Colle B.za: la variante al Pgt approvata all'unanimità dal consiglio comunale
A Colle Brianza l'ultima seduta consiliare del mandato guidato dal sindaco Tiziana Galbusera si è svolta nella giornata di mercoledì 24 aprile. A caratterizzarla, la discussione di un importante atto che riguarda il paese: la variante di Piano del Governo del Territorio (Pgt), posta in approvazione.
All'apertura del consiglio l’ordine del giorno ha previsto la trattazione anche di altri atti. A partire dal rinnovo della convenzione con il Comune di Galbiate per il servizio di asilo nido. L’accordo prevede che presso la struttura del paese limitrofo siano riservati tre posti per i cittadini di Colle Brianza.
Il sindaco Galbusera ha confermato la possibilità per i cittadini di fare richiesta del bonus regionale per gli asili nidi. I requisiti sono la residenza nel comune da almeno tre anni e un reddito Isee inferiore o pari a 20mila euro.
La convezione è stata approvata all’unanimità da parte dei consiglieri comunali presenti. Una seconda convezione è stata affrontata durante il proseguo dei lavori. Si tratta dell’accordo che sancisce il funzionamento del corpo di Polizia Locale intercomunale. Siglato in origine fra i comuni di Galbiate, Civate e, successivamente, da Colle Brianza.
La fuoriuscita dalla convenzione di Civate ha imposto a due enti rimanenti un’opera di revisione degli accordi che ha introdotto alcuni adeguamenti come le percentuali di contribuzione e il numero di vigili a disposizione. Si è trattato, secondo quanto spiegato dal sindaco, di un’attività di ''rimodulazione'' alla luce delle nuove situazioni e degli accordi già in essere. La convenzione rivista è stata approvata all’unanimità. Al termine della comunicazione di una variazione di bilancio volta al riallineamento delle previsioni di cassa introdotta all’aula dall’assessore Maurizio Perego, il consiglio comunale ha iniziato ad affrontare la variante del Pgt.
Ad introdurre questo documento che concorrerà a modellare l’abitato urbano, il territorio e il paesaggio è stato il vicesindaco Ettore Anghileri che ha ripercorso le diverse fasi che ne hanno portato alla redazione.
Il passaggio iniziale era stato effettuato nel mese di novembre del 2021 con l’incarico conferito a dei professionisti esterni di procedere alla redazione della revisione. Successivamente l’amministrazione comunale ha avvisato la cittadinanza attraverso la comunicazione sui giornali e sui canali informativi comunali, anche attraverso le bacheche pubbliche.
Il vicesindaco ha ricordato le linee guida politiche e normative che hanno tracciato l’indirizzo sul quale i tecnici sono stati chiamati a lavorare. ''Si tratta – ha spiegato Anghileri – di un Pgt che non prevede nuovo sviluppo edilizio, la scelta fatta da Regione Lombardia, che condivido, è stata quella di ridurre il consumo di suolo favorendo il recupero delle abitazioni dismesse''. Riduzione del consumo di suolo che le indicazioni della Provincia hanno voluto pari al 24% sulla base delle capacità edificatorie previste dal Pgt del 2014. ''Noi – ha proseguito il vicesindaco – siamo andati oltre, arrivando a una riduzione di suolo edificabile del 50%''. Riduzione di consumo di suolo che è stata raggiunta andando a ridurre o eliminare le capacità edificatorie in quei contesti che non hanno mai trovato sviluppo ''nell’arco di diversi decenni''.
Una percentuale – quella del 50% - che, all’atto pratico, è stata successivamente ridotta andando ad accogliere, anche solo parzialmente, alcune richieste presentate dai cittadini attraverso le osservazioni. Alcuni dei cittadini che hanno presentato le osservazioni hanno anche presenziato alla seduta.
''Un altro aspetto che abbiamo voluto stimolare è stato il rinnovo dei vecchi nuclei cercando di trovare il modo di incentivare il recupero del parco edilizio'' ha ricordato Anghileri. A tal fine per i fabbricati del centro storico suddivisi fra più proprietà non sarà più necessario raggiungere un accordo fra tutti i proprietari per avviare le opere di recupero. Il singolo titolare potrà procedere in autonomia.
Infine, con questa variante il Comune punta alla creazione di nuovi parcheggi nell’area della chiesa e dell’oratorio. Un obbiettivo da perseguire attraverso lo sviluppo edile di un’area edificabile presente nella zona sulla quale insiste anche uno stabile dismesso da recuperare.
L’adozione della variante è avvenuta durante il mese di gennaio scorso. Successivamente i cittadini di Colle Brianza hanno presentato in Comune 38 osservazioni inerenti alle scelte effettuate o richieste particolari, con altrettante proposte di modifica.
Osservazioni che sono state passate in rassegna durante la seduta consiliare con il supporto dei tecnici estensori del Pgt. Fra le richieste avanzate, le proposte volte ad aumentare o ripristinare in toto le capacità edificatorie originarie sono state generalmente non accolte o accolte solo parzialmente.
Molte osservazioni accolte hanno, invece, riguardato la presa d’atto di situazioni minori esistenti e non correttamente riportate sulle carte del Pgt. Altre hanno corretto errori materiali. Una delle proposte accolte ha introdotto la possibilità – dietro autorizzazione comunale – di realizzare balconi nelle strutture presenti nei centri storici.
