Casatenovo: in 150 all'Alpe Motta con don Angelo per il suo 50°
Il 50º anniversario di sacerdozio di Don Angelo Cazzaniga è stato festeggiato ieri, sabato 15 giugno, a Campodolcino.
Circa 150 persone di Casatenovo si sono ritrovate all’Alpe Motta per ringraziare il Signore per il mezzo secolo di vita consacrata dell'amato sacerdote, nel cuore di tanti parrocchiani. L’unica cosa che è mancata è stato il sole, sopperito però da tanta gioia e dal calore di una comunità che ha celebrato con entusiasmo e commozione tale il raggiungimento di tale importante traguardo.
Oltre a Don Angelo e al parroco di Casatenovo Don Antonio, erano presenti Don Romano Crippa e Don Pierino Salvioni (nativi del paese), con il sindaco Filippo Galbiati e gli alpini. Presenti anche i coscritti del festeggiato così come intere famiglie casatese e parrocchiani che hanno animato la santa messa.
E ancora, si sono stretti attorno a Don Cazzaniga anche il parroco e i sacerdoti della comunità di Campodolcino nonché il presidente della comunità montana.
Durante l’omelia Don Angelo ha ricordato quattro figure importanti della sua vita: Don Angelo Grossi; Don Fermo Mantegazza; il suo papà (anch’egli alpino) e la sua mamma. In particolare ha evidenziato come la madre gli abbia regalato l’immenso dono della fede, ricordando un episodio molto toccante.
È poi seguito un pranzo, a base di buon cibo condito di vera allegria. Non sono mancati i canti, intonati dalle penne nere dopo il dolce.
La pioggia scrosciava copiosa, quindi la Messa non è stata celebrata ai piedi della statua della Madonna d’Europa, come originariamente previsto, ma all’interno del ristorante Bar de l’Alp.
La giornata, nonostante il meteo, è stata comunque indimenticabile!
Circa 150 persone di Casatenovo si sono ritrovate all’Alpe Motta per ringraziare il Signore per il mezzo secolo di vita consacrata dell'amato sacerdote, nel cuore di tanti parrocchiani. L’unica cosa che è mancata è stato il sole, sopperito però da tanta gioia e dal calore di una comunità che ha celebrato con entusiasmo e commozione tale il raggiungimento di tale importante traguardo.
Oltre a Don Angelo e al parroco di Casatenovo Don Antonio, erano presenti Don Romano Crippa e Don Pierino Salvioni (nativi del paese), con il sindaco Filippo Galbiati e gli alpini. Presenti anche i coscritti del festeggiato così come intere famiglie casatese e parrocchiani che hanno animato la santa messa.
E ancora, si sono stretti attorno a Don Cazzaniga anche il parroco e i sacerdoti della comunità di Campodolcino nonché il presidente della comunità montana.
Durante l’omelia Don Angelo ha ricordato quattro figure importanti della sua vita: Don Angelo Grossi; Don Fermo Mantegazza; il suo papà (anch’egli alpino) e la sua mamma. In particolare ha evidenziato come la madre gli abbia regalato l’immenso dono della fede, ricordando un episodio molto toccante.
È poi seguito un pranzo, a base di buon cibo condito di vera allegria. Non sono mancati i canti, intonati dalle penne nere dopo il dolce.
La pioggia scrosciava copiosa, quindi la Messa non è stata celebrata ai piedi della statua della Madonna d’Europa, come originariamente previsto, ma all’interno del ristorante Bar de l’Alp.
La giornata, nonostante il meteo, è stata comunque indimenticabile!