Casatenovo: il Piedibus Day ''apre'' il periodo di vacanza
La scuola è finita da un paio di giorni, ma il ricordo del Piedibus Day - Speciale Vacanze - rimarrà impresso nella mente dei tanti alunni dell'istituto comprensivo di Casatenovo.
L'iniziativa svoltasi giovedì 6 giugno si è rivelata anche quest'anno un successo: si tratta infatti di un modo semplice per iniziare a festeggiare l'avvio del periodo di pausa estivo coinvolgendo tutta la comunità. Sia chi ha partecipato direttamente al Piedibus, ma anche le tante persone che hanno applaudito dal balcone, hanno regalato un sorriso o ''strombettato'' con le loro auto. All'arrivo in ogni scuola le insegnanti hanno preparato un momento di festa e di benvenuto con canti e balli.
''E’ stato un successo perché ha permesso di ringraziare i tanti volontari che hanno donato quotidianamente tempo e attenzione ai più dei 180 studenti iscritti e che quotidianamente si sono recati a scuola con questo mezzo straordinario fatto solo di uomini, donne, ragazzi e ragazze'' ci hanno riferito gli organizzatori: dal Comitato Piedibus al Comune di Casatenovo, passando per il locale istituto comprensivo.
''E’ stato un successo perché ha permesso di salutare e festeggiare, con anche una buona dose di emozione, i ragazzi di quinta elementare con i quali abbiamo condiviso tanti Km raccontando le nostre storie, scherzando, divertendoci sulle vie di Casatenovo e che dal prossimo anno scolastico inizieranno una nuova avvincente avventura alle scuole medie''.
''E’ stato un successo perché permette di riconoscere che il Piedibus non è solo un servizio utilissimo alle famiglie ma ha un importante valore dal punto di vista dell’educazione alla mobilità sostenibile, di attenzione all’ambiente, al benessere e all’acquisizione delle autonomie delle future generazioni'' hanno aggiunto.
La versione 2024 del Piedibus Day - Speciale Vacanze - è stata caratterizzata dall’utilizzo di bellissime bandiere gialle (il colore ufficiale del Piedibus) che sono state donate dalla FOM Federazione Oratori Milanesi al termine dell’incontro di San Siro presieduto dall’arcivescovo di Milano Mario Delpini; bandiere che hanno portato il colore della gioia e dell’estate nelle vie percorse della lungo serpentone umano. Altra particolarità è stata la scelta di tanti volontari di portare un oggetto o vestirsi da capo a piedi da vacanzieri: ciabatte, ''braghette'' da spiaggia, occhialini e tanto altro.
Il Piedibus nasce nei paesi nordici e in tanti lo ritenevano un progetto molto bello ma difficilmente radicabile nella cultura italiana, invece può avere un grande successo in presenza di alcune condizioni.
Se c’è una comunità generosa che si mette a disposizione con tanti volontari, una scuola che crede nel progetto e che lo supporta anche all’interno dei programmi scolastici, un’amministrazione comunale che lavora in stretta collaborazione con ATS per accompagnare e facilitare l’implementazione del modello nel territorio e soprattutto di tante famiglie che scelgono di far aderire i propri figli al progetto, tutto diventa possibile.
Senza l’adesione delle famiglie, il piedibus non esisterebbe, potrebbe essere un bellissimo gruppo di cammino per adulti ma sicuramente non un piedibus. Il ruolo delle famiglie è fondamentale nel far nascere nuove linee e anche nel mantenere attive linee esistenti semplicemente condividendo i benefici del progetto e scegliendo di iscrivere i propri figli al servizio.
I livelli di maturità del servizio sono sicuramente differenti da linea a linea, dipende sicuramente anche da quanti anni è presente il Piedibus e dalla presenza di percorsi sicuri nel tratto verso scuola, ma la strada a Casatenovo è quella giusta e il Comitato Piedibus (gruppo che raccoglie i referenti delle 6 linee presenti sul territorio, l’assessorato all’istruzione e ufficio scolastico) sta facendo un gran lavoro di promozione e organizzazione del servizio in stretta collaborazione con la scuola e ATS Brianza.
