Costa: Mattia Riva ETS dona un’ambulanza a Croce Verde
Un’ambulanza di Croce Verde dedicata a Macho. Dieci anni fa la perdita ha lasciato il cuore spezzato a una famiglia che, davanti al dolore, ha saputo unirsi e offrire un importante ritorno alla comunità nella quale è insediata, come il mezzo di soccorso donato all’associazione di soccorso con sede a Bosisio Parini e inaugurato nella serata di martedì 30 luglio.
Una data particolarmente significativa che ha suscitato forti emozioni tra i presenti: era il 2014, Mattia Riva aveva 16 mesi ed è volato in cielo a causa di rara forma di malattia genetica dell'infanzia denominata sindrome di Dravet. A un decennio di distanza dalla sua perdita, il 30 luglio 2014, si è scelto di inaugurare il mezzo di soccorso.
In sua memoria, i genitori hanno fondato il sodalizio che da sempre si occupa di dare un aiuto alle famiglie che si trovano in situazioni di necessità di ogni genere a causa della malattia dei propri figli e offre sostegno finanziario alla ricerca scientifica per cercare di dare una speranza concreta a chi ne ha bisogno.
Il 3 giugno 2018 è stato inaugurato il parco giochi inclusivo ''Macholandia'' a Costa Masnaga, dove bambini normodotati e con disabilità possono divertirsi e giocare insieme. L’associazione Mattia Riva ETS ha sostenuto diversi progetti, finanziato ricerche scientifiche e quest’anno ha scelto di mettersi al fianco di Croce Verde, i cui sanitari hanno spesso soccorso il piccolo Mattia quando necessitava di cure mediche, trasferendolo in ospedale.
In poco tempo, da quando è stato lanciato il progetto di acquistare una nuova ambulanza, sono stati raccolti oltre 50.000 euro.
''Dieci anni fa prevalevano altri sentimenti – ha detto il sindaco di Costa Masnaga, Sabina Panzeri - Per me è un orgoglio essere qui come sindaco, ma anche come comunità. L’associazione è nata a seguito di un tragico evento. Non è scontato che genitori si uniscano e attraverso il dolore restituiscano qualcosa di importante alla comunità, come hanno saputo fare in questi anni. Macholandia è l’opera più bella perché è simbolo di una comunità che si è unita a donare qualcosa di bello ai meno fortunati. Ricordo ancora quando, dieci anni fa, Silvia (mamma di Mattia Riva e presidente di Mattia Riva ETS, ndr) venne a dirmi di voler creare un parco giochi inclusivo: è un’opera importante e vedere i bambini che possono giocare insieme è la cosa più bella e con loro ci sono tante persone che hanno dato una mano a dare vita a questo progetto. Oggi hanno deciso di dare una mano importante a un’altra associazione sul territorio: è una scelta importante quella di donare un’ambulanza che tante volte ha soccorso Mattia''.
La parola è poi passata a Silvia Guerini, presidente di Mattia Riva ETS: ''Abbiamo deciso di donare un’ambulanza perché Croce Verde ci è stata di supporto e volevamo lasciare un angelo simbolico per le corse verso gli ospedali. Ad oggi sono stati raccolti 51.000 euro e, se qualcuno vorrà fare altre donazioni, le invieremo per questo scopo. Ringrazio tutti i soci, zia Saretta e zio Nico che, con la loro famiglia ci hanno sempre supportato e si sono adoperati in prima linea per cercare fondi a sostegno della causa che ci eravamo prefissati. Ringrazio il sindaco, il vice sindaco e la famiglia di chi ha festeggiato il compleanno donando il ricavato per questo progetto. Abbiamo raggiunto il cuore di tante persone e questo ci stimola a fare di più. Il prossimo progetto è già nell’aria, ma non vi posso ancora anticipare nulla''.
Il presidente di Croce Verde Bosisio Filippo Buraschi ha commentato: ''Grazie all’associazione per questo gioiello che non è simbolico ma pratico dato che da domani circolerà sulle nostre strade. È un mezzo dotato di attrezzature moderne che ci consentirà di dare un supporto migliore ai pazienti. All’inizio verrà usato per i servizi secondari che rappresentano il modo in cui noi volontari entriamo nelle case e diamo una mano per quanto possibile. Il fatto che sia dedicato a servizi a carattere non urgente è un plus. Non pensavo che l’assegno raggiungesse quella cifra, più del doppio di quanto preventivato''.
''Quest’ambulanza in pronta consegna è arrivata in un mese: è un investimento importante che ha costi sostenuti ed avere una mano per quasi completare l’acquisto è stato un aiuto indispensabile. Piccolo aneddoto: l’altra sera un’ambulanza ha avuto un guasto meccanico irreparabile: forse Macho ci ha visto lungo'' ha aggiunto Buraschi.
Prima della benedizione del mezzo di soccorso, il parroco don Adriano Colombini, riunendo vicino a sé l’intera famiglia Riva, ha usato parole preziose commuovendo i presenti: ''Quando il 31 marzo 2013 nacque Mattia, lo accoglieste come un dono di Dio e voleste un nome all’altezza, ovvero dono di Dio in ebraico. Un anno e quattro mesi dopo, il 30 luglio 2014, questo dono, Dio lo volle per sé e divenne un dono per tutta la comunità civile e religiosa di Costa. Mattia è uno dei tanti angeli che il Signore affida alla comunità: è un presidio formidabile alla nostra comunità e lo è stato anche per me''.
