Missaglia: bonsai e suiseki in mostra nel weekend al Monastero. Ospite anche il console giapponese
E' stato Toshiaki Kobayashi, console generale del Giappone a Milano, ad inaugurare la 25esima edizione della Mostra Coordinamento Bonsai Piemonte Lombardia che lo scorso sabato 8 e domenica 9 giugno è stata allestita nella suggestiva cornice del Monastero della Misericordia, a Missaglia.
Un evento che ha richiamato diverse decine di appassionati un po' da tutto il territorio, intervenuti per ammirare bonsai e suiseki (pietre naturali legate alla cultura giapponese) iscritti al concorso. Sotto il chiostro dell'antico convento e all'interno dell'ex chiesa, sono stati infatti esposti una serie di esemplari di altissimo livello, che richiamavano l'attenzione e colpivano per la cura riposta in ogni singolo dettaglio.
Nella sua visita il console giapponese, legato all'arte dei bonsai non solo per cultura ma anche per ragioni familiari, è stato accolto dal sindaco Paolo Redaelli, intervenuto con il vice Donatella Diacci.
A fare da ''cicerone'' fra una stanza e l'altra del Monastero invece, è stato Giovanni Cattaneo, presidente del Coordinamento Bonsai Piemonte Lombardia, insieme a Dino Rovigo, numero uno di Brianza Bonsai che ha contributo all'organizzazione dell'evento; l'associazione con sede a Casatenovo riunisce una serie di appassionati dell'intero territorio.
Al Monastero si è portato per un saluto ufficiale al console, anche il luogotenente Christian Cucciniello, comandante della stazione carabinieri di Casatenovo.
Nel corso della visita, il primo cittadino ha voluto omaggiare Kobayashi donandogli un volume dedicato a Missaglia. Una stretta di mano, unita a qualche foto di gruppo scattata con i volontari, ha aperto ufficialmente l'evento che è poi proseguito fino al tardo pomeriggio di domenica.
Istruttori di caratura internazionale hanno infatti giudicato gli esemplari in mostra, mentre all'esterno per i visitatori, è stato possibile assistere a dimostrazioni, acquistare bonsai o comunque tutto l'occorrente per chi si sta avvicinando (o è già più che appassionato) a quest'arte dal fascino davvero speciale.
Fra le stanze del Monastero infine, è stato possibile visitare le opere di Krista (alias Cristina Zarello) specializzata nel Kintsugi (l'arte di riparare le ferite). Le sue creazioni, uniche, vengono realizzate attraverso una speciale tecnica di restauro con l'utilizzo di materiali tutti provenienti del Giappone, dove è stata in diverse occasioni.
Un'altra opportunità, concessa ai visitatori, di avvicinarsi alla cultura del Paese asiatico, che mai come in passato lo scorso weekend appariva così vicino a noi, anche grazie alla presenza dell'Associazione Musubi Daiko, esibitasi in un concerto di percussioni giapponesi. Suoni e melodie affascinanti che hanno poi lasciato spazio alle ultime attività prima delle premiazioni finali.
Un evento che ha richiamato diverse decine di appassionati un po' da tutto il territorio, intervenuti per ammirare bonsai e suiseki (pietre naturali legate alla cultura giapponese) iscritti al concorso. Sotto il chiostro dell'antico convento e all'interno dell'ex chiesa, sono stati infatti esposti una serie di esemplari di altissimo livello, che richiamavano l'attenzione e colpivano per la cura riposta in ogni singolo dettaglio.
Nella sua visita il console giapponese, legato all'arte dei bonsai non solo per cultura ma anche per ragioni familiari, è stato accolto dal sindaco Paolo Redaelli, intervenuto con il vice Donatella Diacci.
A fare da ''cicerone'' fra una stanza e l'altra del Monastero invece, è stato Giovanni Cattaneo, presidente del Coordinamento Bonsai Piemonte Lombardia, insieme a Dino Rovigo, numero uno di Brianza Bonsai che ha contributo all'organizzazione dell'evento; l'associazione con sede a Casatenovo riunisce una serie di appassionati dell'intero territorio.
Al Monastero si è portato per un saluto ufficiale al console, anche il luogotenente Christian Cucciniello, comandante della stazione carabinieri di Casatenovo.
Nel corso della visita, il primo cittadino ha voluto omaggiare Kobayashi donandogli un volume dedicato a Missaglia. Una stretta di mano, unita a qualche foto di gruppo scattata con i volontari, ha aperto ufficialmente l'evento che è poi proseguito fino al tardo pomeriggio di domenica.
Istruttori di caratura internazionale hanno infatti giudicato gli esemplari in mostra, mentre all'esterno per i visitatori, è stato possibile assistere a dimostrazioni, acquistare bonsai o comunque tutto l'occorrente per chi si sta avvicinando (o è già più che appassionato) a quest'arte dal fascino davvero speciale.
Fra le stanze del Monastero infine, è stato possibile visitare le opere di Krista (alias Cristina Zarello) specializzata nel Kintsugi (l'arte di riparare le ferite). Le sue creazioni, uniche, vengono realizzate attraverso una speciale tecnica di restauro con l'utilizzo di materiali tutti provenienti del Giappone, dove è stata in diverse occasioni.
Un'altra opportunità, concessa ai visitatori, di avvicinarsi alla cultura del Paese asiatico, che mai come in passato lo scorso weekend appariva così vicino a noi, anche grazie alla presenza dell'Associazione Musubi Daiko, esibitasi in un concerto di percussioni giapponesi. Suoni e melodie affascinanti che hanno poi lasciato spazio alle ultime attività prima delle premiazioni finali.
G.C.