La nostra viva solidarietà alla Pro Loco e al suo direttivo, vittima di un attacco inaudito
A seguito delle polemiche dei giorni scorsi, successive alla lettera natalizia inviata ai cittadini dal sindaco Matteo Rosa, riceviamo e pubblichiamo il messaggio di sostegno del gruppo consiliare Insieme per Sirtori 2021 alla Pro Loco:
Il messaggio di auguri natalizi fatto distribuire in tutte le case dal sindaco Matteo Rosa, a nome dell’amministrazione comunale di Sirtori, conteneva quest’anno un inaudito attacco alla Pro Loco, associazione sirtorese di recente costituzione, già molto attiva e apprezzata da numerosi sirtoresi.
Il sindaco ha avvertito l’impellenza di esternare il punto di vista del suo gruppo politico nei confronti della Pro Loco, bollandola come ''inutile'' e giudicandola troppo vicina alla passata amministrazione e al gruppo di opposizione Insieme per Sirtori 2021.
Ci sentiamo di rasserenare il signor sindaco ribadendo, ancora una volta, che la Pro Loco nulla ha a che fare con il nostro gruppo, in quanto associazione spontaneamente costituitasi per iniziativa di alcuni volenterosi cittadini che ne hanno avvertito, liberamente, la necessità.
Ci permettiamo di svolgere qui alcune prime considerazioni, riservandoci altre e più incisive iniziative in merito.
Anche il più improvvisato dei sindaci dovrebbe sapere che non rientra fra le sue prerogative interferire nella vita associativa di una comunità, anzi, per motivi di opportunità e di rispetto dei ruoli è bene che sindaco e amministrazione comunale, in quanto soggetti politici, si astengano da qualsivoglia impulso personale circa l’organizzazione, l’attività e la “governance” delle associazioni di volontariato, che sono e rimangono libere, come previsto dalla Costituzione Italiana.
La consapevolezza della propria funzione e il senso di responsabilità che dovrebbe accompagnare l’assunzione di ruoli istituzionali importanti significano, oggi più che mai, mettersi al servizio della comunità, cercando, per quanto capaci, di interpretarne necessità e bisogni, evitando con cura ogni atteggiamento di prevaricazione o di asservimento ai propri fini, politici o amministrativi che siano.
Siamo soddisfatti nel rilevare che la prima diffusa reazione dei sirtoresi è stata fortemente critica nei confronti del sindaco. La nostra comunità sta mostrando una grande maturità che mette in luce la presenza di anticorpi utili ad individuare e censurare scalcinati tentativi autoritari, ormai fuori dal tempo.
Ci associamo alle numerose persone che in questi giorni hanno manifestato la loro solidarietà alla Presidente della Pro Loco Barbara Colombo e alla componente del Consiglio Direttivo Francesca Mauri, in risposta al greve attacco subito da parte del sindaco, incoraggiandole a proseguire nella loro preziosa attività a favore di Sirtori e dei sirtoresi, forti del diffuso apprezzamento guadagnato nei primi mesi di attività.
Dal canto nostro respingiamo con fermezza la subdola insinuazione che Insieme per Sirtori sia un’esperienza da cui dover “prendere le distanze”, ne rivendichiamo i successi e la trentennale attività in frangenti ben più complicati dell’attuale. L’assetto urbanistico, le infrastrutture di base, i servizi ai cittadini, l’attenzione ai più fragili, il sostegno all’associazionismo (al di là delle simpatie personali o del tornaconto elettorale), ecc…. sono risultati riconducibili all’operato delle precedenti Amministrazioni di cui l’attuale amministrazione, pur non riconoscendolo, sta ampiamente profittando.
Il messaggio di auguri natalizi fatto distribuire in tutte le case dal sindaco Matteo Rosa, a nome dell’amministrazione comunale di Sirtori, conteneva quest’anno un inaudito attacco alla Pro Loco, associazione sirtorese di recente costituzione, già molto attiva e apprezzata da numerosi sirtoresi.
Il sindaco ha avvertito l’impellenza di esternare il punto di vista del suo gruppo politico nei confronti della Pro Loco, bollandola come ''inutile'' e giudicandola troppo vicina alla passata amministrazione e al gruppo di opposizione Insieme per Sirtori 2021.
Ci sentiamo di rasserenare il signor sindaco ribadendo, ancora una volta, che la Pro Loco nulla ha a che fare con il nostro gruppo, in quanto associazione spontaneamente costituitasi per iniziativa di alcuni volenterosi cittadini che ne hanno avvertito, liberamente, la necessità.
Ci permettiamo di svolgere qui alcune prime considerazioni, riservandoci altre e più incisive iniziative in merito.
Anche il più improvvisato dei sindaci dovrebbe sapere che non rientra fra le sue prerogative interferire nella vita associativa di una comunità, anzi, per motivi di opportunità e di rispetto dei ruoli è bene che sindaco e amministrazione comunale, in quanto soggetti politici, si astengano da qualsivoglia impulso personale circa l’organizzazione, l’attività e la “governance” delle associazioni di volontariato, che sono e rimangono libere, come previsto dalla Costituzione Italiana.
La consapevolezza della propria funzione e il senso di responsabilità che dovrebbe accompagnare l’assunzione di ruoli istituzionali importanti significano, oggi più che mai, mettersi al servizio della comunità, cercando, per quanto capaci, di interpretarne necessità e bisogni, evitando con cura ogni atteggiamento di prevaricazione o di asservimento ai propri fini, politici o amministrativi che siano.
Siamo soddisfatti nel rilevare che la prima diffusa reazione dei sirtoresi è stata fortemente critica nei confronti del sindaco. La nostra comunità sta mostrando una grande maturità che mette in luce la presenza di anticorpi utili ad individuare e censurare scalcinati tentativi autoritari, ormai fuori dal tempo.
Ci associamo alle numerose persone che in questi giorni hanno manifestato la loro solidarietà alla Presidente della Pro Loco Barbara Colombo e alla componente del Consiglio Direttivo Francesca Mauri, in risposta al greve attacco subito da parte del sindaco, incoraggiandole a proseguire nella loro preziosa attività a favore di Sirtori e dei sirtoresi, forti del diffuso apprezzamento guadagnato nei primi mesi di attività.
Dal canto nostro respingiamo con fermezza la subdola insinuazione che Insieme per Sirtori sia un’esperienza da cui dover “prendere le distanze”, ne rivendichiamo i successi e la trentennale attività in frangenti ben più complicati dell’attuale. L’assetto urbanistico, le infrastrutture di base, i servizi ai cittadini, l’attenzione ai più fragili, il sostegno all’associazionismo (al di là delle simpatie personali o del tornaconto elettorale), ecc…. sono risultati riconducibili all’operato delle precedenti Amministrazioni di cui l’attuale amministrazione, pur non riconoscendolo, sta ampiamente profittando.
Insieme per Sirtori 2021 (Paolo Negri, Aziz Sawadogo, Davide Maggioni)