Molteno, bagni alla stazione: al Comune arriva la risposta di RFI
Bagni pubblici in stazione a Molteno: è arrivata la risposta di Rete Ferroviaria Italiana (RFI). Il sindaco Giuseppe Chiarella aveva chiesto chiarimenti e informazioni in merito alla chiusura dei servizi igienici presso la locale stazione ferroviaria, nodo di interscambio delle linee Lecco-Como e Lecco-Monza. ''Dopo aver fatto i lavori alla linea ferroviaria, che comunque non hanno riguardato il manufatto della stazione, è incomprensibile che abbiamo una stazione ferroviaria riqualificata ex novo e i bagni rimangono chiusi da mesi'' aveva commentato il primo cittadino.
La prima missiva risale a maggio ed era rimasta inevasa: dopo il sollecito della scorsa settimana, è giunta la risposta della vice direzione generale operation. ''La segnalazione è stata presa in carico dai colleghi che si occupano di Stazioni che stanno portando avanti delle valutazioni circa la fattibilità di realizzazione di nuovi bagni in spazi inutilizzati all’interno del fabbricato viaggiatori; al termine delle stesse inseriranno l’intervento all’interno della loro pianificazione delle attività'' è stato il riscontro di RFI sulla questione.
Il gruppo di minoranza Molteno Bene Comune era intervenuto sulla vicenda prendendo posizione. ''È intollerabile che una stazione ferroviaria venga rinnovata e ammodernata andando però a rimuovere i servizi igienici per i viaggiatori, soprattutto in una stazione importante come quella di Molteno che è molto frequentata - anche perché è una stazione di incrocio -, mentre nelle stazioni di Valmadrera ed Oggiono, anch’esse rinnovate di recente, i servizi igienici sono ancora presenti. È ingiustificabile che l’amministrazione comunale non abbia verificato il progetto di RFI e non abbia sollevato per tempo la questione. La stazione e l’infrastruttura ferroviaria sono un nodo rilevante per il paese: è importante che venga dedicata loro la giusta attenzione, non solo in caso di segnalazioni e in presenza di criticità. Una lettera non basta: serve informarsi, conoscere lo stato attuale delle cose, studiare i progetti e, soprattutto, costruire un rapporto serio e continuo con RFI''.
In risposta alla contestazione mossa dalla minoranza, il gruppo di maggioranza Vivi Molteno ha effettuato un giro tra le stazioni più vicine, constatando lo stato dei luoghi. Questo quanto è stato rilevato: ''La stazione di Renate è chiusa completamente, nella stazione di Cassago è aperta solo la sala d’attesa così come alla stazione di Costa Masnaga. Nessuna di queste stazioni visitate ha dei bagni, così come alla stazione di Oggiono dove non sono presenti servizi igienici''.
La prima missiva risale a maggio ed era rimasta inevasa: dopo il sollecito della scorsa settimana, è giunta la risposta della vice direzione generale operation. ''La segnalazione è stata presa in carico dai colleghi che si occupano di Stazioni che stanno portando avanti delle valutazioni circa la fattibilità di realizzazione di nuovi bagni in spazi inutilizzati all’interno del fabbricato viaggiatori; al termine delle stesse inseriranno l’intervento all’interno della loro pianificazione delle attività'' è stato il riscontro di RFI sulla questione.
Il gruppo di minoranza Molteno Bene Comune era intervenuto sulla vicenda prendendo posizione. ''È intollerabile che una stazione ferroviaria venga rinnovata e ammodernata andando però a rimuovere i servizi igienici per i viaggiatori, soprattutto in una stazione importante come quella di Molteno che è molto frequentata - anche perché è una stazione di incrocio -, mentre nelle stazioni di Valmadrera ed Oggiono, anch’esse rinnovate di recente, i servizi igienici sono ancora presenti. È ingiustificabile che l’amministrazione comunale non abbia verificato il progetto di RFI e non abbia sollevato per tempo la questione. La stazione e l’infrastruttura ferroviaria sono un nodo rilevante per il paese: è importante che venga dedicata loro la giusta attenzione, non solo in caso di segnalazioni e in presenza di criticità. Una lettera non basta: serve informarsi, conoscere lo stato attuale delle cose, studiare i progetti e, soprattutto, costruire un rapporto serio e continuo con RFI''.
In risposta alla contestazione mossa dalla minoranza, il gruppo di maggioranza Vivi Molteno ha effettuato un giro tra le stazioni più vicine, constatando lo stato dei luoghi. Questo quanto è stato rilevato: ''La stazione di Renate è chiusa completamente, nella stazione di Cassago è aperta solo la sala d’attesa così come alla stazione di Costa Masnaga. Nessuna di queste stazioni visitate ha dei bagni, così come alla stazione di Oggiono dove non sono presenti servizi igienici''.