Bulciago: scuola gremita per l'omaggio dei Sulutumana a De Andrè

L’undici gennaio di venticinque anni fa, a Milano, si spense uno dei cantautori più grandi e celebri della musica italiana, Fabrizio De Andrè. Per l’occasione, dunque, l’amministrazione comunaledi Bulciago ha voluto celebrare il musicista con un’iniziativa emozionante e molto sentita, che si è svolta nel pomeriggio di domenica 14 gennaio presso la rinnovata scuola primaria del paese, intitolata a Don Lorenzo Milani.
Bulciago__de_andr_.JPG (134 KB)
Ad omaggiare Faber, I Sulutumana, il gruppo musicale originario di Canzo che ha dato vita ad uno spettacolo alla scoperta delle ''poesie cantate'' dell’autore, alla presenza di circa due cento persone: i saloni della scuola, gremiti di persone, hanno reso ancora più suggestivo un evento già di per sé ricco di magia.
Come ci hanno spiegato il primo cittadino Luca Cattaneo e la vice Raffaella Puricelli, prima della pandemia l’amministrazione comunale era solita organizzare un momento dedicato a De Andrè in biblioteca, tradizione che si è poi interrotta nel 2020 per ripartire proprio quest’anno in grande stile.
Bulciago__de_andr__3.JPG (164 KB)
''Per noi Faber rappresenta un monito di speranza ed è una guida anche per il nostro lavoro di rappresentanti comunali'' ci ha detto Puricelli. ''Ci ricorda, con le sue canzoni che sono diventate poesia, che è importante avere un occhio di riguardo per gli ultimi, per i più bisognosi, in una società all’interno della quale è diventato sempre più facile criticare''.
Significativo poi, che la location scelta per l’evento sia stata proprio quella della scuola primaria di recente costruzione, intitolata ad un prete, Don Milani appunto, che come Fabrizio De Andrè ha sempre messo davanti a se stesso coloro i quali facevano fatica ad integrarsi nella società in continua evoluzione e movimento. 

''Viviamo in un contesto sociale fatto di odio, rancore, violenza giovanile e sulle donne, per non parlare delle guerre e delle discriminazioni che quotidianamente il mondo deve affrontare'' ha continuato il vicesindaco. ''Questo concerto ha rappresentato anche un monito per invitare tutti a fare un passo verso il prossimo, partendo dal basso e facendo luce sui valori umani che Faber ha saputo lasciare con i suoi versi''. 
Bulciago__de_andr__4.JPG (60 KB)
Gian Battista Galli alla voce, Francesco Andreotti alle tastiere, Nadir Giori al contrabbasso e Alessandro Gariazzo alle chitarre, hanno dunque dato modo ai presenti di lasciarsi trasportare in un viaggio alla scoperta di alcune tra le celebri canzoni di De Andrè, racchiuse nel corso della sua carriera in ben 14 dischi.
Bulciago__de_andr__2.JPG (141 KB)
Un momento emozionante per chiunque fosse presente, proprio perché la folla di gente, che andava dai giovanissimi a coloro più avanti con l’età, si è immersa per più di un’ora in un contesto quasi sospeso dalla vita di tutti i giorni, ma anche dalle ingiustizie che si vedono quotidianamente alla televisione e per strada: a regnare sovrana, di fatti, la musica. 
S.L.F.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.