Sirone: lavori alla scuola primaria, al via gli impianti
Lavori alla scuola primaria di Sirone: procede tutto con regolarità al cantiere allestito nell’edifici comunale di via Molteni. Dallo scorso autunno è in corso un corposo intervento di riqualificazione sull’immobile a seguito di contributo ottenuto dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Emanuele De Capitani nell’ambito del piano regionale del PNRR.
“I lavori stanno procedendo secondo il cronoprogramma - informa Ernesto Viganò, consigliere comunale che sta seguendo sin dalla progettazione l’intervento - La maggior parte dei lavori edili è ormai conclusa: sono stati realizzati i vespai e il cappotto è pronto per la finitura finale. Manca infatti uno strato finale che darà la colorazione all’esterno dell’edificio: verrà fatto a settembre e, una volta concluso, si toglieranno i ponteggi”.
Al momento sono entrate in cantiere le maestranze che si occuperanno degli impianti elettrico ed idraulico, coordinando le attività del mese di agosto. L’intervento non vedrà infatti sospensioni, ad accezione della prossima settimana quando il cantiere si fermerà. Poi arriverà una squadra che si occuperà delle rasature interne. “Era fondamentale che entro oggi venissero posate le tracce dell’elettrico e stamattina, come abbiamo verificato in cantiere, hanno finito - ha proseguito Viganò - Gli elettricisti hanno montato l’impianto fotovoltaico sul tetto mentre internamente hanno predisposto le tracce degli impianti idraulico ed elettrico. L’impresa non si fermerà in questo mese e tra fine agosto e inizio settembre si farà il sottofondo per creare il panello radiante prima di finire. La posa del pannello, prevista a settembre, è uno dei momenti più critici che può determinare lo slittamento dei lavori. Dopo la posa va subito ricoperto e deve rimanere un mese per permettere lo shock che farò l’assestamento del pavimento”.
Altri lavori sono ormai giunti a termine. “Stanno concludendo le attività sul tetto le stanno concludendo e internamente le dorsali degli impianti sono fissate. Vanno terminati gli isolamenti e la parte impiantistica. Quest’ultima comporta molto lavoro, tra riscaldamenti, acqua calda, antifurto e impianti. Una buona parte del lavoro è stata fatta: le imprese in cantiere stanno lavorando bene e, nonostante gli imprevisti, siamo fiduciosi. Ci incontriamo tutte le settimane con l’impresa e la direzione lavori per fare il punto. Per tutti, l’obiettivo è arrivare a conclusione nei tempi previsti” ha sottolineato il consigliere Viganò che si coordina con la consigliera Tiziana Pelucchi sugli aspetti interni e le scelte estetiche per via della professionalità nel settore.
Intanto l’amministrazione si tiene aggiornata sui passi che ancora mancano. Le imprese che stanno gestendo l’approvvigionamento dei serramenti e delle piastrelle hanno anticipato che riusciranno a consegnare nelle date previste.
L’anno scolastico, come previsto dal cronoprogramma, comincerà ancora nella struttura modulare allestita temporaneamente in oratorio, dove gli alunni sono entrati a gennaio dello scorso anno. Se tutto proseguirà come previsto, al rientro dalle festività natalizie, gli studenti entreranno nello stabile di via Molteni.
Si sta entrando ormai nei mesi conclusivi di questo maxi intervento che cambierà il volto all’edificio scolastico, costruito a partire negli anni ‘50, ampliato negli anni ’70, e riqualificato nel 2008 con la realizzazione della mensa. Sotto la precedente amministrazione erano cominciati alcuni interventi di riqualificazione per una somma, che in un decennio, ha superato gli 800.000 euro: nel 2014 era stato rimosso l’amianto e successivamente, nel 2016, era stato realizzato l’antisfondellamento. Nel 2020 erano stati parzialmente sostituiti alcuni serramenti e poi erano seguiti i lavori di adeguamento sismico e il posizionamento del nuovo quadro elettrico generale. Si trattava di interventi propedeutici a quello ben più importante, che superava 1.000.000 euro, per il quale l’amministrazione non considerava l’accensione di un mutuo che avrebbe gravato sulle tasche dei cittadini. Nel 2020 il Comune ha ottenuto un altro contributo di 69.000 euro per la progettazione e ha depositato nel 2021 il progetto definitivo.
Nel 2022 era stata avanzata la richiesta di contributo, che è stata confermata nel 2023. L’importo massimo del contributo è di 1.908.000 euro sul totale di opere che nel frattempo arriva a costare, secondo le più recenti stime progettuali, 2.479.000 euro: della somma di finanziamento, 121.000 euro sono destinati alla progettazione (69.000 euro erano già stati ricevuti come contributi). Nel concreto, l’intervento consiste nel miglioramento ed efficientamento energetico e in un migliore confort. Verranno fatti l’isolamento dell’involucro (tetto, pareti e pavimento), il completamento della sostituzione serramenti, il rifacimento dell’impianto riscaldamento e condizionamento, la creazione di un nuovo sistema di ventilazione meccanica (la macchina permette un ricambio dell’aria recuperando il calore ed è in grado di fare anche il condizionamento dell’ambiente), la realizzazione del nuovo impianto elettrico, l’illuminazione a Led e connettività, un nuovo sistema di pannelli fotovoltaici e il rifacimento del sistema di distribuzione di acqua calda/acqua fredda. Gli obiettivi dell’intervento sono molteplici: la riduzione dei consumi e degli sprechi di energia elettrica e acqua; la generazione di energia elettrica rinnovabile; la riduzione dei consumi di gas (decarbonizzazione), un ambiente più confortevole e adatto alla didattica attuale e una biblioteca più moderna e accessibile.
