Oggiono, centro sportivo: il progetto incassa perplessità delle minoranze in consiglio comunale
Un doveroso tributo ha aperto la seduta consiliare di lunedì 8 aprile a Oggiono. È stato l’applauso che il sindaco Chiara Narciso ha chiesto ai presenti per complimentarsi con il Corpo Musicale Marco d’Oggiono che con la banda giovanile ha conquistato il primo posto assoluto al concorso internazionale di Talamona.
''Complimenti ai ragazzi, al Maestro Matteo Anghilieri che è stato in grado di accrescere sia il numero che le capacità dei giovani e complimenti al presidente Giuseppe Giudici che ha sempre creduto al settore giovanile della banda'' ha dichiarato Narciso.
Terminato l’applauso, i lavori della seduta sono iniziati affrontando alcuni passaggi tecnici come l’approvazione dei verbali precedenti e la comunicazione di alcune variazioni di cassa. Quando la parola è passata all’assessore al bilancio Paola Borraccetti l’aula ha iniziato a trattare alcune variazioni apportate ai documenti finanziari e programmatici.
Fra le modifiche più importanti figura l’applicazione di circa 396mila euro di avanzo, derivanti da una quota vincolata, per affrontare delle spese in conto capitali. All’atto pratico, si tratta delle risorse che il comune era riuscito ad ottenere dall’accordo di risoluzione del fallimento dell’area ex multisala ed ex rex.
Risorse che serviranno al recupero dell’area dove attualmente vi è il cantiere abbandonato con lo scavo di quello che sarebbe dovuto diventare un parcheggio interrato. Il progetto prevede la creazione di un parco, senza che lo scavo sia completamente riempito.
L’idea dell’amministrazione comunale è quella di rendere quanto prima la zona nuovamente fruibile da parte dei cittadini come area verde nella quale compiere passeggiate o compiere attività fisica all’aperto. Una zona verrà pavimentata e destinata, probabilmente, ad attività sportiva. Il progetto definitivo dovrebbe essere reso pubblico non appena si sarà concluso l’iter burocratico che coinvolge anche altri enti pubblici. Perplessità sono state avanzate dal consigliere di minoranza Roberto Ferrari che ha parlato di ''intervento tampone'' sostenendo che sarebbe stata più opportuna la destinazione dell’area a servizi.
Sia Ferrari che il consigliere di minoranza Debora Acerbi hanno espresso un voto negativo di fronte alla proposta, comunque approvata grazie a voti favorevoli della maggioranza.
Ben più lunga e articolata è stata la discussione di fronte alla proposta, preliminare, di riqualificazione del centro sportivo comunale De Coubertin. Un percorso durato oltre un anno e mezzo anche a causa della variazione della normativa nazionale sugli appalti.
All’atto pratico, il consiglio comunale è stato chiamato ad esprimersi sulla sussistenza del ''pubblico interesse'' di fronte alla proposta avanzata da una società privata volta a sviluppare e gestire il centro sportivo nell’arco di vent’anni attraverso la formula del partenariato pubblico – privato. Proposta avanzata in collaborazione con Oggiono Rugby che attualmente gestisce la struttura.
L’area verrebbe sviluppata con il rifacimento di un campo di calcio, la creazione di nuovi campi da padel e beach volley e di una zona da destinare a bar. Sul Comune non peserebbero le spese di gestione. Complessivamente l’investimento sfiora il milione di euro. Il 40% a carico del comune attraverso il pagamento di un canone annuale, solo dopo che il centro verrà avviato. Si tratta – occorre ricordare – di una proposta preliminare. La normativa prevede infatti diversi passaggi. Il progetto definitivo sarà elaborato nei prossimi mesi e dovrà, obbligatoriamente, passare attraverso una nuova conferenza dei servizi con gli enti pubblici interessati. Infine, potrebbe anche essere svolta una gara d’appalto aperta anche ad altri soggetti privati, sempre sulla base di quanto prevede la nuova normativa nazionale.
Perplessità, legate ad aspetti differenti, sono state espresse dai consiglieri comunali di minoranza. Debora Acerbi ha ricordato la storia dell’Oggiono Calcio, evidenziandone l’assenza in questo progetto di sviluppo dell’area. Progetto che sarebbe troppo poco attento proprio rispetto al mondo del calcio.
Ferdinando Ceresa ha invece espresso perplessità di fronte al piano economico. In particolare, riguardo ai costi di gestione e manutenzione annuale della struttura. Ferrari ha sottolineato il fatto che le opere vengono realizzate su quello che – di fatto – è un terreno si interno al centro sportivo, ma di proprietà della Provincia di Lecco. Esprimendo perplessità anche di fronte al rifacimento di un campo di calcio, ora con fondo sintetico, che il progetto prevede in erba naturale.
