Casatenovo piange Giulio Lissoni, il pensionato 'sempre cordiale' rinvenuto senza vita in casa

Una persona cordiale, sempre pronta a scambiare quattro chiacchiere. Con quelle abitudini divenute con il tempo delle piccole certezze per chi gli stava intorno: come il vederlo passeggiare per le strade del centro paese ogni mattina, degustando l'immancabile caffè al bar di Piazza Mazzini. 
L'improvvisa scomparsa di Giulio Lissoni ha destato grande cordoglio a Casatenovo. A poca distanza dal rinvenimento del corpo ormai senza vita dell'uomo nell'appartamento di Via don Rossi dove risiedeva, la notizia ha fatto il giro del paese, raggiungendo amici, familiari e parenti lontani. Gli stessi che una dozzina di giorni fa si erano riuniti nella chiesa di San Giorgio per tributare l'estremo saluto alla sorella Antonia, morta a 86 anni. I due - non sposati - per anni avevano condiviso (anche con un terzo fratello venuto nel frattempo a mancare) l'appartamento al primo piano della palazzina che ospita la sede del sindacato Cgil, dinnanzi all'ex salumificio Vismara. 
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L'intervento dei vigili del fuoco e a destra Giulio Lissoni, il pensionato 68enne

Qui ieri pomeriggio intorno alle ore 15 si sono portati i soccorritori della Croce Bianca, supportati dai vigili del fuoco del distaccamento di Merate. Ad allertarli i vicini di casa che non riuscendo a mettersi in contatto con il 68enne, hanno lanciato l'allarme. Timori i loro rivelatisi purtroppo fondati; quando sanitari e forze dell'ordine sono riusciti ad entrare nell'abitazione, Lissoni era privo di vita. La morte potrebbe averlo colpito nel sonno qualche ora prima. Espletati gli accertamenti di rito anche alla presenza dei carabinieri della stazione di Casatenovo, la salma è stata subito liberata non rendendosi necessario alcun approfondimento. Il decesso è infatti sopraggiunto per cause naturali a dodici giorni esatti dalla scomparsa dell'anziana sorella con la quale aveva vissuto in quella stessa casa. Un volto conosciuto in parrocchia essendo stata per diversi anni la ''perpetua'' dell'ex prevosto don Franco Annoni, fino al 2005 ''guida'' della chiesa di San Giorgio. Anche Giulio Lissoni aveva fornito il proprio contributo in diverse occasioni, supportando la congiunta nel suo compito al servizio del sacerdote. 
Il 68enne era molto noto in paese anche per l'esperienza professionale vissuta sino ad una decina di anni fa presso il colorificio Limca di Via Parini; fino alla pensione e per diversi anni il casatese aveva prestato servizio presso l'esercizio della famiglia Limonta, al confine con Monticello. Una presenza divenuta con il trascorrere degli anni familiare a molti clienti, che - come gli ex colleghi - lo ricordano sempre cordiale e disponibile dietro al banco di lavoro. Qui Lissoni era arrivato dopo una precedente parentesi presso l'allora negozio Max Meyer di Via Roma, specializzato nella rivendita di vernici e articoli di bricolage. 
I funerali del pensionato non sono ancora stati fissati; potrebbero tenersi nella mattinata di venerdì 5 gennaio ovviamente nella chiesa di San Giorgio, luogo più che familiare al 68enne (parente peraltro del vicario don Piergiorgio Fumagalli ndr) spentosi ad una manciata di giorni dall'inizio del nuovo anno.
G.C.
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