''Grazie quindi a tutte le famiglie che scelgono di aderire al progetto, a tutti i volontari che lo rendono possibile ogni giorno e buona estate a tutti'' le parole finali degli organizzatori.
L'iniziativa svoltasi giovedì 6 giugno si è rivelata anche quest'anno un successo: si tratta infatti di un modo semplice per iniziare a festeggiare l'avvio del periodo di pausa estivo coinvolgendo tutta la comunità. Sia chi ha partecipato direttamente al Piedibus, ma anche le tante persone che hanno applaudito dal balcone, hanno regalato un sorriso o ''strombettato'' con le loro auto. All'arrivo in ogni scuola le insegnanti hanno preparato un momento di festa e di benvenuto con canti e balli.
''E’ stato un successo perché ha permesso di ringraziare i tanti volontari che hanno donato quotidianamente tempo e attenzione ai più dei 180 studenti iscritti e che quotidianamente si sono recati a scuola con questo mezzo straordinario fatto solo di uomini, donne, ragazzi e ragazze'' ci hanno riferito gli organizzatori: dal Comitato Piedibus al Comune di Casatenovo, passando per il locale istituto comprensivo.
''E’ stato un successo perché ha permesso di salutare e festeggiare, con anche una buona dose di emozione, i ragazzi di quinta elementare con i quali abbiamo condiviso tanti Km raccontando le nostre storie, scherzando, divertendoci sulle vie di Casatenovo e che dal prossimo anno scolastico inizieranno una nuova avvincente avventura alle scuole medie''.
''E’ stato un successo perché permette di riconoscere che il Piedibus non è solo un servizio utilissimo alle famiglie ma ha un importante valore dal punto di vista dell’educazione alla mobilità sostenibile, di attenzione all’ambiente, al benessere e all’acquisizione delle autonomie delle future generazioni'' hanno aggiunto.
La versione 2024 del Piedibus Day - Speciale Vacanze - è stata caratterizzata dall’utilizzo di bellissime bandiere gialle (il colore ufficiale del Piedibus) che sono state donate dalla FOM Federazione Oratori Milanesi al termine dell’incontro di San Siro presieduto dall’arcivescovo di Milano Mario Delpini; bandiere che hanno portato il colore della gioia e dell’estate nelle vie percorse della lungo serpentone umano. Altra particolarità è stata la scelta di tanti volontari di portare un oggetto o vestirsi da capo a piedi da vacanzieri: ciabatte, ''braghette'' da spiaggia, occhialini e tanto altro.
Il Piedibus nasce nei paesi nordici e in tanti lo ritenevano un progetto molto bello ma difficilmente radicabile nella cultura italiana, invece può avere un grande successo in presenza di alcune condizioni.
Se c’è una comunità generosa che si mette a disposizione con tanti volontari, una scuola che crede nel progetto e che lo supporta anche all’interno dei programmi scolastici, un’amministrazione comunale che lavora in stretta collaborazione con ATS per accompagnare e facilitare l’implementazione del modello nel territorio e soprattutto di tante famiglie che scelgono di far aderire i propri figli al progetto, tutto diventa possibile.
Senza l’adesione delle famiglie, il piedibus non esisterebbe, potrebbe essere un bellissimo gruppo di cammino per adulti ma sicuramente non un piedibus. Il ruolo delle famiglie è fondamentale nel far nascere nuove linee e anche nel mantenere attive linee esistenti semplicemente condividendo i benefici del progetto e scegliendo di iscrivere i propri figli al servizio.
I livelli di maturità del servizio sono sicuramente differenti da linea a linea, dipende sicuramente anche da quanti anni è presente il Piedibus e dalla presenza di percorsi sicuri nel tratto verso scuola, ma la strada a Casatenovo è quella giusta e il Comitato Piedibus (gruppo che raccoglie i referenti delle 6 linee presenti sul territorio, l’assessorato all’istruzione e ufficio scolastico) sta facendo un gran lavoro di promozione e organizzazione del servizio in stretta collaborazione con la scuola e ATS Brianza.
''Grazie quindi a tutte le famiglie che scelgono di aderire al progetto, a tutti i volontari che lo rendono possibile ogni giorno e buona estate a tutti'' le parole finali degli organizzatori.