Molteno: Chiarella è sindaco con il 57,5% delle preferenze
Giuseppe Chiarella è ormai pronto ad iniziare il secondo mandato. I cittadini gli hanno accordato nuovamente la fiducia: a scrutinio terminato, 1.039 votanti, pari al 57,50%, hanno espresso il loro voto per ''Vivi Molteno''. Giovanni Galimberti, lo sfidante che con ''Molteno Bene Comune'' si presentava per la prima volta ai cittadini, ha ottenuto 768 voti, pari al 42,50%.
Il numero complessivo di votanti è stato di 1.889 persone, pari al 66,33% su un totale di 2.848 elettori: 37 le schede nulle, 45 quelle bianche e nessuna contestata. Il comune ha perso circa il 3% dei votanti, tenendo conto che nel 2019 si erano presentati alle urne il 69,66% dei cittadini.
''Quando si viene riconfermati, c’è una maggiore soddisfazione perché significa che il lavoro è stato apprezzato, compreso, nonostante cinque anni difficili, con una pandemia in mezzo. É una grande soddisfazione per me, per il gruppo con cui ho vissuto questi 5 anni e per i nuovi che possono dare tanto al paese. Abbiamo fatto una campagna elettorale corretta, bella, con il sorriso'' è il commento a caldo del sindaco riconfermato. ''Ero fiducioso perché ho dato tutto me stesso in questi cinque anni e ce lo meritavamo''.
La vittoria è ampia, ma con un calo rispetto alle amministrative del 2019, quando Vivi Molteno aveva avuto la meglio per il 74,73% su Progetto per Molteno con candidata Giuseppina Corti. ''Si vince se si ha la maggioranza e questa è una maggioranza significativa perché ci sono quasi 15 punti di scarto'' ha precisato Chiarella. ''É una percentuale inferiore ma abbiamo una lista rinnovata. Abbiamo la maggioranza piena per governare nei prossimi cinque anni. Per la creazione della giunta, riuniremo il gruppo, verificheremo i vari ruoli e terremo conto delle preferenze assegnate dai cittadini''.
I primi obiettivi con cui aprire il nuovo mandato amministrativo ci sono già. ''Proseguo un lavoro iniziato 15 anni fa, secondo i nostri ideali. Proseguiamo per completare il programma che ci siamo prefissati. Vogliamo ripartire dai rapporti con la cittadinanza che in questi anni mi sono mancati: vorrei riprendere un rapporto diretto con i cittadini per vedere, comprendere e modificare le scelte. L’idea è quella di creare dei comitati di quartiere, al di là del nostro programma''.
Quanto agli avversari, il sindaco Chiarella ha affermato. ''La concorrenza era agguerrita: c’erano persone nuove, con cui mi piacerebbe trovare una forma di collaborazione nei prossimi cinque anni, seppur nella diversità di vedute. È una nuova minoranza: mi auguro ci sia un rapporto leale, corretto, pur nelle differenti posizioni''.
Recordman di preferenze a Molteno è Guido Anghileri: il suo nome è stato scritto sulla scheda da 123 persone. Seguono, ben al di sotto, Andrea Bassani con 54 preferenze, Sara Brenna (49 voti), Giancarlo Bosisio (34). 30 preferenze sia per Wilson Balbiani che per Marcello Casiraghi. Andrea Fumagalli ha ricevuto 29 voti, Davide Conti 22. In coda, troviamo Veronica Rita Anzani e Giorgia Frigerio che sono state scelte ciascuna da 20 cittadini.
Giovanni Galimberti, che guida la lista ''Molteno bene comune'', insieme ai dodici candidati per il consiglio, ha espresso ''profonda gratitudine a tutti i concittadini per il sostegno e la fiducia dimostrati durante l'intensa campagna elettorale appena conclusa''. Il commento a caldo, a risultato definitivo: ''Sebbene il risultato finale non abbia rispecchiato completamente le nostre aspettative, siamo orgogliosi del consenso ricevuto, che testimonia come le nostre idee e i nostri valori siano condivisi da una parte significativa della comunità. Un ringraziamento speciale va a tutti i sostenitori, le famiglie e gli amici che hanno dedicato tempo ed energie a questa causa. Il vostro impegno e la vostra passione hanno contribuito a creare un impatto significativo. La nascita del gruppo civico Molteno Bene Comune ha arricchito il dibattito democratico locale, introducendo nuove idee e rafforzando la partecipazione cittadina. Questo movimento ha contribuito alla vitalità della nostra democrazia, dando voce a molte persone e promuovendo il coinvolgimento attivo della comunità''.
Molteno bene comune ha poi annunciato la propria linea: ''Ci impegniamo a collaborare con la maggioranza per il bene comune, consapevoli che solo unendo le nostre forze potremo affrontare con successo le sfide future. Lavoreremo in modo costruttivo per portare avanti i valori e le idee che rappresentano il nostro gruppo e i cittadini che ci hanno sostenuto. Essere all'opposizione non significa essere contro, ma lavorare insieme per il bene comune, offrendo idee e soluzioni alternative con rispetto e integrità. La partecipazione e l'impegno dimostrati durante questa campagna elettorale sono la prova che insieme possiamo fare la differenza. Continuiamo a credere in un futuro migliore e a lavorare con determinazione per realizzarlo''.
