Bulciago: taglio del nastro per la primaria don Milani
''Una festa per tutta la comunità'': così è stata definita dal sindaco di Bulciago, Luca Cattaneo, l’inaugurazione della scuola primaria Don Lorenzo Milani, il cui cantiere è stato completato nei mesi scorsi dopo un completo rifacimento dell'edificio, ormai vetusto e non più in linea con le esigenze della comunità scolastica. Nel corso della mattinata odierna i bambini, insieme alle loro famiglie e agli insegnanti, sono stati accolti dai volontari del servizio piedibus, che li hanno guidati fino al plesso di Via Roma. Nello spazio adiacente l’edificio poi, i piccoli sono stati ricevuti dal Corpo Musicale S.Cecilia di Costa Masnaga.
''Vorrei cominciare con i ringraziamenti'' ha esordito il sindaco Luca Cattaneo. ''Tra tutti vorrei rivolgere un pensiero a tutti coloro che hanno contribuito nella realizzazione di questo progetto così complesso, tra cui anche gli uffici dell’amministrazione comunale e i volontari. Credo che per un paese, ma anche una piccola comunità, l’istruzione sia un valore imprescindibile. Per questo, investire su questo aspetto significa investire sul futuro e sul progresso: un bambino o un ragazzo istruito rappresenta una persona consapevole dei propri diritti e doveri, quindi un valore aggiunto per la collettività. In questo senso, la formazione e la conoscenza sono punti cardini da non sottovalutare''.
''Per questa ragione, abbiamo pensato di organizzare un momento per condividere questo traguardo, ottenuto grazie al lavoro e al supporto di tante persone: un sindaco da solo fa poco, serve lavoro di squadra, per questo ringrazio queste persone'' ha aggiunto il primo cittadino.
Per questo motivo, è stato importante accogliere un’occasione per dedicare un segno di gratitudine a coloro che si sono spesi in questo progetto: in particolare, al senatore Tino Magni, al consigliere regionale Gian Mario Fragomeli, alla dirigente scolastica Chiara Giraudo. Inoltre, è stato dedicato un momento per il personale dell’ufficio tecnico e i volontari che ogni giorno si dedicano ai bambini.
''Dietro a questo progetto, nato grazie ai finanziamenti ricevuti dal PNRR - ha dichiarato l’assessore all’istruzione e alla cultura Raffaella Puricelli - c’era il sogno di dare alla comunità uno spazio nuovo, che fosse sicuro e sostenibili sotto tutti i fronti, tra cui quello ambientale. Uno degli obiettivi, infatti, è permettere di vivere pienamente questo spazio: per questo è importante che sia a disposizione non solo dei bambini, ma anche di tutta la comunità, grazie ai corsi e alle iniziative di associazioni. A differenza di prima, la struttura si dispone di uno grande spazio a piano terra, in modo da essere accessibile a tutti, anche a coloro che hanno problemi fisici o sensoriali''.
Per garantire questa inclusione, l’edificio è stato pensato e costruito con materiali e percorsi adatti anche a persone con disabilità. Un esempio di sostenibilità, promossa da questo schema, sono tracce posate all’esterno, per consentire di orientarsi nello spazio circostante.
''In merito a questi valori, trasmessi in primis dalla scuola, vorrei ringraziare il mio maestro delle scuole elementari, non qui presente per problemi di salute. Volevo ricordarlo per averci insegnato non solo a diventare persone che conoscono e in continua evoluzione, ma anche persone che, con il proprio cuore e impegno, si mettono a disposizione del prossimo. In linea con questo pensiero, auguro a tutti i bambini di diventare cittadini che si impegnano per la società, con un impegno cosciente e responsabile''.
Lo stesso principio viene sottolineato proprio dal motto della scuola, coniato proprio da Don Milani: I Care (mi sta a cuore). Con questo messaggio, l’augurio - non solo dell’amministrazione comunale, ma anche di tutto il corpo docenti - è prendersi cura sia di questa istituzione sia dell’attenzione verso il prossimo. Attraverso questo percorso di crescita, i piccoli verranno guidati lungo il percorso che li porterà a essere cittadini responsabili e coscienti.
''Vorrei cominciare con i ringraziamenti'' ha esordito il sindaco Luca Cattaneo. ''Tra tutti vorrei rivolgere un pensiero a tutti coloro che hanno contribuito nella realizzazione di questo progetto così complesso, tra cui anche gli uffici dell’amministrazione comunale e i volontari. Credo che per un paese, ma anche una piccola comunità, l’istruzione sia un valore imprescindibile. Per questo, investire su questo aspetto significa investire sul futuro e sul progresso: un bambino o un ragazzo istruito rappresenta una persona consapevole dei propri diritti e doveri, quindi un valore aggiunto per la collettività. In questo senso, la formazione e la conoscenza sono punti cardini da non sottovalutare''.
''Per questa ragione, abbiamo pensato di organizzare un momento per condividere questo traguardo, ottenuto grazie al lavoro e al supporto di tante persone: un sindaco da solo fa poco, serve lavoro di squadra, per questo ringrazio queste persone'' ha aggiunto il primo cittadino.
Per questo motivo, è stato importante accogliere un’occasione per dedicare un segno di gratitudine a coloro che si sono spesi in questo progetto: in particolare, al senatore Tino Magni, al consigliere regionale Gian Mario Fragomeli, alla dirigente scolastica Chiara Giraudo. Inoltre, è stato dedicato un momento per il personale dell’ufficio tecnico e i volontari che ogni giorno si dedicano ai bambini.
''Dietro a questo progetto, nato grazie ai finanziamenti ricevuti dal PNRR - ha dichiarato l’assessore all’istruzione e alla cultura Raffaella Puricelli - c’era il sogno di dare alla comunità uno spazio nuovo, che fosse sicuro e sostenibili sotto tutti i fronti, tra cui quello ambientale. Uno degli obiettivi, infatti, è permettere di vivere pienamente questo spazio: per questo è importante che sia a disposizione non solo dei bambini, ma anche di tutta la comunità, grazie ai corsi e alle iniziative di associazioni. A differenza di prima, la struttura si dispone di uno grande spazio a piano terra, in modo da essere accessibile a tutti, anche a coloro che hanno problemi fisici o sensoriali''.
Per garantire questa inclusione, l’edificio è stato pensato e costruito con materiali e percorsi adatti anche a persone con disabilità. Un esempio di sostenibilità, promossa da questo schema, sono tracce posate all’esterno, per consentire di orientarsi nello spazio circostante.
''In merito a questi valori, trasmessi in primis dalla scuola, vorrei ringraziare il mio maestro delle scuole elementari, non qui presente per problemi di salute. Volevo ricordarlo per averci insegnato non solo a diventare persone che conoscono e in continua evoluzione, ma anche persone che, con il proprio cuore e impegno, si mettono a disposizione del prossimo. In linea con questo pensiero, auguro a tutti i bambini di diventare cittadini che si impegnano per la società, con un impegno cosciente e responsabile''.
Lo stesso principio viene sottolineato proprio dal motto della scuola, coniato proprio da Don Milani: I Care (mi sta a cuore). Con questo messaggio, l’augurio - non solo dell’amministrazione comunale, ma anche di tutto il corpo docenti - è prendersi cura sia di questa istituzione sia dell’attenzione verso il prossimo. Attraverso questo percorso di crescita, i piccoli verranno guidati lungo il percorso che li porterà a essere cittadini responsabili e coscienti.
V.I.