TU Cassago: perchè il Comune non ha aderito a Suoni Mobili (Villa Greppi)? Un'interrogazione
Il Comune di Cassago non ha ritenuto di aderire alla proposta di Suoni Mobili, festival organizzato dall'associazione Musicamorfosi in sinergia con il Consorzio Brianteo Villa Greppi. Attraverso una recente deliberazione, la giunta Marabese ha infatti deciso di dirottare le risorse inizialmente accantonate, su un evento locale, il concerto proposto la scorsa domenica 7 luglio dall'associazione Sajopp al Mausoleo Visconti (poi rimandato a causa del maltempo). Una scelta che il gruppo di minoranza TU Cassago ha deciso di approfondire attraverso un'interrogazione protocollata in queste ore (la seconda dopo quella relativa al campo estivo). A questo proposito nel documento, i consiglieri Alessio Giussani, Elisa Casiraghi, Lorenzo Colzani e Guglielmo Giussani, pongono una serie di quesiti al sindaco Roberta Marabese e all'assesore alla partita Marina Fumagalli, per comprendere non soltanto i motivi di questa scelta politico-culturale, ma soprattutto per ''indagare'' la visione della maggioranza rispetto alla proposta del Consorzio Brianteo Villa Greppi, ente di cui il Comune fa parte (anche se lo stesso sindaco in passato non aveva nascosto, pubblicamente, le perplessità del precedente gruppo di maggioranza circa la permanenza nell'ente).
Più nello specificio TU Cassago chiede alle amministratrici l'eventuale intenzione di ''comporre una commissione in collaborazione con la Biblioteca per valutare e/o proporre iniziative al e del Consorzio''. E poi la possibilità di ''rendicontare in una serata pubblica aperta a tutti i cittadini riguardo la visione della stessa amministrazione nei confronti del Consorzio Villa Greppi e delle sue proposte culturali''.
Per visualizzare il testo completo dell'interrogazione clicca QUI
Più nello specificio TU Cassago chiede alle amministratrici l'eventuale intenzione di ''comporre una commissione in collaborazione con la Biblioteca per valutare e/o proporre iniziative al e del Consorzio''. E poi la possibilità di ''rendicontare in una serata pubblica aperta a tutti i cittadini riguardo la visione della stessa amministrazione nei confronti del Consorzio Villa Greppi e delle sue proposte culturali''.
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