Casatenovo: dopo Mattarella, Di Pasquali e soci in Vaticano per regalare la maglia al Papa
Non si accontentano proprio gli ''Amici della Brianza''. Dopo l'emozionante telefonata della scorsa settimana con lo staff del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, il casatese Fabio Di Pasquali e i compagni di squadra (insieme a tutta la formazione ''Rappresentativa Italian Friends'' che comprende anche gli amici siciliani di Ravanusa) hanno tolto gli scarpini da gioco arrivando niente meno che davanti a....Papa Francesco, al quale hanno portato il loro messaggio di amicizia e fratellanza.
Un incontro emozionante, quello con il Pontefice, che i calciatori attendevano da qualche settimana. Lo scorso mese di aprile infatti, dopo il contatto avuto con la Prefettura della casa Pontificia, Di Pasquali ha ricevuto l'invito ufficiale dalla Santa Sede per poter partecipare con il team ''Rappresentativa Italian Friends'' all’udienza generale di mercoledì 12 giugno in Vaticano. Una bellissima opportunità per far conoscere le iniziative all'insegna di sport e aggregazione che uniscono in una sorta di abbraccio sportivo, l'intero stivale...da nord a sud. Non solo partite di calcio, ma vere e proprie occasioni di confronto per gli atleti brianzoli, per conoscere culture lontane (dalla Sicilia, fino addirittura al Portogallo), sfociate nel frattempo in legami che si mantengono saldi nel tempo.Al Santo Padre sono stati portati in dono una lettera - che spiega il valore di amicizia e fratellanza tra i popoli - il booster delle iniziative calcistiche amatoriali organizzate sino ad oggi, ed una maglia della ''Rappresentativa Italian Friends'', appositamente personalizzata per l’occasione dell’udienza, alla quale hanno preso parte parecchi atleti accompagnati dalle loro famiglie.
Il virtuoso e lunghissimo abbraccio calcistico che separa solo territorialmente tutti i componenti della squadra della ''Rappresentativa Italian Friends'' ha lasciato ancora una volta il segno, e grazie alla passione per il calcio dilettantistico, collante e vettore di unità incondizionata tra popoli e culture, e nel nome dell’amicizia e della fratellanza senza confini, si è riusciti a trasmettere un messaggio importante.
''Viva il calcio, la Brianza, la Sicilia, e tutta l'Italia che c’è in mezzo, con la nostra amicizia senza confini'' le parole finali pronunciate da Fabio Di Pasquali a nome dell'intera compagine.
Un incontro emozionante, quello con il Pontefice, che i calciatori attendevano da qualche settimana. Lo scorso mese di aprile infatti, dopo il contatto avuto con la Prefettura della casa Pontificia, Di Pasquali ha ricevuto l'invito ufficiale dalla Santa Sede per poter partecipare con il team ''Rappresentativa Italian Friends'' all’udienza generale di mercoledì 12 giugno in Vaticano. Una bellissima opportunità per far conoscere le iniziative all'insegna di sport e aggregazione che uniscono in una sorta di abbraccio sportivo, l'intero stivale...da nord a sud. Non solo partite di calcio, ma vere e proprie occasioni di confronto per gli atleti brianzoli, per conoscere culture lontane (dalla Sicilia, fino addirittura al Portogallo), sfociate nel frattempo in legami che si mantengono saldi nel tempo.Al Santo Padre sono stati portati in dono una lettera - che spiega il valore di amicizia e fratellanza tra i popoli - il booster delle iniziative calcistiche amatoriali organizzate sino ad oggi, ed una maglia della ''Rappresentativa Italian Friends'', appositamente personalizzata per l’occasione dell’udienza, alla quale hanno preso parte parecchi atleti accompagnati dalle loro famiglie.
Il virtuoso e lunghissimo abbraccio calcistico che separa solo territorialmente tutti i componenti della squadra della ''Rappresentativa Italian Friends'' ha lasciato ancora una volta il segno, e grazie alla passione per il calcio dilettantistico, collante e vettore di unità incondizionata tra popoli e culture, e nel nome dell’amicizia e della fratellanza senza confini, si è riusciti a trasmettere un messaggio importante.
''Viva il calcio, la Brianza, la Sicilia, e tutta l'Italia che c’è in mezzo, con la nostra amicizia senza confini'' le parole finali pronunciate da Fabio Di Pasquali a nome dell'intera compagine.
G.C.