Oggiono: nominato l’organo direttivo dell’ANPI

In seguito alla loro partecipazione alla cerimonia per la posa della Pietra di Inciampo in Piazza Manzoni, la neonata associazione ANPI - sezione di Oggiono - ha tenuto un’assemblea con lo scopo di conservare la memoria e battere l’indifferenza. La riunione, aperta a tutti i cittadini, avvenuta in Via Lazzaretto, il  febbraio, si è conclusa con importanti decisioni e comunicazioni, tra cui la nomina del Direttivo e delle cariche. In qualità di presidente è stato eletto Ermanno Negri, che sarà accompagnato dal vicepresidente Cesare Frigerio e dal segretario Claudio Ravasi. Nel corso della serata, sono stati nominati anche Silvia Monti, Stefano Corti e Simonetta Donghi, membri del direttivo dell’associazione. ''La scelta di impegnarmi in prima persona è maturata a fronte di una domanda che mi rincorreva da tempo: cosa avrei fatto, come mi sarei comportato, se mi fossi trovato a vivere in quel periodo?'' ha esordito il neo presidente della società. ''Contestare e opporsi oggi è sicuramente più facile, dietro a una tastiera sui social non si corrono rischi. Ma le persone che hanno messo a rischio se stessi, la propria famiglia per quello che noi oggi diamo per scontato meritano di essere ricordate, non solo il Giorno della Memoria o il 25 aprile. È testimonianza del loro sacrificio e voler rendere la giusta riconoscenza a coloro che si trovavano dalla parte giusta. Questa sera abbiamo il dovere di trasferire alla nuova generazione il loro esempio. Inoltre, è importante non dimenticare ed esprimere, imparare e insegnare, con lo stesso coraggio, i valori della nostra Costituzione''.

Con queste parole il presidente ha inaugurato la sua carriera come guida dell’ANPI che, con oltre 14.000 iscritti, rappresenta una delle associazioni più grandi, nata per garantire allo Stato piena libertà, valorizzando il contributo effettivo delle azioni e dei valori dei partigiani.