Tra le lacrime e la commozione è stato poi scoperto il telo che copriva l’ambulanza: tanti palloncini verdi sono volati in cielo. Lo stesso cielo dal quale Mattia continua a vegliare sulla comunità.
Una data particolarmente significativa che ha suscitato forti emozioni tra i presenti: era il 2014, Mattia Riva aveva 16 mesi ed è volato in cielo a causa di rara forma di malattia genetica dell'infanzia denominata sindrome di Dravet. A un decennio di distanza dalla sua perdita, il 30 luglio 2014, si è scelto di inaugurare il mezzo di soccorso.
In sua memoria, i genitori hanno fondato il sodalizio che da sempre si occupa di dare un aiuto alle famiglie che si trovano in situazioni di necessità di ogni genere a causa della malattia dei propri figli e offre sostegno finanziario alla ricerca scientifica per cercare di dare una speranza concreta a chi ne ha bisogno.
Il 3 giugno 2018 è stato inaugurato il parco giochi inclusivo ''Macholandia'' a Costa Masnaga, dove bambini normodotati e con disabilità possono divertirsi e giocare insieme. L’associazione Mattia Riva ETS ha sostenuto diversi progetti, finanziato ricerche scientifiche e quest’anno ha scelto di mettersi al fianco di Croce Verde, i cui sanitari hanno spesso soccorso il piccolo Mattia quando necessitava di cure mediche, trasferendolo in ospedale.
In poco tempo, da quando è stato lanciato il progetto di acquistare una nuova ambulanza, sono stati raccolti oltre 50.000 euro.
''Dieci anni fa prevalevano altri sentimenti – ha detto il sindaco di Costa Masnaga, Sabina Panzeri - Per me è un orgoglio essere qui come sindaco, ma anche come comunità. L’associazione è nata a seguito di un tragico evento. Non è scontato che genitori si uniscano e attraverso il dolore restituiscano qualcosa di importante alla comunità, come hanno saputo fare in questi anni. Macholandia è l’opera più bella perché è simbolo di una comunità che si è unita a donare qualcosa di bello ai meno fortunati. Ricordo ancora quando, dieci anni fa, Silvia (mamma di Mattia Riva e presidente di Mattia Riva ETS, ndr) venne a dirmi di voler creare un parco giochi inclusivo: è un’opera importante e vedere i bambini che possono giocare insieme è la cosa più bella e con loro ci sono tante persone che hanno dato una mano a dare vita a questo progetto. Oggi hanno deciso di dare una mano importante a un’altra associazione sul territorio: è una scelta importante quella di donare un’ambulanza che tante volte ha soccorso Mattia''.
La parola è poi passata a Silvia Guerini, presidente di Mattia Riva ETS: ''Abbiamo deciso di donare un’ambulanza perché Croce Verde ci è stata di supporto e volevamo lasciare un angelo simbolico per le corse verso gli ospedali. Ad oggi sono stati raccolti 51.000 euro e, se qualcuno vorrà fare altre donazioni, le invieremo per questo scopo. Ringrazio tutti i soci, zia Saretta e zio Nico che, con la loro famiglia ci hanno sempre supportato e si sono adoperati in prima linea per cercare fondi a sostegno della causa che ci eravamo prefissati. Ringrazio il sindaco, il vice sindaco e la famiglia di chi ha festeggiato il compleanno donando il ricavato per questo progetto. Abbiamo raggiunto il cuore di tante persone e questo ci stimola a fare di più. Il prossimo progetto è già nell’aria, ma non vi posso ancora anticipare nulla''.
Il presidente di Croce Verde Bosisio Filippo Buraschi ha commentato: ''Grazie all’associazione per questo gioiello che non è simbolico ma pratico dato che da domani circolerà sulle nostre strade. È un mezzo dotato di attrezzature moderne che ci consentirà di dare un supporto migliore ai pazienti. All’inizio verrà usato per i servizi secondari che rappresentano il modo in cui noi volontari entriamo nelle case e diamo una mano per quanto possibile. Il fatto che sia dedicato a servizi a carattere non urgente è un plus. Non pensavo che l’assegno raggiungesse quella cifra, più del doppio di quanto preventivato''.
''Quest’ambulanza in pronta consegna è arrivata in un mese: è un investimento importante che ha costi sostenuti ed avere una mano per quasi completare l’acquisto è stato un aiuto indispensabile. Piccolo aneddoto: l’altra sera un’ambulanza ha avuto un guasto meccanico irreparabile: forse Macho ci ha visto lungo'' ha aggiunto Buraschi.
Prima della benedizione del mezzo di soccorso, il parroco don Adriano Colombini, riunendo vicino a sé l’intera famiglia Riva, ha usato parole preziose commuovendo i presenti: ''Quando il 31 marzo 2013 nacque Mattia, lo accoglieste come un dono di Dio e voleste un nome all’altezza, ovvero dono di Dio in ebraico. Un anno e quattro mesi dopo, il 30 luglio 2014, questo dono, Dio lo volle per sé e divenne un dono per tutta la comunità civile e religiosa di Costa. Mattia è uno dei tanti angeli che il Signore affida alla comunità: è un presidio formidabile alla nostra comunità e lo è stato anche per me''.
Tra le lacrime e la commozione è stato poi scoperto il telo che copriva l’ambulanza: tanti palloncini verdi sono volati in cielo. Lo stesso cielo dal quale Mattia continua a vegliare sulla comunità.
M.Mau.