Annone/Dolzago: visita al Binario 21 per la Memoria
"La memoria è il vaccino culturale che ci rende immuni dai batteri dell'antisemitismo e del razzismo". Visita al Binario 21 a Milano per un gruppo di cittadini del circondario oggionese.
In occasione della Giornata della Memoria che ricorda l’Olocausto, domenica 28 gennaio le amministrazioni comunali di Dolzago e di Annone di Brianza, in collaborazione con Grigna Express, hanno organizzato la visita al Binario 21, collocato nei sotterranei della Stazione Centrale di Milano: da qui gli Ebrei e i perseguitati politici, durante la seconda guerra mondiale, venivano deportati nei campi di concentramento nazisti.
Il Binario 21 e gli spazi circostanti sono diventati, anche grazie all'iniziativa della Senatrice Liliana Segre, sopravvissuta alla deportazione, il Memoriale della Shoah di Milano: un luogo dove ricordare quello che non deve più accadere.
Vi hanno presenziato 50 persone accompagnate da Chiara Airoldi, consigliere alla cultura di Dolzago e Marta Castelnuovo, consigliere alla cultura ad Annone, in rappresentanza dei comuni organizzatori.
''È quindi un luogo oggi altamente simbolico, ma è anche e soprattutto, un'oasi di memoria e di conoscenza, importante da visitare affinché gli orrori del passato non si ripetano più in futuro'' è il commento di Castelnuovo.
In occasione della Giornata della Memoria che ricorda l’Olocausto, domenica 28 gennaio le amministrazioni comunali di Dolzago e di Annone di Brianza, in collaborazione con Grigna Express, hanno organizzato la visita al Binario 21, collocato nei sotterranei della Stazione Centrale di Milano: da qui gli Ebrei e i perseguitati politici, durante la seconda guerra mondiale, venivano deportati nei campi di concentramento nazisti.
Il Binario 21 e gli spazi circostanti sono diventati, anche grazie all'iniziativa della Senatrice Liliana Segre, sopravvissuta alla deportazione, il Memoriale della Shoah di Milano: un luogo dove ricordare quello che non deve più accadere.
Vi hanno presenziato 50 persone accompagnate da Chiara Airoldi, consigliere alla cultura di Dolzago e Marta Castelnuovo, consigliere alla cultura ad Annone, in rappresentanza dei comuni organizzatori.
''È quindi un luogo oggi altamente simbolico, ma è anche e soprattutto, un'oasi di memoria e di conoscenza, importante da visitare affinché gli orrori del passato non si ripetano più in futuro'' è il commento di Castelnuovo.