Posta in votazione la variante al Piano di Governo del Territorio ha ottenuto il parere favorevole unanime da parte dei consiglieri comunali presenti, ricevendo un parere positivo e di apprezzamento anche dai banchi della minoranza consiliare.
All'apertura del consiglio l’ordine del giorno ha previsto la trattazione anche di altri atti. A partire dal rinnovo della convenzione con il Comune di Galbiate per il servizio di asilo nido. L’accordo prevede che presso la struttura del paese limitrofo siano riservati tre posti per i cittadini di Colle Brianza.
Il sindaco Galbusera ha confermato la possibilità per i cittadini di fare richiesta del bonus regionale per gli asili nidi. I requisiti sono la residenza nel comune da almeno tre anni e un reddito Isee inferiore o pari a 20mila euro.
La convezione è stata approvata all’unanimità da parte dei consiglieri comunali presenti. Una seconda convezione è stata affrontata durante il proseguo dei lavori. Si tratta dell’accordo che sancisce il funzionamento del corpo di Polizia Locale intercomunale. Siglato in origine fra i comuni di Galbiate, Civate e, successivamente, da Colle Brianza.
La fuoriuscita dalla convenzione di Civate ha imposto a due enti rimanenti un’opera di revisione degli accordi che ha introdotto alcuni adeguamenti come le percentuali di contribuzione e il numero di vigili a disposizione. Si è trattato, secondo quanto spiegato dal sindaco, di un’attività di ''rimodulazione'' alla luce delle nuove situazioni e degli accordi già in essere. La convenzione rivista è stata approvata all’unanimità. Al termine della comunicazione di una variazione di bilancio volta al riallineamento delle previsioni di cassa introdotta all’aula dall’assessore Maurizio Perego, il consiglio comunale ha iniziato ad affrontare la variante del Pgt.
Ad introdurre questo documento che concorrerà a modellare l’abitato urbano, il territorio e il paesaggio è stato il vicesindaco Ettore Anghileri che ha ripercorso le diverse fasi che ne hanno portato alla redazione.
Il passaggio iniziale era stato effettuato nel mese di novembre del 2021 con l’incarico conferito a dei professionisti esterni di procedere alla redazione della revisione. Successivamente l’amministrazione comunale ha avvisato la cittadinanza attraverso la comunicazione sui giornali e sui canali informativi comunali, anche attraverso le bacheche pubbliche.
Il vicesindaco ha ricordato le linee guida politiche e normative che hanno tracciato l’indirizzo sul quale i tecnici sono stati chiamati a lavorare. ''Si tratta – ha spiegato Anghileri – di un Pgt che non prevede nuovo sviluppo edilizio, la scelta fatta da Regione Lombardia, che condivido, è stata quella di ridurre il consumo di suolo favorendo il recupero delle abitazioni dismesse''. Riduzione del consumo di suolo che le indicazioni della Provincia hanno voluto pari al 24% sulla base delle capacità edificatorie previste dal Pgt del 2014. ''Noi – ha proseguito il vicesindaco – siamo andati oltre, arrivando a una riduzione di suolo edificabile del 50%''. Riduzione di consumo di suolo che è stata raggiunta andando a ridurre o eliminare le capacità edificatorie in quei contesti che non hanno mai trovato sviluppo ''nell’arco di diversi decenni''.
Una percentuale – quella del 50% - che, all’atto pratico, è stata successivamente ridotta andando ad accogliere, anche solo parzialmente, alcune richieste presentate dai cittadini attraverso le osservazioni. Alcuni dei cittadini che hanno presentato le osservazioni hanno anche presenziato alla seduta.
''Un altro aspetto che abbiamo voluto stimolare è stato il rinnovo dei vecchi nuclei cercando di trovare il modo di incentivare il recupero del parco edilizio'' ha ricordato Anghileri. A tal fine per i fabbricati del centro storico suddivisi fra più proprietà non sarà più necessario raggiungere un accordo fra tutti i proprietari per avviare le opere di recupero. Il singolo titolare potrà procedere in autonomia.
Infine, con questa variante il Comune punta alla creazione di nuovi parcheggi nell’area della chiesa e dell’oratorio. Un obbiettivo da perseguire attraverso lo sviluppo edile di un’area edificabile presente nella zona sulla quale insiste anche uno stabile dismesso da recuperare.
L’adozione della variante è avvenuta durante il mese di gennaio scorso. Successivamente i cittadini di Colle Brianza hanno presentato in Comune 38 osservazioni inerenti alle scelte effettuate o richieste particolari, con altrettante proposte di modifica.
Osservazioni che sono state passate in rassegna durante la seduta consiliare con il supporto dei tecnici estensori del Pgt. Fra le richieste avanzate, le proposte volte ad aumentare o ripristinare in toto le capacità edificatorie originarie sono state generalmente non accolte o accolte solo parzialmente.
Molte osservazioni accolte hanno, invece, riguardato la presa d’atto di situazioni minori esistenti e non correttamente riportate sulle carte del Pgt. Altre hanno corretto errori materiali. Una delle proposte accolte ha introdotto la possibilità – dietro autorizzazione comunale – di realizzare balconi nelle strutture presenti nei centri storici.
Posta in votazione la variante al Piano di Governo del Territorio ha ottenuto il parere favorevole unanime da parte dei consiglieri comunali presenti, ricevendo un parere positivo e di apprezzamento anche dai banchi della minoranza consiliare.
L.A.