Valaperta: il Corteo dei Re Magi per festeggiare l’Epifania
Le vacanze sono ormai agli sgoccioli e, come ogni anno, il 6 gennaio si erge ad ultimo baluardo di un periodo di gioia e condivisione come quello natalizio. In occasione di questa giornata vengono festeggiate l’adorazione di Gesù Bambino da parte dei Re Magi e la Befana rispettivamente da un punto di vista religioso e ludico-commerciale.
A proposito della prima prospettiva, Valaperta, frazione di Casatenovo, non si è fatta trovare impreparata. La parrocchia San Carlo, inserita nella comunità pastorale Maria Regina di tutti i Santi di Casatenovo, ha organizzato il corteo dei Re Magi a partire dalle ore 9:30. Il percorso ha previsto Via Cavalcanti 8 come punto di partenza e la chiesa, sede della Santa Messa alle ore 10, come punto di arrivo.
All’interno del corteo è stato possibile osservare la presenza delle figure chiave del presepe quali i Re Magi, che hanno simbolicamente consegnato oro, incenso e mirra a Gesù bambino presso la mangiatoia allestita sul sagrato della chiesa; il popolo e gli zampognari, che hanno accompagnato questa bella iniziativa con musiche natalizie. I presenti hanno anche ricordato con affetto gli anni in cui venivano inclusi anche animali quali pecore e cavalli per rendere ancora più realistico il tutto.
L’importanza di questo evento e il senso dell’Epifania sono stati sottolineati nell’omelia di Don Eusebio Stefanoni. “I Re magi sono uomini colti di scienza e studiosi dell’universo ma, nonostante ciò, la loro caratteristica principale è la grandissima umiltà. Essi, inoltre, rappresentano tutti i popoli del mondo, a sostegno di un concetto di unità, solidarietà che possa eliminare qualsiasi forma di razzismo”. È stata posta la concentrazione su una parola: desiderio. “I re magi hanno percepito un sussulto interiore nel momento in cui hanno visto la stella cometa in cielo. Per poter raggiungere il punto da essa indicato, cioè la mangiatoia di Betlemme, hanno dovuto compiere un percorso, che è metafora dell’approccio che ogni essere umano credente deve acquisire nei confronti della fede”.
Al termine della funzione religiosa i fedeli hanno avuto la possibilità di onorare la statua di Gesù bambino. Questo gesto va a sostituire il tradizionale bacio, ancora vietato dalle restrizioni sanitarie.
L’evento si è concluso con un rinfresco allestito nel bar adiacente alla chiesa.
Quello natalizio viene indubbiamente ritenuto uno dei periodi preferiti dell’anno da parte della stragrande maggioranza della popolazione. Purtroppo, siamo arrivati nella fase finale e questa triste realtà viene ricordata anche da un antico proverbio popolare “L’Epifania tutte le feste porta via”; tuttavia il clima di felicità, comunità e gioia respirato al Corteo dei Re Magi di Valaperta ci da la forza di affrontare gli altri periodi dell’anno con la medesima forte energia.
A proposito della prima prospettiva, Valaperta, frazione di Casatenovo, non si è fatta trovare impreparata. La parrocchia San Carlo, inserita nella comunità pastorale Maria Regina di tutti i Santi di Casatenovo, ha organizzato il corteo dei Re Magi a partire dalle ore 9:30. Il percorso ha previsto Via Cavalcanti 8 come punto di partenza e la chiesa, sede della Santa Messa alle ore 10, come punto di arrivo.
All’interno del corteo è stato possibile osservare la presenza delle figure chiave del presepe quali i Re Magi, che hanno simbolicamente consegnato oro, incenso e mirra a Gesù bambino presso la mangiatoia allestita sul sagrato della chiesa; il popolo e gli zampognari, che hanno accompagnato questa bella iniziativa con musiche natalizie. I presenti hanno anche ricordato con affetto gli anni in cui venivano inclusi anche animali quali pecore e cavalli per rendere ancora più realistico il tutto.
L’importanza di questo evento e il senso dell’Epifania sono stati sottolineati nell’omelia di Don Eusebio Stefanoni. “I Re magi sono uomini colti di scienza e studiosi dell’universo ma, nonostante ciò, la loro caratteristica principale è la grandissima umiltà. Essi, inoltre, rappresentano tutti i popoli del mondo, a sostegno di un concetto di unità, solidarietà che possa eliminare qualsiasi forma di razzismo”. È stata posta la concentrazione su una parola: desiderio. “I re magi hanno percepito un sussulto interiore nel momento in cui hanno visto la stella cometa in cielo. Per poter raggiungere il punto da essa indicato, cioè la mangiatoia di Betlemme, hanno dovuto compiere un percorso, che è metafora dell’approccio che ogni essere umano credente deve acquisire nei confronti della fede”.
Al termine della funzione religiosa i fedeli hanno avuto la possibilità di onorare la statua di Gesù bambino. Questo gesto va a sostituire il tradizionale bacio, ancora vietato dalle restrizioni sanitarie.
L’evento si è concluso con un rinfresco allestito nel bar adiacente alla chiesa.
Quello natalizio viene indubbiamente ritenuto uno dei periodi preferiti dell’anno da parte della stragrande maggioranza della popolazione. Purtroppo, siamo arrivati nella fase finale e questa triste realtà viene ricordata anche da un antico proverbio popolare “L’Epifania tutte le feste porta via”; tuttavia il clima di felicità, comunità e gioia respirato al Corteo dei Re Magi di Valaperta ci da la forza di affrontare gli altri periodi dell’anno con la medesima forte energia.
Contributo fotografico Gruppo Afcb
M.G.