Di seguito le preferenze accordate ai singoli candidati: Giorgio Binda (38), Marco Riva (33), Domenico Magni (29), Alessandro Riva (22), Luca Molteni (18), Monica Marchesan(16), Lisa Riva (15), Paolo Sirtori (11), Piero Bracco (11), Alessio Corti (7), Lina Naso (3), Dario Oldani (3). Insieme a Galimberti, staccano il pass per il consiglio Binda, Marco Riva e Magni.
Il numero complessivo di votanti è stato di 1.889 persone, pari al 66,33% su un totale di 2.848 elettori: 37 le schede nulle, 45 quelle bianche e nessuna contestata. Il comune ha perso circa il 3% dei votanti, tenendo conto che nel 2019 si erano presentati alle urne il 69,66% dei cittadini.
''Quando si viene riconfermati, c’è una maggiore soddisfazione perché significa che il lavoro è stato apprezzato, compreso, nonostante cinque anni difficili, con una pandemia in mezzo. É una grande soddisfazione per me, per il gruppo con cui ho vissuto questi 5 anni e per i nuovi che possono dare tanto al paese. Abbiamo fatto una campagna elettorale corretta, bella, con il sorriso'' è il commento a caldo del sindaco riconfermato. ''Ero fiducioso perché ho dato tutto me stesso in questi cinque anni e ce lo meritavamo''.
La vittoria è ampia, ma con un calo rispetto alle amministrative del 2019, quando Vivi Molteno aveva avuto la meglio per il 74,73% su Progetto per Molteno con candidata Giuseppina Corti. ''Si vince se si ha la maggioranza e questa è una maggioranza significativa perché ci sono quasi 15 punti di scarto'' ha precisato Chiarella. ''É una percentuale inferiore ma abbiamo una lista rinnovata. Abbiamo la maggioranza piena per governare nei prossimi cinque anni. Per la creazione della giunta, riuniremo il gruppo, verificheremo i vari ruoli e terremo conto delle preferenze assegnate dai cittadini''.
I primi obiettivi con cui aprire il nuovo mandato amministrativo ci sono già. ''Proseguo un lavoro iniziato 15 anni fa, secondo i nostri ideali. Proseguiamo per completare il programma che ci siamo prefissati. Vogliamo ripartire dai rapporti con la cittadinanza che in questi anni mi sono mancati: vorrei riprendere un rapporto diretto con i cittadini per vedere, comprendere e modificare le scelte. L’idea è quella di creare dei comitati di quartiere, al di là del nostro programma''.
Quanto agli avversari, il sindaco Chiarella ha affermato. ''La concorrenza era agguerrita: c’erano persone nuove, con cui mi piacerebbe trovare una forma di collaborazione nei prossimi cinque anni, seppur nella diversità di vedute. È una nuova minoranza: mi auguro ci sia un rapporto leale, corretto, pur nelle differenti posizioni''.
Recordman di preferenze a Molteno è Guido Anghileri: il suo nome è stato scritto sulla scheda da 123 persone. Seguono, ben al di sotto, Andrea Bassani con 54 preferenze, Sara Brenna (49 voti), Giancarlo Bosisio (34). 30 preferenze sia per Wilson Balbiani che per Marcello Casiraghi. Andrea Fumagalli ha ricevuto 29 voti, Davide Conti 22. In coda, troviamo Veronica Rita Anzani e Giorgia Frigerio che sono state scelte ciascuna da 20 cittadini.
Giovanni Galimberti, che guida la lista ''Molteno bene comune'', insieme ai dodici candidati per il consiglio, ha espresso ''profonda gratitudine a tutti i concittadini per il sostegno e la fiducia dimostrati durante l'intensa campagna elettorale appena conclusa''. Il commento a caldo, a risultato definitivo: ''Sebbene il risultato finale non abbia rispecchiato completamente le nostre aspettative, siamo orgogliosi del consenso ricevuto, che testimonia come le nostre idee e i nostri valori siano condivisi da una parte significativa della comunità. Un ringraziamento speciale va a tutti i sostenitori, le famiglie e gli amici che hanno dedicato tempo ed energie a questa causa. Il vostro impegno e la vostra passione hanno contribuito a creare un impatto significativo. La nascita del gruppo civico Molteno Bene Comune ha arricchito il dibattito democratico locale, introducendo nuove idee e rafforzando la partecipazione cittadina. Questo movimento ha contribuito alla vitalità della nostra democrazia, dando voce a molte persone e promuovendo il coinvolgimento attivo della comunità''.
Molteno bene comune ha poi annunciato la propria linea: ''Ci impegniamo a collaborare con la maggioranza per il bene comune, consapevoli che solo unendo le nostre forze potremo affrontare con successo le sfide future. Lavoreremo in modo costruttivo per portare avanti i valori e le idee che rappresentano il nostro gruppo e i cittadini che ci hanno sostenuto. Essere all'opposizione non significa essere contro, ma lavorare insieme per il bene comune, offrendo idee e soluzioni alternative con rispetto e integrità. La partecipazione e l'impegno dimostrati durante questa campagna elettorale sono la prova che insieme possiamo fare la differenza. Continuiamo a credere in un futuro migliore e a lavorare con determinazione per realizzarlo''.
Di seguito le preferenze accordate ai singoli candidati: Giorgio Binda (38), Marco Riva (33), Domenico Magni (29), Alessandro Riva (22), Luca Molteni (18), Monica Marchesan(16), Lisa Riva (15), Paolo Sirtori (11), Piero Bracco (11), Alessio Corti (7), Lina Naso (3), Dario Oldani (3). Insieme a Galimberti, staccano il pass per il consiglio Binda, Marco Riva e Magni.
M.Mau.