“I lavori stanno procedendo secondo il cronoprogramma - informa Ernesto Viganò, consigliere comunale che sta seguendo sin dalla progettazione l’intervento - La maggior parte dei lavori edili è ormai conclusa: sono stati realizzati i vespai e il cappotto è pronto per la finitura finale. Manca infatti uno strato finale che darà la colorazione all’esterno dell’edificio: verrà fatto a settembre e, una volta concluso, si toglieranno i ponteggi”.
Al momento sono entrate in cantiere le maestranze che si occuperanno degli impianti elettrico ed idraulico, coordinando le attività del mese di agosto. L’intervento non vedrà infatti sospensioni, ad accezione della prossima settimana quando il cantiere si fermerà. Poi arriverà una squadra che si occuperà delle rasature interne. “Era fondamentale che entro oggi venissero posate le tracce dell’elettrico e stamattina, come abbiamo verificato in cantiere, hanno finito - ha proseguito Viganò - Gli elettricisti hanno montato l’impianto fotovoltaico sul tetto mentre internamente hanno predisposto le tracce degli impianti idraulico ed elettrico. L’impresa non si fermerà in questo mese e tra fine agosto e inizio settembre si farà il sottofondo per creare il panello radiante prima di finire. La posa del pannello, prevista a settembre, è uno dei momenti più critici che può determinare lo slittamento dei lavori. Dopo la posa va subito ricoperto e deve rimanere un mese per permettere lo shock che farò l’assestamento del pavimento”.
Altri lavori sono ormai giunti a termine. “Stanno concludendo le attività sul tetto le stanno concludendo e internamente le dorsali degli impianti sono fissate. Vanno terminati gli isolamenti e la parte impiantistica. Quest’ultima comporta molto lavoro, tra riscaldamenti, acqua calda, antifurto e impianti. Una buona parte del lavoro è stata fatta: le imprese in cantiere stanno lavorando bene e, nonostante gli imprevisti, siamo fiduciosi. Ci incontriamo tutte le settimane con l’impresa e la direzione lavori per fare il punto. Per tutti, l’obiettivo è arrivare a conclusione nei tempi previsti” ha sottolineato il consigliere Viganò che si coordina con la consigliera Tiziana Pelucchi sugli aspetti interni e le scelte estetiche per via della professionalità nel settore.
Intanto l’amministrazione si tiene aggiornata sui passi che ancora mancano. Le imprese che stanno gestendo l’approvvigionamento dei serramenti e delle piastrelle hanno anticipato che riusciranno a consegnare nelle date previste.
L’anno scolastico, come previsto dal cronoprogramma, comincerà ancora nella struttura modulare allestita temporaneamente in oratorio, dove gli alunni sono entrati a gennaio dello scorso anno. Se tutto proseguirà come previsto, al rientro dalle festività natalizie, gli studenti entreranno nello stabile di via Molteni.
Si sta entrando ormai nei mesi conclusivi di questo maxi intervento che cambierà il volto all’edificio scolastico, costruito a partire negli anni ‘50, ampliato negli anni ’70, e riqualificato nel 2008 con la realizzazione della mensa. Sotto la precedente amministrazione erano cominciati alcuni interventi di riqualificazione per una somma, che in un decennio, ha superato gli 800.000 euro: nel 2014 era stato rimosso l’amianto e successivamente, nel 2016, era stato realizzato l’antisfondellamento. Nel 2020 erano stati parzialmente sostituiti alcuni serramenti e poi erano seguiti i lavori di adeguamento sismico e il posizionamento del nuovo quadro elettrico generale. Si trattava di interventi propedeutici a quello ben più importante, che superava 1.000.000 euro, per il quale l’amministrazione non considerava l’accensione di un mutuo che avrebbe gravato sulle tasche dei cittadini. Nel 2020 il Comune ha ottenuto un altro contributo di 69.000 euro per la progettazione e ha depositato nel 2021 il progetto definitivo.
Nel 2022 era stata avanzata la richiesta di contributo, che è stata confermata nel 2023. L’importo massimo del contributo è di 1.908.000 euro sul totale di opere che nel frattempo arriva a costare, secondo le più recenti stime progettuali, 2.479.000 euro: della somma di finanziamento, 121.000 euro sono destinati alla progettazione (69.000 euro erano già stati ricevuti come contributi). Nel concreto, l’intervento consiste nel miglioramento ed efficientamento energetico e in un migliore confort. Verranno fatti l’isolamento dell’involucro (tetto, pareti e pavimento), il completamento della sostituzione serramenti, il rifacimento dell’impianto riscaldamento e condizionamento, la creazione di un nuovo sistema di ventilazione meccanica (la macchina permette un ricambio dell’aria recuperando il calore ed è in grado di fare anche il condizionamento dell’ambiente), la realizzazione del nuovo impianto elettrico, l’illuminazione a Led e connettività, un nuovo sistema di pannelli fotovoltaici e il rifacimento del sistema di distribuzione di acqua calda/acqua fredda. Gli obiettivi dell’intervento sono molteplici: la riduzione dei consumi e degli sprechi di energia elettrica e acqua; la generazione di energia elettrica rinnovabile; la riduzione dei consumi di gas (decarbonizzazione), un ambiente più confortevole e adatto alla didattica attuale e una biblioteca più moderna e accessibile.
M.Mau.