A Carate il nuovo primario di Medicina è il dottor Roberto Cattaneo
Roberto Cattaneo è, da qualche settimana, il nuovo primario di Medicina Generale all’Ospedale di Carate. Sostituisce Anna Gandino, trasferitasi ad altra struttura ospedaliera.
Il neo primario si è laureato presso l’Ateneo di Pavia e specializzato in Medicina Interna all’Università dell’Insubria. Prima di arrivare in via Mosè Bianchi ha lavorato, fra gli altri, all’ ospedale di Legnano, Tradate, Gallarate, Busto Arsizio.
Roberto Cattaneo si è occupato oltre che di medicina interna anche di emergenza-urgenza. Ha partecipato a diversi studi clinici nazionali e internazionali e, come relatore, a parecchi congressi su argomenti di medicina interna, patologia trombo-embolica, gastroenterologia. Ha firmato altresì numerose pubblicazioni scientifiche apparse sulle riviste mediche più autorevoli a livello mondiale.
Tra i suoi impegni c’è il consolidamento della vocazione territoriale dell’Ospedale di Carate e lo sviluppo dei rapporti con la medicina di base e le strutture socio-sanitarie del territorio, a partire dalla case di comunità.
''In questi primi giorni – racconta Cattaneo – ho già verificato le tante potenzialità della struttura, le capacità professionali e la dedizione al lavoro di tutti i mie colleghi e del personale infermieristico''.
''Per me è assolutamente decisivo – spiega – lavorare come una squadra: nella medicina moderna non c’è spazio per l’uomo solo al comando. Credo molto nel lavoro di équipe e credo altrettanto nella cura dei pazienti più che della malattia in sé, con il coinvolgimento della famiglia e del medico curante''.
Il neo primario si è laureato presso l’Ateneo di Pavia e specializzato in Medicina Interna all’Università dell’Insubria. Prima di arrivare in via Mosè Bianchi ha lavorato, fra gli altri, all’ ospedale di Legnano, Tradate, Gallarate, Busto Arsizio.
Roberto Cattaneo si è occupato oltre che di medicina interna anche di emergenza-urgenza. Ha partecipato a diversi studi clinici nazionali e internazionali e, come relatore, a parecchi congressi su argomenti di medicina interna, patologia trombo-embolica, gastroenterologia. Ha firmato altresì numerose pubblicazioni scientifiche apparse sulle riviste mediche più autorevoli a livello mondiale.
Tra i suoi impegni c’è il consolidamento della vocazione territoriale dell’Ospedale di Carate e lo sviluppo dei rapporti con la medicina di base e le strutture socio-sanitarie del territorio, a partire dalla case di comunità.
''In questi primi giorni – racconta Cattaneo – ho già verificato le tante potenzialità della struttura, le capacità professionali e la dedizione al lavoro di tutti i mie colleghi e del personale infermieristico''.
''Per me è assolutamente decisivo – spiega – lavorare come una squadra: nella medicina moderna non c’è spazio per l’uomo solo al comando. Credo molto nel lavoro di équipe e credo altrettanto nella cura dei pazienti più che della malattia in sé, con il coinvolgimento della famiglia e del medico curante''.