pensiero. La scrittura, in questo, è una ottimo allenamento: puoi rivedere la frase, la parola fino a quando sarai soddisfatto''.
L’autore moltenese ha concluso con un augurio che prende spunto dalle parole di José Saramago: ''Allenandovi a pensare, a tenere occhi fissi su obiettivo, riuscirete a raggiungere l’altra sponda. Cercate di tenere gli occhi sugli obiettivi, su quello che volete fare: vi troverete spesso nella condizione di non trovare tempo per ciò che amate. Tenendo sempre lo sguardo puntato verso la direzione, il destino che volete costruirvi, riuscirete a raggiungere un obiettivo. Le parole di un autore, le frasi di un romanzo possono portarci sull’altra riva, quella del profondo di noi stessi''.
La dirigente scolastica ha ringraziato Mattia per la disponibilità e l’empatia con la quale comunica, passando poi alla consegna dei libri donati agli studenti brillanti dell’istituto, mentre altri giovani hanno accompagnato l’incontro con intermezzi musicali. ''Il criterio con cui abbiamo selezionato i ragazzi è legato al profitto e quindi diamo un riconoscimenti ai ragazzi che lo scorso anno scolastico hanno ottenuto la media più alta in tutte le materie e hanno le migliori valutazioni comportamentali'' ha spiegato la dirigente stocastica Anna Panzeri.
''Ringrazio le professoressa Margherita Taiana, responsabile del BSB band e la professoressa Elena Agliati, artefici e registe di questo momento. Rinnovo ai ragazzi il messaggio di continuare a leggere, a faticare con amore perché, come ci ha ricordato Mattia, la determinazione e l’impegno sono vincenti rispetto ai sogni che vogliamo vedere realizzate e spero che voi ne abbiate tanti da realizzare'' ha concluso.
La mattinata si è conclusa con i saluti dell’assessore a cultura e istruzione di Oggiono Giovanni Corti: ''Il regalo più bello, anche quando cresciamo, rimane il libro. Noi a Oggiono siamo una ''città che legge'': un titolo onorifico ma che ci impone di tenere alto il valore della lettura. Sono orgoglioso di questa scuola che è un fiore all’occhiello, molto ambita sul territorio. Oggi ci sono qui i migliori: non bisogna fermarsi e il premio vi deve incentivare per il futuro''.
Attuali classi seconde e terze
Ravasi Sara
Sala Tommaso
Lanfranchi Lorenzo
Bertella Matilde
Bidoia Claudio
Frigerio Luca
Rusconi Francesco
Boldetti Leonardo
Fumagalli Lorenzo
Arduini Leonardo
Corbetta Luca
Petrolo Samuele
Longoni Stefano
Molteni Viola
Valsecchi Ludovica
Di Santo Alice
Loria Matilde
Airoldi Thomas
Gjeci Elio
Ongania Gaia
Masud Ramin
Classi quinte
Salaris Marco
Arrigoni Mattia
Villa Olga
Riva Elia
Macheda Mattia
Scaccabarozzi Viola
Meneghello Ilaria
Guastamacchia Riccardo
Perego Simone
Giordani Alice
Rigamonti Leonardo
Brambilla Anna
Tajocchi Cristina
Brivio Sofia
Brenna Alessia
Menga Aurora
Salpietro Cecilia
Salvaggio Simona
Crippa Sara
Gusmeroli Arianna
Rigamonti Gaia
Pizzagalli Giorgia
Caredda Anna Eleonora
Redaelli Matteo
Ridaoui Yasmine
Rusconi Alice
M.Mau.