Missaglia: si riducono le copie cartacee negli uffici comunali

Riduzione di copie cartacee negli uffici del comune di Missaglia. "Come annunciato nell’ultimo consiglio comunale, prosegue il trend di riduzione nella produzione di copie cartacee da parte degli uffici del comune di Missaglia - ha spiegato il sindaco Paolo Redaelli - Le fotocopiatrici in uso consentono sia di fotocopiare che di stampare, contando le copie prodotte. Essendo poi tutte le stampanti collegate alla rete dati interna, in tempi brevi abbiamo il report numerico della produzione di fogli di ciascuna stampante, dettagliato fra copie colore e bianco/nero, copie in A3 e copie in A4. Nell’analisi mi son limitato al numero di copie complessivo”.
Missaglia_copie.jpg (36 KB)La tabella riassuntiva delle copie cartacee

Contando l’anno dal primo luglio di un anno al 30 giugno dell’anno successivo, l’amministrazione comunale ha constatato una riduzione del 18,2% tra il 2022 e il 2023 e un abbattimento delle copie prodotte pari al 23,5% tra il 2023 e il 2024.
“Considerando i numeri è evidente come l’impegno profuso dall’Amministrazione per ridurre la carta si stia concretizzando - ha proseguito il primo cittadino - Nel primo anno abbiamo chiesto maggior attenzione ad evitare di produrre copie non necessarie e a sostituire comunicazioni cartacee fra uffici con comunicazioni digitali. Quest’anno, l’introduzione della fascicolazione degli atti accompagnata ai progetti del PNRR per gli uffici comunali ha fatto molto. La volontà è di proseguire perché credo che queste forti riduzioni di carta permettano di lavorare meglio: chiedendo a tutti di modificare il proprio modo di lavorare consentono all’amministrazione di fornire migliori servizi (in termini di tempi e disponibilità di atti) al cittadino”.

Il sindaco Redaelli ha poi aggiunto una nota conclusiva: “Accanto a questo impegno, l’avviato riordino dell’archivio comunale, porterà un ulteriore servizio ai missagliesi in termini di ricerca di atti degli ultimi decenni in tempi minori ma anche di ripristino della memoria storica del nostro comune, raccolta in atti di valore storico e culturale che avevamo conservato ma non sapevamo dire dove”.
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