Casatenovo: il sindaco lancia l'idea di un'associazione per un'azione di governo partecipata
Un'associazione che possa supportare e stimolare dall'esterno l'amministrazione comunale di Casatenovo. E' l'idea lanciata ieri sera a Villa Facchi, dal sindaco Filippo Galbiati che insieme alla giunta e ai consiglieri di maggioranza, ha chiamato a raccolta la cittadinanza, illustrando una proposta concreta di coinvolgimento. Un po' meno affollata rispetto agli incontri della campagna elettorale, la sala ha ospitato una sessantina di persone, incuriosite appunto dall'inconsueto invito ricevuto dall'amministrazione casatese, a consiglio comunale non ancora insediato.
Maggioranza e opposizione si siederanno in aula lunedì sera, 1 luglio, con la prima seduta ufficiale del mandato. Nel frattempo però, Galbiati ha voluto condividere con i casatesi questa proposta. ''Chi amministra è spesso solo e questa non è una sensazione solo mia, ma diffusa e sentita anche dai colleghi del territorio. Sono passati gli anni della politica partecipata, dei luoghi di idee e di scambio. Invece queste occasioni di confronto sono necessarie'' ha detto, ammettendo quanto sia difficile poter contare sulla partecipazione dei cittadini. ''Serve invece qualcuno che faccia da sentinella e che prevenga gli errori. Io credo nel valore dei partiti, ma bisogna ammettere che sono sempre meno attrattivi e anche loro fanno fatica''.
Un'iniziativa che vuole essere amministrativa, ma anche culturale e politica, per creare un gruppo che guidi l'azione amministrativa indicando le priorità. Per questo Galbiati spera di poter contare sulle competenze non solo della propria squadra, ma anche esterne. ''E' un'apertura a chi condivide i nostri valori e vuole darci una mano''.
Quella di ieri sera è stata solo un'anticipazione. Dopo l'estate il gruppo Persona Ambiente Comunità (PAC) tornerà dai cittadini definendo meglio i contorni di questa sperimentazione e arrivando a quel punto a chiedere un impegno personale, associandosi. ''So che non è semplice, perchè ognuno ha una vita piena ed impegnativa, ma vi chiediamo una mano. Poi troveremo le giuste modalità''.
Per illustrare ancor meglio le finalità dell'iniziativa, Galbiati ha chiesto aiuto a Fabio Crippa, consigliere e già capogruppo di maggioranza. ''Prendere decisioni collettive espone a minori errori. Vorremmo capire come la pensano le persone su alcune tematiche specifiche. Ascoltare è importante'' ha aggiunto l'esponente di PAC. ''Ci piacerebbe costituire un'associazione autonoma, che si confronti con chi governa e non prona. Pesare le decisioni è vitale e non possiamo farlo da soli, anzi ci piacerebbe amministrare insieme, dirigendo la nave verso una certa direzione. La traccia però, va indicata insieme''.
A quel punto Galbiati ha ipotizzato un metodo di lavoro: ''potremmo vederci ogni due mesi, creare dei gruppi di lavoro'' ha detto, evidenziando anche l'importanza di confrontarsi con gli altri comuni su sanità e ambiente. ''Servono meccanismi di partecipazione, capacità e dialogo. Il lavoro per tutti non manca. Vi convocheremo a settembre con una proposta: stasera volevamo annunciare un bisogno''.
Sul finire della serata - dopo alcune richieste di chiarimento avanzate dal pubblico in sala - è intervenuto anche il neo vicesindaco Lorenzo Citterio, sottolineando la validità della proposta. ''L'esperienza di Persona Ambiente Comunità ha già messo in luce due aspetti: da una parte l'esigenza di una sovracomunalità, dall'altra il desiderio di valorizzare la politica, intesa come recupero di un rapporto fra chi è eletto e i cittadini. E' diventato sempre più difficile per le forze politiche esprimere una rappresentanza e anche le elezioni europee lo hanno recentemente dimostrato. E' necessario ricostruire, ricominciare e aprirsi alla cittadinanza. Il mandato inizia adesso: spesso si dà troppo peso al voto, invece il ruolo dell'elettore deve essere continuo e costante. Un approccio nuovo, che forse c'era tanti anni fa e va recuperato''.
