Maresso piange Teresina, la sorella di don Luigi Casiraghi
Erano in tanti ieri mattina in chiesa a Maresso per dare l'ultimo saluto a Teresa Casiraghi, sorella di don Luigi, indimenticato parroco di Montevecchia. La donna si è spenta a 87 anni, lasciando dietro di sè un grande vuoto. In molti ricordano Teresina (così era affettuosamente chiamata) per l'instancabile servizio al fratello nei suoi anni trascorsi sul ''Colle'', ben quaranta (dal 1965 al 2005). Terminata quell'esperienza, i due avevano fatto ritorno nella natìa frazione missagliese.
Nel 2014 poi, alla morte del sacerdote, l'anziana aveva aperto insieme a noi la ''scatola dei ricordi'', ripercorrendo i tanti momenti di vita spesi accanto al proprio caro. ''L'ho accompagnato in tutto il suo percorso, ho dato tutto per lui" ci aveva detto commossa dalla loro casa di Via Manzoni, descrivendoci don Luigi come "una persona di polso, vivace" mentre la vecchiaia l'aveva portato a diventare un uomo più pacato, ma mai senza grinta e spirito. "Amava la vita. Amava camminare e andare in montagna. Io l'ho sempre seguito, anche lassù" ci aveva detto Teresa commossa.Alle esequie celebrate ieri mattina era presente - oltre a don Guido Limonta e a don Luciano Galbusera - anche don Bruno Maggioni, sacerdote nativo di Montevecchia, che al termine della funzione ha ricordato Teresina con grande affetto, a testimonianza del grande segno che l'anziana ha lasciato nel comune limitrofo. Non a caso giovedì 20 giugno alle 20.30 presso la chiesa parrocchiale di Montevecchia verrà celebrata una messa alla sua memoria.
Teresa Casiraghi lascia fra gli altri il fratello Carlo, organista in parrocchia a Maresso, i cognati Carla e Angelo e i nipoti.
Nel 2014 poi, alla morte del sacerdote, l'anziana aveva aperto insieme a noi la ''scatola dei ricordi'', ripercorrendo i tanti momenti di vita spesi accanto al proprio caro. ''L'ho accompagnato in tutto il suo percorso, ho dato tutto per lui" ci aveva detto commossa dalla loro casa di Via Manzoni, descrivendoci don Luigi come "una persona di polso, vivace" mentre la vecchiaia l'aveva portato a diventare un uomo più pacato, ma mai senza grinta e spirito. "Amava la vita. Amava camminare e andare in montagna. Io l'ho sempre seguito, anche lassù" ci aveva detto Teresa commossa.Alle esequie celebrate ieri mattina era presente - oltre a don Guido Limonta e a don Luciano Galbusera - anche don Bruno Maggioni, sacerdote nativo di Montevecchia, che al termine della funzione ha ricordato Teresina con grande affetto, a testimonianza del grande segno che l'anziana ha lasciato nel comune limitrofo. Non a caso giovedì 20 giugno alle 20.30 presso la chiesa parrocchiale di Montevecchia verrà celebrata una messa alla sua memoria.
Teresa Casiraghi lascia fra gli altri il fratello Carlo, organista in parrocchia a Maresso, i cognati Carla e Angelo e i nipoti.