Oggiono: paga la spesa con buoni pasto rubati, condannato

E’ stato condannato a un anno e quattro mesi di reclusione, 300 euro di multa e al pagamento delle spese processuali per il reato di ricettazione, mentre il giudice ha stabilito il non doversi procedere per intervenuta prescrizione per quanto riguarda l’accusa di furto.
I fatti si sono svolti a Oggiono con l’imputato che, dopo avere fatto acquisti in un market, si era recato alla cassa per pagare attraverso i ticket restaurant.

Una somma importante quella saldata attraverso i buoni erogati dalle aziende ai dipendenti per il pasto e che aveva fatto insospettire.

Chiamate a intervenire le forze dell’ordine avevano appurato che i tagliandi utilizzati per pagare facevano parte di una partita rubata tempo prima allo scalo di Malpensa.

Nell’auto di una seconda persona che si trovava con l’imputato erano stati trovati altri ticket e da qui le imputazioni a carico del soggetto marocchino, presentatosi a pagare la spesa, con buoni pasto rubati.

Per lui due accuse pesantissime, furto e ricettazione. La prima caduta per via della prescrizione, la seconda invece conclusasi con la condanna pronunciata dal dottor Paolo Salvatore che non ha ritenuto valida la tesi della difesa secondo la quale l’uomo non era a conoscenza della provenienza illecita dei ticket.
S.V.
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