Viganò: vandalismi nel Parco 'Il Gelso', chiuso dal Comune
Quanto accaduto nelle scorse ore al Parco Il Gelso di Viganò ha colto di sorpresa l’amministrazione comunale del sindaco Bertarini. Come condiviso nella tarda serata di ieri con i cittadini attraverso una nota ufficiale diffusa via social, si è provveduto a chiudere la zona verde posta alle spalle di Villa Nobili in seguito ad alcuni atti vandalici che avrebbero avuto luogo nella notte tra martedì e mercoledì scorsi.
Come ci ha spiegato infatti l’assessore Stefania Rovelli, i trasgressori avrebbero divelto cestini e targhe, danneggiato il supporto per i disabili del bagno e rovinato la cassetta dedicata al Book Crossing.
''Nella mattinata di mercoledì il volontario comunale Ugo Castelli ci ha contattati per avvisarci dell’accaduto'' ci ha spiegato Rovelli. ''Siamo davvero rammaricati per quanto successo, considerando anche la difficoltà nell’individuare i responsabili di tali azioni''.
Le telecamere che sorvegliano il parco, di fatti, sono posizionate solamente all’entrata dell’area, impedendo dunque di venire a conoscenza dell’identità di coloro che fanno ingresso da altre zone.
''Abbiamo ritenuto necessario chiudere la zona per metterla in sicurezza per tutti'' ha continuato l’assessore. Come si legge nella nota diffusa sui social ''il tempo di chiusura sarà quello necessario per organizzare gli eventi necessari'' specificando che ''chi verrà sorpreso all’interno sarà denunciato alle autorità competenti''.
Come ci ha spiegato infatti l’assessore Stefania Rovelli, i trasgressori avrebbero divelto cestini e targhe, danneggiato il supporto per i disabili del bagno e rovinato la cassetta dedicata al Book Crossing.
''Nella mattinata di mercoledì il volontario comunale Ugo Castelli ci ha contattati per avvisarci dell’accaduto'' ci ha spiegato Rovelli. ''Siamo davvero rammaricati per quanto successo, considerando anche la difficoltà nell’individuare i responsabili di tali azioni''.
Le telecamere che sorvegliano il parco, di fatti, sono posizionate solamente all’entrata dell’area, impedendo dunque di venire a conoscenza dell’identità di coloro che fanno ingresso da altre zone.
''Abbiamo ritenuto necessario chiudere la zona per metterla in sicurezza per tutti'' ha continuato l’assessore. Come si legge nella nota diffusa sui social ''il tempo di chiusura sarà quello necessario per organizzare gli eventi necessari'' specificando che ''chi verrà sorpreso all’interno sarà denunciato alle autorità competenti''.
S.L.F.