Casatenovo: al Parco Vivo va in scena il ''Bizzarro Festival''
L’arte è manifestazione della componente più creativa ed estrosa dell’essere umano. Convenzionalmente siamo abituati a pensare a forme artistiche quali architettura, scultura e pittura, ma non dobbiamo dimenticare campi molto più di nicchia come ad esempio l’arte circense. A tal proposito dal 31 maggio al 2 giugno si è tenuto, presso Parco Vivo di Casatenovo, il Bizzarro Festival. Si tratta di una originale kermesse dedicata al circo contemporaneo in cui sono stati proposti spettacoli, dj set e food truck all’italiana.
Sin dal nostro ingresso dell'area verde situata in località Monteregio la vista ai nostro occhi si è fatta mozzafiato. Era possibile infatti, scorgere la presenza di un’arena, di un colorato tendone e di un bar inserito in una struttura che ricordava quella di un chiringuito.
I numerosi bambini hanno potuto ingegnarsi con giochi di logica, realizzati interamente in legno, tornando per un pomeriggio nell’epoca antecedente l’avvento degli smartphone e degli annessi giochi digitali.
Nicola Bruni, direttore artistico dell’evento nonché ideatore del progetto Spazio Bizzarro, si è detto complessivamente soddisfatto dell’evento che ha in qualche modo contribuito a valorizzare l'attività portata avanti da anni nell'area casatese. ''Da anni coltivo la passione per il mondo dello spettacolo, e un evento come il Bizzarro Festival è una specie di concretizzazione del mio mondo artistico e creativo. Sono molto felice di come si è sviluppata questa manifestazione in quanto il meteo è stato fantastico e l’affluenza veramente notevole. Abbiamo registrato il sold out sostanzialmente in tutti i momenti organizzati. Ringrazio calorosamente il Comune di Casatenovo per il sostegno''.
Questo evento aveva in realtà un duplice valore; a Parco Vivo c'erano anche membri dell'associazione Simbio (Sistemi innovativi di Mantenimento della Biodiversità) avente sede a Santa Maria Hoè. Questo ente dal 2012 si occupa di sostenibilità in diversi ambiti inerenti all’ambiente, a partire dall’ecosistema amazzonico fino ad arrivare all’attenzione nei confronti delle aree verdi italiani. ''Stiamo raccogliendo fondi per piantare nuove specie arboree di grandi dimensioni nel parco, al fine di supportare un progetto condotto dal Comune di Casatenovo e dall'associazione Selva Urbana, attiva nell’ambito della riforestazione nella provincia di Monza e Brianza'' ci hanno raccontato.
L’arte e la natura sono due concetti storicamente molto collegati. Ne è un esempio la corrente artistica impressionista, in particolare nelle opere di Manet. Questa potente associazione concettuale si è esplicitata anche nel Parco Vivo di Casatenovo grazie al connubio fra arte circense sostenuta da Spazio Bizzarro e la causa ambientale appoggiata dall’associazione Simbio.
A sinistra Nicola Bruni, fondatore di Spazio Bizzarro
Sin dal nostro ingresso dell'area verde situata in località Monteregio la vista ai nostro occhi si è fatta mozzafiato. Era possibile infatti, scorgere la presenza di un’arena, di un colorato tendone e di un bar inserito in una struttura che ricordava quella di un chiringuito.
I numerosi bambini hanno potuto ingegnarsi con giochi di logica, realizzati interamente in legno, tornando per un pomeriggio nell’epoca antecedente l’avvento degli smartphone e degli annessi giochi digitali.
Nicola Bruni, direttore artistico dell’evento nonché ideatore del progetto Spazio Bizzarro, si è detto complessivamente soddisfatto dell’evento che ha in qualche modo contribuito a valorizzare l'attività portata avanti da anni nell'area casatese. ''Da anni coltivo la passione per il mondo dello spettacolo, e un evento come il Bizzarro Festival è una specie di concretizzazione del mio mondo artistico e creativo. Sono molto felice di come si è sviluppata questa manifestazione in quanto il meteo è stato fantastico e l’affluenza veramente notevole. Abbiamo registrato il sold out sostanzialmente in tutti i momenti organizzati. Ringrazio calorosamente il Comune di Casatenovo per il sostegno''.
Questo evento aveva in realtà un duplice valore; a Parco Vivo c'erano anche membri dell'associazione Simbio (Sistemi innovativi di Mantenimento della Biodiversità) avente sede a Santa Maria Hoè. Questo ente dal 2012 si occupa di sostenibilità in diversi ambiti inerenti all’ambiente, a partire dall’ecosistema amazzonico fino ad arrivare all’attenzione nei confronti delle aree verdi italiani. ''Stiamo raccogliendo fondi per piantare nuove specie arboree di grandi dimensioni nel parco, al fine di supportare un progetto condotto dal Comune di Casatenovo e dall'associazione Selva Urbana, attiva nell’ambito della riforestazione nella provincia di Monza e Brianza'' ci hanno raccontato.
L’arte e la natura sono due concetti storicamente molto collegati. Ne è un esempio la corrente artistica impressionista, in particolare nelle opere di Manet. Questa potente associazione concettuale si è esplicitata anche nel Parco Vivo di Casatenovo grazie al connubio fra arte circense sostenuta da Spazio Bizzarro e la causa ambientale appoggiata dall’associazione Simbio.
M.G.