La proposta votata dall’aula ha ottenuto il parere positivo dei consiglieri di maggioranza e il voto di astensione dei consiglieri di minoranza.
''Complimenti ai ragazzi, al Maestro Matteo Anghilieri che è stato in grado di accrescere sia il numero che le capacità dei giovani e complimenti al presidente Giuseppe Giudici che ha sempre creduto al settore giovanile della banda'' ha dichiarato Narciso.
Terminato l’applauso, i lavori della seduta sono iniziati affrontando alcuni passaggi tecnici come l’approvazione dei verbali precedenti e la comunicazione di alcune variazioni di cassa. Quando la parola è passata all’assessore al bilancio Paola Borraccetti l’aula ha iniziato a trattare alcune variazioni apportate ai documenti finanziari e programmatici.
Fra le modifiche più importanti figura l’applicazione di circa 396mila euro di avanzo, derivanti da una quota vincolata, per affrontare delle spese in conto capitali. All’atto pratico, si tratta delle risorse che il comune era riuscito ad ottenere dall’accordo di risoluzione del fallimento dell’area ex multisala ed ex rex.
Risorse che serviranno al recupero dell’area dove attualmente vi è il cantiere abbandonato con lo scavo di quello che sarebbe dovuto diventare un parcheggio interrato. Il progetto prevede la creazione di un parco, senza che lo scavo sia completamente riempito.
L’idea dell’amministrazione comunale è quella di rendere quanto prima la zona nuovamente fruibile da parte dei cittadini come area verde nella quale compiere passeggiate o compiere attività fisica all’aperto. Una zona verrà pavimentata e destinata, probabilmente, ad attività sportiva. Il progetto definitivo dovrebbe essere reso pubblico non appena si sarà concluso l’iter burocratico che coinvolge anche altri enti pubblici. Perplessità sono state avanzate dal consigliere di minoranza Roberto Ferrari che ha parlato di ''intervento tampone'' sostenendo che sarebbe stata più opportuna la destinazione dell’area a servizi.
Sia Ferrari che il consigliere di minoranza Debora Acerbi hanno espresso un voto negativo di fronte alla proposta, comunque approvata grazie a voti favorevoli della maggioranza.
Ben più lunga e articolata è stata la discussione di fronte alla proposta, preliminare, di riqualificazione del centro sportivo comunale De Coubertin. Un percorso durato oltre un anno e mezzo anche a causa della variazione della normativa nazionale sugli appalti.
All’atto pratico, il consiglio comunale è stato chiamato ad esprimersi sulla sussistenza del ''pubblico interesse'' di fronte alla proposta avanzata da una società privata volta a sviluppare e gestire il centro sportivo nell’arco di vent’anni attraverso la formula del partenariato pubblico – privato. Proposta avanzata in collaborazione con Oggiono Rugby che attualmente gestisce la struttura.
L’area verrebbe sviluppata con il rifacimento di un campo di calcio, la creazione di nuovi campi da padel e beach volley e di una zona da destinare a bar. Sul Comune non peserebbero le spese di gestione. Complessivamente l’investimento sfiora il milione di euro. Il 40% a carico del comune attraverso il pagamento di un canone annuale, solo dopo che il centro verrà avviato. Si tratta – occorre ricordare – di una proposta preliminare. La normativa prevede infatti diversi passaggi. Il progetto definitivo sarà elaborato nei prossimi mesi e dovrà, obbligatoriamente, passare attraverso una nuova conferenza dei servizi con gli enti pubblici interessati. Infine, potrebbe anche essere svolta una gara d’appalto aperta anche ad altri soggetti privati, sempre sulla base di quanto prevede la nuova normativa nazionale.
Perplessità, legate ad aspetti differenti, sono state espresse dai consiglieri comunali di minoranza. Debora Acerbi ha ricordato la storia dell’Oggiono Calcio, evidenziandone l’assenza in questo progetto di sviluppo dell’area. Progetto che sarebbe troppo poco attento proprio rispetto al mondo del calcio.
Ferdinando Ceresa ha invece espresso perplessità di fronte al piano economico. In particolare, riguardo ai costi di gestione e manutenzione annuale della struttura. Ferrari ha sottolineato il fatto che le opere vengono realizzate su quello che – di fatto – è un terreno si interno al centro sportivo, ma di proprietà della Provincia di Lecco. Esprimendo perplessità anche di fronte al rifacimento di un campo di calcio, ora con fondo sintetico, che il progetto prevede in erba naturale.
La proposta votata dall’aula ha ottenuto il parere positivo dei consiglieri di maggioranza e il voto di astensione dei consiglieri di minoranza.
L.A.