Maresso: rafforzare gli argini del Lavandaia. Partiti i lavori grazie a LRH
Lavori sulle sponde del torrente Lavandaia, fra Valaperta e Maresso. Da un paio di giorni Lario Reti Holding ha dato il via al cantiere il cui scopo è quello di rafforzare l'argine, mettendo in sicurezza la condotta della fogna consortile che porta le acque reflue al depuratore di Lomagna.
In quel tratto infatti (ne avevamo parlato QUI) la sponda aveva sofferto del distacco dei massi ciclopici entrati nel letto del torrente, creando dei buchi nel campo adiacente. Transitando da Via Martiri di Valaperta si poteva notare l'assenza di alcuni dei massi posti a protezione degli argini, poco alla volta ''scalzati'' dalla forza del Lavandaia. In occasione di precipitazioni dal carattere intenso non era affatto raro il verificarsi di esondazioni e allagamenti della sede stradale, dovuti all'aumento della portata del corso d'acqua in arrivo da Ossola e che poco più avanti, in territorio di Lomagna, si getta nel torrente Molgoretta.
Oltre a ciò, si erano nel tempo verificati alcuni fenomeni franosi sia sulla sponda casatese, sia su quella missagliese. A questo proposito in territorio di Maresso sono stati posizionati da mesi alcuni new jersey rossi e bianchi (appaiati ad una cartellonistica) sul terreno confinante al corso d'acqua, per indicare il divieto di avvicinamento al torrente ad eventuali escursionisti.
Il Comune ha dunque preso contatti con gli enti superiori e con LRH; l'azienda che gestisce il servizio idrico integrato nel lecchese è dunque intervenuta in questi giorni per ripristinare l'argine del Lavandaia, salvaguardando la tenuta della conduttura consortile.
Una positiva collaborazione, quella con Lario Reti Holding, sfociata pure in un'iniziativa culturale. ''Nella mostra fotografica visitabile nella sala civica di Palazzina Teodolinda fino a lunedì 3 giugno ogni giorno, dalle 10 alle 12, si possono ammirare fotografie e spiegazioni di opere grandiose realizzate proprio da LRH per migliorare significativamente la qualità del servizio idrico che quotidianamente eroga ai nostri cittadini'' ha spiegato il sindaco Paolo Redaelli.
In quel tratto infatti (ne avevamo parlato QUI) la sponda aveva sofferto del distacco dei massi ciclopici entrati nel letto del torrente, creando dei buchi nel campo adiacente. Transitando da Via Martiri di Valaperta si poteva notare l'assenza di alcuni dei massi posti a protezione degli argini, poco alla volta ''scalzati'' dalla forza del Lavandaia. In occasione di precipitazioni dal carattere intenso non era affatto raro il verificarsi di esondazioni e allagamenti della sede stradale, dovuti all'aumento della portata del corso d'acqua in arrivo da Ossola e che poco più avanti, in territorio di Lomagna, si getta nel torrente Molgoretta.
Oltre a ciò, si erano nel tempo verificati alcuni fenomeni franosi sia sulla sponda casatese, sia su quella missagliese. A questo proposito in territorio di Maresso sono stati posizionati da mesi alcuni new jersey rossi e bianchi (appaiati ad una cartellonistica) sul terreno confinante al corso d'acqua, per indicare il divieto di avvicinamento al torrente ad eventuali escursionisti.
Il Comune ha dunque preso contatti con gli enti superiori e con LRH; l'azienda che gestisce il servizio idrico integrato nel lecchese è dunque intervenuta in questi giorni per ripristinare l'argine del Lavandaia, salvaguardando la tenuta della conduttura consortile.
Una positiva collaborazione, quella con Lario Reti Holding, sfociata pure in un'iniziativa culturale. ''Nella mostra fotografica visitabile nella sala civica di Palazzina Teodolinda fino a lunedì 3 giugno ogni giorno, dalle 10 alle 12, si possono ammirare fotografie e spiegazioni di opere grandiose realizzate proprio da LRH per migliorare significativamente la qualità del servizio idrico che quotidianamente eroga ai nostri cittadini'' ha spiegato il sindaco Paolo Redaelli.