Al centro il sindaco Filippo Galbiati
Maggioranza e opposizione si siederanno in aula lunedì sera, 1 luglio, con la prima seduta ufficiale del mandato. Nel frattempo però, Galbiati ha voluto condividere con i casatesi questa proposta. ''Chi amministra è spesso solo e questa non è una sensazione solo mia, ma diffusa e sentita anche dai colleghi del territorio. Sono passati gli anni della politica partecipata, dei luoghi di idee e di scambio. Invece queste occasioni di confronto sono necessarie'' ha detto, ammettendo quanto sia difficile poter contare sulla partecipazione dei cittadini. ''Serve invece qualcuno che faccia da sentinella e che prevenga gli errori. Io credo nel valore dei partiti, ma bisogna ammettere che sono sempre meno attrattivi e anche loro fanno fatica''.
Un'iniziativa che vuole essere amministrativa, ma anche culturale e politica, per creare un gruppo che guidi l'azione amministrativa indicando le priorità. Per questo Galbiati spera di poter contare sulle competenze non solo della propria squadra, ma anche esterne. ''E' un'apertura a chi condivide i nostri valori e vuole darci una mano''.
Quella di ieri sera è stata solo un'anticipazione. Dopo l'estate il gruppo Persona Ambiente Comunità (PAC) tornerà dai cittadini definendo meglio i contorni di questa sperimentazione e arrivando a quel punto a chiedere un impegno personale, associandosi. ''So che non è semplice, perchè ognuno ha una vita piena ed impegnativa, ma vi chiediamo una mano. Poi troveremo le giuste modalità''.
L'intervento del consigliere Fabio Crippa
Per illustrare ancor meglio le finalità dell'iniziativa, Galbiati ha chiesto aiuto a Fabio Crippa, consigliere e già capogruppo di maggioranza. ''Prendere decisioni collettive espone a minori errori. Vorremmo capire come la pensano le persone su alcune tematiche specifiche. Ascoltare è importante'' ha aggiunto l'esponente di PAC. ''Ci piacerebbe costituire un'associazione autonoma, che si confronti con chi governa e non prona. Pesare le decisioni è vitale e non possiamo farlo da soli, anzi ci piacerebbe amministrare insieme, dirigendo la nave verso una certa direzione. La traccia però, va indicata insieme''.
A quel punto Galbiati ha ipotizzato un metodo di lavoro: ''potremmo vederci ogni due mesi, creare dei gruppi di lavoro'' ha detto, evidenziando anche l'importanza di confrontarsi con gli altri comuni su sanità e ambiente. ''Servono meccanismi di partecipazione, capacità e dialogo. Il lavoro per tutti non manca. Vi convocheremo a settembre con una proposta: stasera volevamo annunciare un bisogno''.
Il vicesindaco Lorenzo Citterio
Sul finire della serata - dopo alcune richieste di chiarimento avanzate dal pubblico in sala - è intervenuto anche il neo vicesindaco Lorenzo Citterio, sottolineando la validità della proposta. ''L'esperienza di Persona Ambiente Comunità ha già messo in luce due aspetti: da una parte l'esigenza di una sovracomunalità, dall'altra il desiderio di valorizzare la politica, intesa come recupero di un rapporto fra chi è eletto e i cittadini. E' diventato sempre più difficile per le forze politiche esprimere una rappresentanza e anche le elezioni europee lo hanno recentemente dimostrato. E' necessario ricostruire, ricominciare e aprirsi alla cittadinanza. Il mandato inizia adesso: spesso si dà troppo peso al voto, invece il ruolo dell'elettore deve essere continuo e costante. Un approccio nuovo, che forse c'era tanti anni fa e va recuperato''.
G.C.