Greppi: educazione stradale, un progetto rivolto alle classi quarte
Unire le forze per sensibilizzare i giovani alla sicurezza stradale. E' questo l'obiettivo perseguito, insieme, dall'istituto superiore Greppi di Monticello che in sinergia con Autoscuola Centauro, ha portato avanti un percorso intenso, rivolto alle classi quarte di licei e indirizzi tecnici, coinvolgendo complessivamente 250 ragazzi e ragazze. Sotto la guida della docente Marta Maggioni, gli alunni hanno trattato il tema come un problema culturale vero e proprio che riguarda tutti coloro che si mettono al volante ogni giorno.
Il progetto si è sviluppato su tre incontri da due ore ciascuno, ognuno incentrato su un tema fondamentale per chi guida. Il primo ha mostrato ai ragazzi e alle ragazze l’importanza della concentrazione, tutt’altro che infallibile per l’automobilista, e la facilità con cui è possibile distrarsi e mettersi in situazioni di pericolo per sé e gli altri. Il secondo ha affrontato l’argomento dei tempi di reazione e della condizione psicofisica; i primi importantissimi in caso di emergenza, la seconda da preservare e verificare sempre, prima di mettersi alla guida, per la sicurezza propria e altrui. Il terzo incontro ha approfondito la questione compressa della percezione del rischio, soggettiva, personale e da addestrare e affinare per diventare automobilisti attenti e responsabili.Non solo teoria, ma anche tanta pratica. L'insegnante Maggioni ha mostrato una serie di video illustrativi che mettevano in luce situazioni del tutto reali che possono capitare sulla strada ai guidatori e alle guidatrici di oggi e di domani, per poi somministrare a studentesse e studenti test e simulazioni volti a mettere direttamente a confronto con i propri limiti, a sperimentare la dimensione del rischio e a suggerire infine buone pratiche: dall’assoluto bando del cellulare alla guida alla consapevolezza delle conseguenze di uso e abuso di sostanze stupefacenti ed alcol.
''Abbiamo trovato molta partecipazione e attenzione da parte dei ragazzi coinvolti nel progetto e anche nella maggior parte dei docenti accompagnatori. Confidiamo di aver trasmesso un messaggio importante che a poco a poco porterà i suoi frutti'' il commento di Marta Maggioni in riferimento al progetto portato avanti insieme al Greppi.
Il progetto si è sviluppato su tre incontri da due ore ciascuno, ognuno incentrato su un tema fondamentale per chi guida. Il primo ha mostrato ai ragazzi e alle ragazze l’importanza della concentrazione, tutt’altro che infallibile per l’automobilista, e la facilità con cui è possibile distrarsi e mettersi in situazioni di pericolo per sé e gli altri. Il secondo ha affrontato l’argomento dei tempi di reazione e della condizione psicofisica; i primi importantissimi in caso di emergenza, la seconda da preservare e verificare sempre, prima di mettersi alla guida, per la sicurezza propria e altrui. Il terzo incontro ha approfondito la questione compressa della percezione del rischio, soggettiva, personale e da addestrare e affinare per diventare automobilisti attenti e responsabili.Non solo teoria, ma anche tanta pratica. L'insegnante Maggioni ha mostrato una serie di video illustrativi che mettevano in luce situazioni del tutto reali che possono capitare sulla strada ai guidatori e alle guidatrici di oggi e di domani, per poi somministrare a studentesse e studenti test e simulazioni volti a mettere direttamente a confronto con i propri limiti, a sperimentare la dimensione del rischio e a suggerire infine buone pratiche: dall’assoluto bando del cellulare alla guida alla consapevolezza delle conseguenze di uso e abuso di sostanze stupefacenti ed alcol.
''Abbiamo trovato molta partecipazione e attenzione da parte dei ragazzi coinvolti nel progetto e anche nella maggior parte dei docenti accompagnatori. Confidiamo di aver trasmesso un messaggio importante che a poco a poco porterà i suoi frutti'' il commento di Marta Maggioni in riferimento al progetto portato avanti insieme al Greppi.