Il Sentiero delle Fate...perde pezzi, vittima di vandalismi e inciviltà

Tante porticine colorate, installate con cura e grande attenzione rivolta ad ogni singolo particolare, per offrire qualcosa di bello e nuovo ai bambini del territorio e alle loro famiglie. Eppure quella fatica, alleviata inizialmente dalla gioia che si prova nel donare gratuitamente, si è trasformata piano piano in amarezza. 
Roberta Paleari, mamma missagliese nonchè ideatrice del progetto ''Il Sentiero delle Fate'' non nasconde la delusione dopo aver constatato - negli ultimi mesi - i danni arrecati alle strutture installate fra Monticello, Camparada e Besana, dove negli anni successivi alla pandemia ha inaugurato, in accordo con le singole amministrazioni, quei percorsi rivolti ai più piccoli.Molte delle porticine in legno, colorate e dotate di QR Code, che guidavano i bambini attraverso una storia lungo i vari sentieri del territorio, sono sparite. Altre ancora sono state danneggiate. In ogni caso a farne le spese è l'iniziativa nella sua totalità, poichè perdendo ''pezzi'', il racconto si interrrompe. Mancano alcune parti fondamentali per comprendere la storia.Le piccole strutture in legno erano state realizzate a mano e poi dipinte dalla missagliese e da altri collaboratori e volontari dell'associazione, che l'hanno sostenuta in questa iniziativa. Nonostante lo sconforto però, Roberta Paleari non si è persa d'animo e proprio nelle scorse ore via social ha fatto sapere di essere pronta a rimettersi al lavoro, per ripristinare le parti mancanti. ''Quello di Monticello forse, è il sentiero che più di tutti è rimasto vittima di questi episodi che denotano grande mancanza di rispetto. Purtroppo c'è tanta sensibilità quanta ignoranza'' ci ha detto. ''Ci stiamo mettendo al lavoro per ripristinare i danni...mi piacerebbe arrivare in tempo per la fioritura del ciliegio di Besana, ma questo tempo non aiuta. La cosa bella però, è che mi scrivono dei genitori ringraziando per ciò che facciamo e rendendosi pure disponibili ad aiutare. Questo è il regalo più prezioso''. 
Il materiale è già stato recuperato: serve chiaramente del tempo perchè i volontari devono ritagliare spazi fra famiglia, lavoro e altri impegni.Uno degli obiettivi che la missagliese sta cercando di perseguire è quello di giungere ad una sorta di mappatura online dei sentieri...ora però vanno in primis rifatti completamente e ci vorrà del tempo.
''Non ci si pensa mai, ma raccogliere fondi per portare avanti i nostri progetti richiede fatica. Noi creiamo eventi per donare, ma non abbiamo aiuti. Questi episodi ci spingono per forza di cose a raddoppiare gli sforzi'' ha concluso.