Thunder Casate debutta in campionato. ''Una partita bellissima''
L'entusiasmo era tantissimo e l'esordio si è rivelato un successo, nonostante il risultato non abbia premiato a pieno gli sforzi. Thunder Casate, la squadra di Baskin nata da un progetto che punta all'inclusione, ha debuttato in campionato lo scorso weekend.
''E' stata una bellissima partita, combattuta'' ci ha detto Christian Perego, che insieme a Giuseppe Ancora ''guida'' la squadra composta da una ventina di elementi, donne e uomini di tutte le età.
L'esordio è avvenuto domenica pomeriggio sul campo del Rogoredo, formazione milanese, e si è chiusa con il punteggio di 55 a 53 per i padroni di casa. I colpi di scena e le emozioni non sono però mancati.
''Abbiamo giocato bene: siamo stati sotto di dieci punti, poi li abbiamo recuperati. Anche se non siamo riusciti ad ottenere la vittoria, devo dire che è stata una partita veramente bella'' ha aggiunto Perego.
Quella di domenica è stata la prima prova di campionato per i Thunder Casate che da qui alla fine di aprile disputeranno altre sette gare fra Monza e Milano.
In campo anche genitori e figli. L'entusiasmo dei più giovani verso questa disciplina ha contagiato persino qualche familiare che ha deciso di cimentarsi in prima persona come giocatore a tutti gli effetti. Del resto nel Baskin c'è spazio per tutti: ogni ruolo tiene conto del livello dell'atleta in campo e delle singole capacità di movimento. Proprio per questa ragione si può ritenere uno sport inclusivo a tutti gli effetti che punta sulle abilità di normodotati e disabili, coniugandole.
Insomma, buona la prima, risultato a parte. E ora la squadra di Baskin si prepara alla seconda gara, in programma sabato mattina a Bollate.
''E' stata una bellissima partita, combattuta'' ci ha detto Christian Perego, che insieme a Giuseppe Ancora ''guida'' la squadra composta da una ventina di elementi, donne e uomini di tutte le età.
L'esordio è avvenuto domenica pomeriggio sul campo del Rogoredo, formazione milanese, e si è chiusa con il punteggio di 55 a 53 per i padroni di casa. I colpi di scena e le emozioni non sono però mancati.
''Abbiamo giocato bene: siamo stati sotto di dieci punti, poi li abbiamo recuperati. Anche se non siamo riusciti ad ottenere la vittoria, devo dire che è stata una partita veramente bella'' ha aggiunto Perego.
Quella di domenica è stata la prima prova di campionato per i Thunder Casate che da qui alla fine di aprile disputeranno altre sette gare fra Monza e Milano.
In campo anche genitori e figli. L'entusiasmo dei più giovani verso questa disciplina ha contagiato persino qualche familiare che ha deciso di cimentarsi in prima persona come giocatore a tutti gli effetti. Del resto nel Baskin c'è spazio per tutti: ogni ruolo tiene conto del livello dell'atleta in campo e delle singole capacità di movimento. Proprio per questa ragione si può ritenere uno sport inclusivo a tutti gli effetti che punta sulle abilità di normodotati e disabili, coniugandole.
Insomma, buona la prima, risultato a parte. E ora la squadra di Baskin si prepara alla seconda gara, in programma sabato mattina a Bollate.