Viganò: ai neo maggiorenni la Costituzione e un appello speciale
''Vi voglio ricordare, in un momento storico segnato da una mancanza di fiducia nei confronti della politica, che non dobbiamo chiederci cosa può fare il Paese per noi, bensì cosa noi possiamo fare per il nostro Paese''. Queste le parole pronunciate dal primo cittadino Fabio Bertarini in occasione della cerimonia di consegna delle costituzioni ai neo 18enni che si è svolta ieri, domenica 2 giugno, Festa della Repubblica, a Viganò.
Una cerimonia molto sentita alla quale hanno preso parte una decina di neo maggiorenni viganesi, così come il parroco don Marco Galli e i rappresenti delle associazioni Avis, Aido e Gruppo Cultura. Ad aprire il momento di consegna le parole del vicesindaco con delega all’istruzione Stefania Rovelli, che ha voluto ringraziare i presenti.
''Una volta diventati maggiorenni, siete ufficialmente responsabili delle vostre azioni'' ha asserito il vicesindaco. ''La paura di sbagliare vi accompagnerà per sempre, ma non è solo un limite. Questa paura, infatti, vi permetterà di ponderare le vostre decisioni e diventare cittadini migliori''. Come ha spiegato Rovelli dunque, a Viganò i giovani cittadini possono stare certi di trovare un supporto costante, ''la nostra istituzione è sempre dalla vostra parte, perché per noi i giovani rappresentano veramente il futuro'' ha concluso il vicesindaco.
Spazio dunque ad un breve video che ha narrato la storia della nostra Repubblica e la storia della nascita della nostra Costituzione. Subito dopo, anche il parroco don Marco Galli ha voluto esprimere alcuni pensieri in merito alla partecipazione attiva dei giovani cittadini alla vita del Paese. ''Ci sono giovani che credono più nella protesta che nel voto e che nutrono un sentimento di disaffezione alla politica'' ha affermato il religioso. ''Io vi invito caldamente a recarvi alle urne per le prossime elezioni, perché se non partecipiamo non possiamo sperare che la situazione in Italia migliori e ci soddisfi'' ha continuato.
Dello stesso punto di vista anche il primo cittadino Bertarini, che ha affermato come sia arrivato il momento per i diciottenni di ''prendere in mano la propria vita e anche quella di chi vi sta accanto''. ''Sono certo che contribuirete a costruire un cambiamento positivo nel nostro Paese, nonostante ciò che la mia generazione vi sta lasciando non è ottimale'' ha affermato Bertarini. ''Cercate di amare la Costituzione, ricordando i 139 articoli e combattendo la disuguaglianza e la povertà culturale ed economica''.
Spazio quindi alle testimonianze di tre rappresentanti dei sodalizi viganesi: Giuseppe Cogliati per Aido, Arianna Mapelli per Avis e Corrado Pennati per il Gruppo Cultura.
La cerimonia è dunque entrata nel vivo con la consegna della Costituzione; a ritirare la loro copia sono stati Greta Iannoli, Valentino Besana, Chiara Fumagalli, Riccardo Villa, Silvia Perego, Mia Ravasi, Federico Redaelli, Kerawgodage Don Shenuri Anjalini Jayawardana. Quest’ultima, peraltro, ha ottenuto proprio il 30 maggio, in occasione del compimento del 18esimo anno di età, la cittadinanza italiana, in una cerimonia svoltasi in Comune a Viganò.
Al termine della cerimonia infine, i presenti e le autorità intervenute hanno scattato una foto ricordo tutti insieme, per poi gustare un rinfresco in compagnia.
I ragazzi protagonisti della mattinata insieme alle autorità civili, religiose e ai volontari
Una cerimonia molto sentita alla quale hanno preso parte una decina di neo maggiorenni viganesi, così come il parroco don Marco Galli e i rappresenti delle associazioni Avis, Aido e Gruppo Cultura. Ad aprire il momento di consegna le parole del vicesindaco con delega all’istruzione Stefania Rovelli, che ha voluto ringraziare i presenti.
''Una volta diventati maggiorenni, siete ufficialmente responsabili delle vostre azioni'' ha asserito il vicesindaco. ''La paura di sbagliare vi accompagnerà per sempre, ma non è solo un limite. Questa paura, infatti, vi permetterà di ponderare le vostre decisioni e diventare cittadini migliori''. Come ha spiegato Rovelli dunque, a Viganò i giovani cittadini possono stare certi di trovare un supporto costante, ''la nostra istituzione è sempre dalla vostra parte, perché per noi i giovani rappresentano veramente il futuro'' ha concluso il vicesindaco.
Spazio dunque ad un breve video che ha narrato la storia della nostra Repubblica e la storia della nascita della nostra Costituzione. Subito dopo, anche il parroco don Marco Galli ha voluto esprimere alcuni pensieri in merito alla partecipazione attiva dei giovani cittadini alla vita del Paese. ''Ci sono giovani che credono più nella protesta che nel voto e che nutrono un sentimento di disaffezione alla politica'' ha affermato il religioso. ''Io vi invito caldamente a recarvi alle urne per le prossime elezioni, perché se non partecipiamo non possiamo sperare che la situazione in Italia migliori e ci soddisfi'' ha continuato.
L'assessore Stefania Rovelli e il sindaco Fabio Bertarini
Dello stesso punto di vista anche il primo cittadino Bertarini, che ha affermato come sia arrivato il momento per i diciottenni di ''prendere in mano la propria vita e anche quella di chi vi sta accanto''. ''Sono certo che contribuirete a costruire un cambiamento positivo nel nostro Paese, nonostante ciò che la mia generazione vi sta lasciando non è ottimale'' ha affermato Bertarini. ''Cercate di amare la Costituzione, ricordando i 139 articoli e combattendo la disuguaglianza e la povertà culturale ed economica''.
Spazio quindi alle testimonianze di tre rappresentanti dei sodalizi viganesi: Giuseppe Cogliati per Aido, Arianna Mapelli per Avis e Corrado Pennati per il Gruppo Cultura.
La cerimonia è dunque entrata nel vivo con la consegna della Costituzione; a ritirare la loro copia sono stati Greta Iannoli, Valentino Besana, Chiara Fumagalli, Riccardo Villa, Silvia Perego, Mia Ravasi, Federico Redaelli, Kerawgodage Don Shenuri Anjalini Jayawardana. Quest’ultima, peraltro, ha ottenuto proprio il 30 maggio, in occasione del compimento del 18esimo anno di età, la cittadinanza italiana, in una cerimonia svoltasi in Comune a Viganò.
Al termine della cerimonia infine, i presenti e le autorità intervenute hanno scattato una foto ricordo tutti insieme, per poi gustare un rinfresco in compagnia.
S.L.F.